• ‘Non Rassegniamoci’. Gallo: “Roma principale rivale per la Juve”. Guerrieri: “Schick ha grandi margini di miglioramento”

    Redazione RN
    22/12/2017 - 10:45

    ‘Non Rassegniamoci’. Gallo: “Roma principale rivale per la Juve”. Guerrieri: “Schick ha grandi margini di miglioramento”

    ROMANEWS WEB RADIO – Torna l’appuntamento con la rassegna stampa sulla Web Radio di Romanews.eu. Si riparte con “Non Rassegniamoci”. Dalle 07.30 alle 10.30, Luca Loghi e Simone Brozzesi vi terranno compagnia con la lettura dei principali quotidiani sportivi, ma non solo: commenti, notizie, esclusive, collegamenti con giornalisti e aggiornamenti sulla Roma, rigorosamente in diretta.

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    I COLLEGAMENTI – Prima parte di trasmissione dedicata alla rassegna stampa con la lettura dei principali quotidiani sportivi. Alle ore 9.30 interverrà Francesco Guerrieri del Corriere Dello Sport, alle 10.00 Nicola Gallo di TuttoSport e Radio Sportiva.

    LE PAROLE DI FRANCESCO GUERRIERI – “Si legge qualche critica sui quotidiani nei confronti di Di Francesco e Dzeko. Come ci avviciniamo a Roma Juve? Non bisogna buttarsi giù, nonostante l’uscita da una competizione come la coppa Italia. Non bisogna demoralizzarsi, si rischia di fare una figuraccia con la Juve. Serve una grande prestazione. Tra Schick e ElSha? Penso torni ElSha, forse Schick ha bisogno di tempo per l’ambientamento. E’ arrivato in una piazza difficile come Roma e deve accumulare esperienza in Serie A. Ha ampissimi margini di miglioramento ma deve fare esperienza. Torneranno i titolari con la Juve, in quest’ottica ha fatto turnover col Torino. La difesa tornerà quella titolare, Kolarov su tutti, soprattutto orche Emerson ha bisogno di tempo. E’ importante avere un allenatore di personalità, specialmente a Roma. Pensiamo a Rudi Garcia che non ha retto. DiFra è abituato, perché conosce già l’ambiente. Roma è un’altra piazza rispetto a Sassuolo, lui lo sa del è importante il suo carattere. Contro la Juve se la vorrà giocare, senza puntare al solo non prendere gol. E’ comunque Juve Roma, e se la deve giocare. Migliore attacco contro miglior difesa? Bisogna tirare fuori la cattiveria, serve intensità e pressing per non dare tempo alla Juventus di ragionare. Bisogna fargli capire sin da subito che la Roma vuole vincere e che c’è, sia in partita che in termini di classifica. Può essere l’anno giusto per fare bene allo Stadium e in campionato? Penso sia una stagione importante, la Juventus mi sembra leggermente calata in difesa, dopo la cessione di Bonucci. Prende più gol ed ha meno certezze, e non dimentichiamoci delle certezze che toglie la partecipazione alla Champions. Le Dopo un sconfitta qualsiasi cosa fai è sbagliata. Le rotazioni in coppa Italia hanno sicuramente avuto senso, tutti le fanno. La Roma è stata anche sfortunata. Riguardo la gestione di Emerson Palmieri, lui sarà un giocatore fondamentale verso marzo aprile, quando Kolarov probabilmente avrà bisogno di riposare. Il rientro di Emerson ha to una possibilità in più a Di Francesco. Credi che Emerson possa partire? Non credo possa partire, è un giocatore su cui si punterà Potrà partire forse in estate ma non a gennaio. Gonalons sta bene a Roma e non vuole muoversi, anche questo è un discorso da rimanere a Giugno. Sapeva che non sarebbe stato titolare. Si penserà a una cessione se arriverà a giugno un altro giocatore in quel ruolo. Per Under avrebbe senso invece andare a fare esperienza in prestito. A Roma ha poco spazio, ma Di Francesco non può dargli più spazio di quello che gli dà. Se dovesse andare via in prestito sarebbe tanto di guadagnato sia per lui che per la Roma. Di Francesco ha dato spesso la sensazione di vedere Florenzi più come ala che come terzino, e questa soluzione potrebbe essere presa in considerazione (sempre in ottica Under). Tutto dipende da come tornerà Karsdorp. Un pari a Torino? Dipende da come arriva. La prestazione è la cosa più importante, quindi più che il risultato sull’umore della squadra peserà la prestazione. Secondo me Di Francesco è bravo a tirare fuori il meglio dai giocatori che ha, e in quest’ottica la prestazione è fondamentale”.

