• Niente dolcetto per la Roma: Szczesny e Pjanic vedono le streghe

    Redazione RN
    31/10/2015 - 23:00

    INTER-ROMA, LE PAGELLE – L’Inter batte la Roma 1-0 e la scavalca in testa alla classifica. I nerazzurri si portano a 24 punti, davanti alla squadra di Garcia che resta ferma a 23. I giallorossi fanno la partita ma non riesce a superare la difesa di Mancini e a pareggiare i conti con il gol di Medel.

    Giulia Spiniello

    SZCZESNY 5. Non si fa sorprendere dalla conclusione da centrocampo di Guarin ed è decisivo con una smanacciata provvidenziale su Perisic. Poi però ha tutto sulla coscienza il gol di Medel: parte in ritardo sul suo tiro dai 25 metri. Reattivo nel finale sulla mezza rovesciata di Brozovic.

    MAICON 6. Applaudito da San Siro che lo ricorda anche per il Triplete, potrebbe giocargli un brutto scherzo con il gol dell’ex ma ci pensa Handanovic. In fase difensiva non manca qualche sbavatura.

    RUDIGER 6.  Sul tiro fatalae di Medel si scansa ma la sua è una gara di personalità la sua: ci mette il fisico, le dà e le prende, rischia anche la rissa con Ranocchia nell’arrembaggio finale. In crescita!

    MANOLAS 6,5. Come al solito dalle sue parti non si passa, prova anche fortuna in avanti alla ricerca disperata del pari.

    DIGNE 6. Bene in difesa ma anche in avanti con i rifornimenti dalla fascia per i compagni, tignoso nella riconquista della palla.

    FLORENZI 5,5. Seconda volta consecutiva da capitano, ma non entra in partita. Poco prima di essere sostituito impensierisce Handanovic con un tiro da fuori.

    PJANIC 5. Grande spirito di sacrificio ma poche idee per scardinare super muro nerazzurro. Ingenuo nell’occasione del doppio giallo, colpisce con la mano e lascia la squadra in 10 sotto di un gol.

    NAINGGOLAN 5,5. Fa fatica a impostare il gioco da centrale, meglio in fase di non possesso palla a interrompere le trame nerazzurre.

    SALAH 5. Svaria per tutto il campo, si getta negli spazi in avanti e dà una mano in difesa in fase di non possesso, ma non è incisivo. Sottotono!

    DZEKO 5 Gioca per la squadra,  ma non riesce sempre a sfruttare i rifornimenti dalle corsie laterali: ci va vicino di testa al quarto d’ora ma la conclusione è troppo debole. Sfortunato al 22′ con D’ambrosio che gli nega la gioia del gol.

    GERVINHO 6. E’ l’unico che prova ad allungare l’Inter. Costruisce molto ma si perde sul passaggio finale. Nelll’ultimo quarto d’ora va a fare il centravanti ma la stanchezza gli toglie forze e lucidità.

    Dal 63′ IAGO FALQUE SV.   Entra al posto di Florenzi.

    Dal 76′ VAINQUEUR SV.  Entra al posto di Dzeko con la squadra in 10 per l’espulsione di Pjanic.

     Dall’83’ ITURBE  SV. Entra al posto di Gervinho.

    GARCIA 5.  Deve fare a meno di De Rossi, mentre conferma Maicon terzino destro. A centrocampo ripropone Florenzi con Nainggolan e Pjanic e in attacco il tridente Salah, Dzeko e Gervinho. La Roma gioca bene fino alla rete di Medel, poi va in difficoltà. L’arrembaggio finale è vano e i cambi in inferiorità numerica non convincono.

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    1. Ma Iturbe che entra a fare? Non prende mai un pallone. Al posto di de rossi non deve giocare Florenzi, ma Vainqueur o Ucan. Garcia non puoi fare questi regali agli avversari.

    2. Appena perdi, spuntano i gufi e i disfattisti. Tanta sfortuna. Scezny è fortissimo, ma ha momenti di buio. E li paghi. Davanti, alle ali non puoi sempre chiedere di essere cecchini. Dzeko si deve sbloccare. Oggi non andava il centrocampo… Pianic con troppo peso si è affossato e il ninja sottotono. Così anche Florenzi. Gli pesa tanto la fascia. Troppo presto. Adesso tocca a garcia, che da quando è diventato musone e permaloso non mi piace più.

    3. Garcia voto2 annulla il centrocampo che non fa filtro e impostazione perché mette ninja a fare il centrale ma fuori posizione e lo annulla poi mette bello de nonna a centro campo e lo annulla lui è un esterno,tutto questo per non mettere ucan che poteva andare bene o vainnquier . Non capisce nulla . Vergognoso

    4. Per me c’e un virus che gira a Roma, quello degli eterni secondi, chiunque arrivi, anche se top player, nei momenti decisivi si spegne, vedi Dzeko nell’occasione a porta vuota, invece di tuffarsi in allungo con la gamba ha fatto due passettini convinto di dover fare solo un tap-in e D’Ambrosio ha avuto tutto il tempo di buttarsi e deviarla, non e’ possibile sprecare quello che abbiamo sprecato noi ieri e in una partita decisiva, stasera saremo terzi col derby alle porte e giocheremo senza Pjanic. Se in una partita del genere Pjanic si fa espellere, Salah sbaglia tutto quello che puo’, Sczesny si butta due minuti dopo che il tiro e’ entrato in porta, Dzeko lento e distratto ecc steccano tutti i migliori e non vai da nessuna parte, quest’anno finiremo secondi dietro al Napoli o all’Inter, l’andazzo e’ quello, l’anno prossimo finiremo secondi dietro la Fiorentina e via discorrendo….

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