• Nicchi: “Lavoriamo per creare un centro Var a Coverciano”

    Redazione RN
    18/03/2019 - 11:48

    Nicchi: “Lavoriamo per creare un centro Var a Coverciano”

    NICCHI VAR – “Stiamo lavorando per creare questo centro Var a Coverciano perché innanzitutto si risparmiano risorse, ma anche perché gli arbitri che fanno il Var saranno a loro agio a casa loro, a Coverciano. Inoltre vogliamo mettere gli operatori e gli arbitri in condizione di avere sempre meno pressione e fare il lavoro con tranquillità”. Queste sono le parole di Marcello Nicchi a ‘Radio anch’io Sport’. Il numero uno dell’Aia aggiunge: “Bisogna continuare a inculcare nella testa degli sportivi il fatto che la tecnologia è un supporto, non l’arbitro. Bisogna stare attenti, nel nostro paese sono nati i moviolisti della Var, che spesso fanno danni. Quando sento dire ‘manca un rigore, un giallo, l’arbitro dovevà: il campo è un’altra cosa”. E sull’operato degli arbitri nel turno di campionato che si è concluso ieri Nicchi ha detto: “Sono contento perché è stata una buona giornata sotto ogni punto di vista, dagli arbitraggi al gioco”.

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    1. Eh, il discorso chi lo voleva capire lo aveva capito dall’anno scorso. Il centro generale VAR significa che hai un solo arbitro da controllare invece che 9. In Germania, dove lo avevano introdotto, sono successi casini ed è finito indagato proprio l’arbitro VAR centrale. Il sospetto che le ultime uscite scandalose del VAR siano volte a delegittimare il funzionamento attuale del VAr è altissimo.
      Il discorso, secondo me, dovrebbe essere esattamente quello opposto a Nicchi, cioè l’arbitro in campo deve essere sostituito da chi può rivedere l’azione da tutte le angolazioni. L’arbitro serve per far applicare il regolamento, se lo fa un arbitro in campo o una squadra dietro una televisione lo scopo non è che è bello vedere le divise fisforescenti degli arbitri in campo, rimane quello di evitare ingiustizie.

    2. Il var, prima di essere introdotto , gli arbitri non lo volevano perché avrebbe messo in discussione le loro decisioni . E allora hanno introdotto quella regola ” solo in caso di evidente errore ” per poter continuare a fare a loro piacimento .

    3. Non abbiamo speranza di giustizia … Dalle parole del signor Nicchi sembra che nessun errore è stato commesso dagli arbitri , quando è evidente che con la Roma ci siano stati diversi errori tra gialli e rigore su Petagna , ma va bene così andiamo avanti e insultiamo Pallotta , è l’unica cosa che sappiamo fare bene.

    4. Non serve un “centro VAR”: per “fare il lavoro in tranquillità”, come dice Nicchi, bisognerebbe prendersi il tempo necessario (con l’aiuto della VAR ovviamente…) prima di prendere una decisione.
      Ma ancora vedo arbitri in campo che preferiscono fidarsi di ciò che hanno visto in una frazione di secondo o, peggio ancora, arbitri alla VAR che valutano superficialmente certe azioni di gioco, nonostante abbiano la possibilità di rivederle più volte !

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