• NEWS DELLA GIORNATA: Unicredit in contatto con “un numero limitato di acquirenti”. Adriano fuori un mese, Mexes rinnoverà

    20/01/2011 - 21:00

    NEWS DELLA GIORNATA – La Roma giallorossa si è svegliata felice dopo aver trascorso una notte da incorniciare, quella della quarta vittoria consecutiva in un derby. Non è un record (sono 5 i successi messi in fila dai giallorossi tra il 1958 e il 1960), ma c’è comunque da essere completamente appagati per l’ennesima batosta inflitta alla Lazio di Edy Reja.

    SCHERMAGLIE – Come spesso accade, il derby porta con sé una grossa dose di polemiche e tossine: ne sa qualcosa il tecnico dei biancocelesti, che già nelle interviste del post-partita si era lamentato per i presunti torti arbitrali subiti dalla sua squadra e per non aver concretizzato la superiorità in campo. Forte della vittoria appena ottenuta, Ranieri aveva replicato così al suo collega: “Hanno giocato bene, ma abbiamo vinto noi. Reja avrebbe voluto giocare male e vincere”. Proprio l’allenatore friulano è tornato oggi a parlare a mente fredda del match di ieri, ma ha dimostrato di non avere alcuna intenzione di ritrattare: ´Ho rivisto le immagini, il fallo di Juan su Zarate era da ultimo uomo´ e ha risposto alla frecciatina di Ranieri, che ieri lo aveva accusato di non conoscere la regola dell´ultimo uomo perché  assente dalle riunioni d´aggiornamento: ´Sono sempre andato agli aggiornamenti, se Ranieri dice che non mi ha visto vuol dire che lui non c´era?´ Si attende adesso il contrattacco del mister giallorosso, già nella conferenza stampa di domani a Trigoria, alla vigilia della gara di campionato di sabato sera all´Olimpico contro il Cagliari. Intanto ci pensa un ex arbitro, Graziano Cesari, a smontare le accuse di Reja, ricordando che secondo regolamente Juan non andava espulso e che Bergonzi ha diretto benissimo il match dell´Olimpico. Infine, una frase che non può che far piacere al popolo giallorosso: ´La Lazio non deve attaccarsi alle decisioni arbitrali´

    INCIDENTI – Alla goduria e alle polemiche del day-after, si accompagna purtroppo anche il bilancio “nero” dei disordini avvenuti prima e dopo il derby: 6 arresti 56 denunce e 37 bombe carta sequestrate e 67 daspo inflitti. Tensioni che hanno visto coinvolto prima del match anche il pullman della Lazio, colpito con un sasso che ha frantumato il vetro, scheggiando al volto il team manager biancoceleste Maurizio Manzini. Proprio il dirigente laziale ha commentato oggi quanto accaduto ieri, ricordando che se non avesse avuto gli occhiali avrebbe probabilmente perso la vista e augurandosi che colui che ha lanciato il sasso rifletta sulle conseguenze che avrebbe potuto provocare il suo gesto. Intanto, probabilmente anche a seguito di un episodio come questo, oggi il Casms ha vietato le prossime due trasferte ai sostenitori giallorossi: quella del prossimo 27 gennaio a Torino, dove la Roma sarà attesa dalla Juventus per i quarti di finale di Coppa Italia, e quella successiva di campionato in programma domenica 30 gennaio al Dall´Ara di Bologna.

    ALLENAMENTO – Intanto la squadra è tornata già stamattina ad allenarsi in vista della gara di sabato contro il Cagliari all’Olimpico (arbitra Gava). C’è da smaltire la sbornia del quarto derby consecutivo vinto, ma Danele De Rossi ha ancora voglia di festeggiare; il giocatore è entrato infatti a Trigoria strombazzando a tutto spiano con il clacson e agitandosi per la gioia all’interno della sua vettura. In campo, chi ha giocato ieri ha effettuato un lavoro di scarico, sotto gli occhi di Rosella Sensi, di recente una presenza abituale dalle parti del Fulvio Bernardini. Al termine della seduta c’è stato spazio anche per i commenti a freddo di uno dei protagonisti di ieri sera, Nicolas Burdisso, che si è intrattenuto con i cronisti presenti fuori dai cancelli , tra cui quello di romanews.eu, e si è detto “felice di aver vinto una partita bellissima”. L’entusiasmo per la vittoria del derby  è stato contagioso anche per un gruppo di pecore che si è “presentato” in massa vicino ai cancelli di Trigoria.

