• ‘Non Rassegniamoci’ ospita Gaetano D’Agostino: “Vedo una Juventus in difficoltà”

    Redazione RN
    04/11/2016 - 11:02

    ‘Non Rassegniamoci’ ospita Gaetano D’Agostino: “Vedo una Juventus in difficoltà”

    NON RASSEGNIAMOCI – Ogni settimana, dal lunedì al venerdì, va in onda “Non Rassegniamoci”, la rassegna stampa firmata Romanews Web Radio.

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    QUANDO ASCOLTARCI – Dalle 7.30 alle 11 di mattina, direttamente dalla redazione di Romanews.eu, con le voci di Federico ProsperiPaolo Amici vi riportano gli articoli dei principali quotidiani nazionali, raccontandovi le sfumature e le opinioni della stampa romana e nazionale.

    I COLLEGAMENTI – Ospiti di ‘Non Rassegniamoci’: alle ore 9.00 il direttore Fabrizio Aspri, alle 9.30 la nostra capo redattrice Giulia Spiniello. Verso le 10.00 ascolteremo le parole di Luciano Spalletti con la voce di Gennaro Calabrese, intorno alle 10.30 il consueto appuntamento con Gaetano D’Agostino, mentre in conclusione di collegamento il punto sulla Primavera con Marco Miele.

    L’INTERVENTO – Gaetano D’Agostino a Romanews Web Radio:

    Su Alisson:
    “Non è facile per Alisson garantire sempre la prestazione al 100%, il portiere se gioca prende continuità. Fino a ieri ha fatto belle prestazioni, ci può stare incappare in una serata no”.

    Sul centrocampo giallorosso:
    “Ha caratteristiche diverse da Strootman, l’olandese è più grosso muscolarmente. Paredes è più metronomo e giocatore di regia. L’intelligenza tattica di De Rossi la fa da padrone, ha giocato di esperienza. Radja può fare benissimo la mezz’ala, l’alternativa c’è pur cambiando l’assetto tattico. Mancando Florenzi, che è una perdita importante, da mezz’ala potrebbe dare una mano alla difesa e all’attacco”.

    Su Bruno Peres:
    “Ha propensione di andare all’attacco, predilige la fase offensiva. Ha dribbling, corsa e inserimento. E’ normale che nel calcio moderno devi essere anche propenso a difendere. Se impara anche le diagonali difensive e i tempi di uscita diventa devastante”.

    Prestazione super per Dzeko:
    “E’ l’attaccante che mancava alla Roma. Un attaccante quando fa gol ha fiducia e gli riesce tutto. Ho visto sul secondo gol un movimento che difficilmente un attaccante della sua mole difficilmente fa. Ha attaccato lo spazio, ad esempio Toni non avrebbe mai fatto un movimento del genere. I compagni lo cercano con fiducia perché sanno che fa reparto da solo. E’ un attaccante completo”.

    La Roma può puntare ad arrivare più in alto possibile in Europa League?
    “Perché non crederci? De Rossi ha detto una grande cosa, bisogna stare attenti. E’ una competizione difficile, più lunga della Champions. Per me, uno che arriva terzo nel girone di Champions dovrebbe finire lì il suo cammino, non mi sembra giusto ai fini del torneo”.

    Sulle parole di Buffon “In Serie A si scansano, in Europa no”: 
    “La storia della Juventus parla da sola. Sono abituati a vincere, ma non sono abituati a perdere. La Juventus non la vedo lucidissima, non sta attuando un bel gioco. Rimane la mentalità vincente, ma in questo momento secondo me la Juve può fare un passo falso. Giocare contro la Juve per le piccole può diventare deleterio mentalmente: consumi energie mentali enormi nell’arco dei 90 minuti. Il Napoli ad esempio ha giocato meglio, però poi ha vinto la Juve perché in casa è spietata. Le energie mentali degli avversari sono diverse. Buffon ha ragione, il Lione è abituato a palcoscenici importanti, se la gioca a viso aperto e lì la Juve può incontrare qualche difficoltà”.

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