‘Non Rassegniamoci’. Pastore e D’Ubaldo: “N’Zonzi pista più calda. Esterno d’attacco? Arriverà”

Redazione RN
30/07/2018 - 10:30

‘Non Rassegniamoci’. Pastore e D’Ubaldo: “N’Zonzi pista più calda. Esterno d’attacco? Arriverà”

ROMANEWS WEB RADIO – Torna l’appuntamento con la rassegna stampa sulla Web Radio di Romanews.eu. Si riparte con “Non Rassegniamoci”. Dalle 7.30 alle 10.30 Riccardo Casoli e Daniele Matera vi terranno compagnia con la lettura dei principali quotidiani sportivi, ma non solo: commenti, notizie, esclusive, collegamenti con giornalisti e aggiornamenti sulla Roma, rigorosamente in diretta.

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I COLLEGAMENTI – Prima parte di trasmissione dedicata alla rassegna stampa. Dalle 9.0′ via ai collegamenti: si parte con Fabrizio Pastore, firma de Il Romanista. Alle 10.00 scocca l’ora di Guido D’Ubaldo del Corriere dello Sport.

Guido D’Ubaldo a Romanews Web Radio:

N’Zonzi
“Dopo la fine dell’operazione Malcom, N’Zonzi è diventato l’obiettivo più concreto di Monchi. È un acquisto per dare più qualità al centrocampo e può essere una valida alternativa per De Rossi, che ha 35 anni. Le strategie di mercato non sono cambiate. Serve prendere un esterno mancino, che sia l’alternativa a Under. La Roma dopo Olsen ha ancora il tesoretto di Alisson da poter spendere”.

El Shaarawy e Perotti?
“Entrambi non vogliono andar via, però c’è troppa abbondanza a sinistra”.

Florenzi?
“Come avevo annunciato una ventina di giorni fa, Florenzi si è accordato con la Roma: Monchi e Lucci hanno trovato l’accordo per il rinnovo. La proposta iniziale di 2,7 più bonus è salita fino a 3 milioni di euro più bonus. Questo dimostra l’attaccamento di Florenzi alla maglia della Roma, perché poteva accettare proposte più vantaggiose di altre squadre”.

Terzino destro?
“Non c’è la necessità della Roma di prendere un terzino destro. Florenzi ormai è considerato come un terzino. C’è Karsdorp, poi è stato preso Santon”.

Fabrizio Pastore a Romanews Web Radio:

N’Zonzi
“È la pista più calda, Monchi e la Roma lo vogliono. Il giocatore è seguito da molte squadre: ha una clausola da 35 milioni. Piace anche alla Juventus e c’è il solito Barcellona. Monchi è di casa a Siviglia, non ci dobbiamo aspettare il volta faccia che abbiamo visto con il Bordeaux per Malcom. Monchi ha scoperto N’Zonzi e quindi lo conosce bene. Il francese nelle ultime stagioni è cresciuto molto, ha anche vinto il Mondiale con la Francia”.

Esterno d’attacco?
“La Roma non ha idee confuse: si cerca un esterno d’attacco e arriverà. Non sono cambiati gli obiettivi ma i nomi. Il nome di grido arriverà a centrocampo, mentre per l’attacco si punterà su un giocatore da scoprire”.

El Shaarawy e Perotti?
“Entrambi non vogliono andar via, però c’è troppa abbondanza a sinistra”.

Florenzi?
“Come avevo annunciato una ventina di giorni fa, Florenzi si è accordato con la Roma: Monchi e Lucci hanno trovato l’accordo per il rinnovo. La proposta iniziale di 2,7 più bonus è salita fino a 3 milioni di euro più bonus. Questo dimostra l’attaccamento di Florenzi alla maglia della Roma, perché poteva accettare proposte più vantaggiose di altre squadre”.

Terzino destro?
“Non c’è la necessità della Roma di prendere un terzino destro. Florenzi ormai è considerato come un terzino. C’è Karsdorp, poi è stato preso Santon”.

Ziyech?
“Pista molto difficile, non abbandonata del tutto. Dopo Kluivert si è un po’ raffreddata la pista con l’Ajax. Suso? C’è stato un contatto tra Monchi e Lucci per il rinnovo di Florenzi, però da quanto ci risulta Suso stava andando al West Ham, ma l’ingaggio richiesto dal giocatore di 5 milioni era troppo elevato. A queste cifre la Roma non può trattare il giocatore. Bailey? 50 milioni sono tanti, è un prospetto interessantissimo: giocatore veloce e tecnico. Corrisponde all’identikit che sta cercando la Roma, ma a queste cifre è un po’ difficile”.

Può essere l’anno di El Shaarawy?
“L’età è quella giusta, l’anno scorso ha avuto grandi sprazzi: mi ricordo la grande prestazione contro il Chelsea. Deve trovare maggiore continuità, i mezzi tecnici li ha tutti sia per fare bene a destra che a sinistra. El Shaarawy vuole rimanere e la cosa che mi sta stupendo in questi giorni è che tutti i giocatori che vengono chiamati in causa da voci di mercato poi dicono che vogliono rimanere a Roma. C’è maggiore senso di appartenenza dei calciatori, c’è profumo di impresa”.

Perotti?
“Un’uscita da qualche parte ci deve essere. Perotti a differenza di El Shaarawy ha qualche anno in più e quindi ha un mercato differente. Perotti è più difficile da vendere anche per l’ingaggio. È una gatta da pelare per Monchi: uno dei due deve uscire”.

Coric?
“È balzato agli onori della cronaca come un ragazzo molto promettente. È un 21enne con 150 presenze ufficiali, quindi non sarà un giocatore che resterà ai margini”.

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