    LE PAROLE DI NICOLA GALLO – “La Juve in campionato sta reagendo dopo la sconfitta con la Samp. La grande forza di questa squadra è il sapersi rinnovare e una grandissima forza psicologica. Ha vinto ma vuole continuare a vincere, anche le stesse cose come lo scudetto. Riesce sempre a trovare soluzioni ai problemi, anche soluzioni diverse, ma riesce sempre a rimettersi in corsa. In questo caso l’aggiunta di un centrocampista e una nuova solidità difensiva hanno dato importanti vantaggi. Con questo assetto Dybala non riesce ad esprimersi al meglio. Pur reputando la Roma la rivale più attrezzata per la Juve per profondità della rosa. Ha più riserve per gestire periodi di difficoltà. Inter e Napoli non hanno alternative ai giocatori più importanti. La Juve può permettersi di punire Dybala in caso di un comportamento non consono o uno scadimento di forma. Per la Roma era più complicato allontanare Dzeko anche a causa della mancanza di condizione di Schick. In ogni caso Schick non è un centravanti puro e non aveva grandi alternative a Dzeko. I centravanti vivono di goal. Per quanto riguarda il contributo degli acquisti? Il mercato era stato prematuramente bocciato, ma le cose stanno cambiando. Douglas Costa dal punto di vista tattico deve essere educato e sta imparando a guardarsi le spalle. Bernardeschi credo che sia stato preso anche in ottica post Dybala, per mettersi a riparo. In questo senso Bernardeschi può essere una soluzione, un giocatore sempre pronto a dare fantasia e linfa all’attacco. Per quanto riguarda il calo di Dybala? Lui è un giocatore che a inizio campionato ha avuto un exploit, ma era un ritmo insostenibile. Come dice Allegri, Dybala è un giocatore da 12-15 gol a stagione. E’ un giocatore che ha molto altro alla squadra. E’ stato frettolosamente aplificata la sua caratura e il giocatore ha risentito di queste influenze, insieme a discorsi sentimentali e voci di mercato, con il fratello che ha preso la procura, e problemi con gli sponsor. Tutte queste cose insieme hanno fatto sì che Dybala abbia un pò perso la bussola, considerando anche la sua giovane età. Da questo punto di vista la figura di Mandzukic è fondamentale. Come sta? Higuain e Dybla hanno avuto difficoltà in problemi diversi, probabilmente anche a causa della nazionale. Mandukic è l’uomo dell’equilibrio che di fatto ha permesso di mettere in campo questo 4231 che, da quella partita con la Lazio, ha fatto le fortune della Juve. Allegri è stato un genio a costruire questo schema intorno proprio a Mandzukic. Non sta benissimo, ma ha una soglia del dolore altissima, credo sia difficile vederlo in campo nonostante sia un giocatore che non tradisce mai. Fa rientri incredibili e offre centimetri sui calci piazzati. Si va verso un 433 con Dybala e Douglas Costa. Kedihra Matuidi Pjanic-Lichsteiner Benatia Chiellini Alex Sandro. A.S. vuole a tutti i costi lasciare Torino, causa stipendio e moglie. La situazione sembra essersi schiarita, ma la Juve non ha intenzione di trattenere nessuno. C’è però da dire che in questo momento le sue prestazioni sono in risalita. Szczesni è davvero il futuro di Buffon? Inizialmente c’era scetticismo, dopo prestazioni come quella col Benevento. E’ stato un colpo sicuramente dal punto di vista economico. Se dovessero esserci possibilità irrinunciabili la Juve farà le sue riflessioni, ma Szczesny può davvero essere il futuro. Pjanic e Dybala sono degli assi nelle punizioni e mettono in difficoltà gli avversari perché li costringono a non fare falli. Come arriva psicologicamente la Juve a questa partita? La Juve è in forte crescita rispetto all’inizio del campionato. Gli incontri con Barcellona e Lazio sono stati emblematici. Da gennaio la Juve ha affrontato altre squadre e il cambio è stato significativo, con una linea difensiva che è tornata ad essere insuperabile. Ha la possibilità di chiudere l’anno solare in vetta, e avrà tutte le partite complicate in trasferta. Quella di domani è un’opportunità ghiotta, anche perché la Roma sta vivendo un piccolo rallentamento”.

     

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