    ADRIANO – Nella Roma che gode, c´è chi invece maledice la sfortuna. Si tratta di Adriano, che ieri si è accasciato dopo soli 4´ di gioco per via di una lussazione alla spalla. Oggi il brasiliano si è sottoposto ad accertamenti al Policlino Gemelli che hanno dato un esito più grave del previsto: ´Purtroppo è un infortuno serio. Dovrà portare il tutore per tre settimane, in cui non potrà allenarsi´ ha annunciato a Sky l´agente del giocatore Roberto Calenda, che si è anche soffermato sulle eccessive chiacchiere che coinvolgono il giocatore  nella capitale, dove ´persino Totti ultimamente viene messo in discussione´. Triste realtà di quella che De Rossi, citando Flaviano di Costantinopoli, ha definito ieri ´grande Capitale e piccola provincia´. Nel pomeriggio arriva anche il comunicato ufficiale da parte della società giallorossa, in cui si legge che Adriano ha riportato ´una frattura della testa omerale destra, la disinserzione parziale del cercine glenoideo anteriore e la lesione del legamento gleno-omerale inferiore´. Il terzo infortunio stagionale per l´Imperatore, che sarà costretto ora a stare fuori per un altro mese, in cui non potrà quindi smentire sul campo le parole di Bruno Pizzul e Massimo Oddo. Il primo ha definito Adriano ´una scommessa persa´, mentre l´ex terzino della Lazio ha parlato di ´un giocatore non in forma, il cui impiego probabilmente non è voluto solo da Ranieri?´

    SOCIETA’ – Intanto, negli uffici di Unicredit, proseguono le operazioni per la vendita dell’As Roma. Compagnia Italpetroli, tramite un comunicato pubblicato sul sito ufficiale della società giallorossa, ha fornito questa mattina un  aggiornamento relativo alla trattativa per la cessione del club. Nella nota si legge che sono in corso contatti con un numero limitato di potenziali acquirenti, anche se si vuole mantenere il massimo riserbo a proposito dei nomi degli interessati.  I soggetti più vicini all’acquisto dell’As Roma sono al momento sempre gli stessi: Giampaolo Angelucci, che ha già formulato un offerta non vincolante di 86 milioni di euro, dichiarata inaccettabile da Unicredit, e il gruppo americano che fa capo allo studio romano Tonucci. Intanto ieri Federico Ghizzoni, il successore di Alessandro Profumo alla guida di Unicredit, ha provato a tranquillizzare i tifosi: ´Non guarderemo solo al prezzo, ma anche al futuro della squadra.´

    MERCATO – I sostenitori giallorossi sperano anche che Philippe Mexes resti ancora a lungo con la maglia della Roma. Indiscrezioni da Trigoria annunciano che il francese sarebbe vicino al rinnovo del contratto che scade il prossimo 30 giugno. Il procuratore del francese è atteso in questi giorni da Rosella Sensi per formalizzare un prolungamento che intanto eviterebbe alla Roma il rischio di perdere Mexes a parametro zero, per poi valutare più avanti eventuali ipotesi di trasferimento. Aggiornamenti arrivano anche sulla situazione di mercato di Lobont, Rosi, Antunes e D´Alessandro. Il primo ha appreso pochi giorni fa di aver ricevuto un offerta da parte del Galatasaray del connazionale Hagi; offerta accettata dalla Roma, ma rifiutata dal giocatore, che vuole giocarsi le sue carte nella Capitale. E´ questo l´obiettivo anche di Aleandro Rosi, deluso però per l´ennesima esclusione dall´11 iniziale nel derby; il suo agente, Davide Lippi, ha affermato oggi che il giocatore si starebbe guardando intorno, ma spera comunque di giocare titolare nella prossima sfida contro il Cagliari. Per quanto riguarda il portoghese, il suo procuratore ha smentito l´interesse del Basilea, ma ha annunciato che ci sono comunque diversi club lusitani sulle tracce del giocatore. Il gioiellino giallorosso D´Alessandro, attualmente in prestito al Bari, è invece nelle mire del Livorno di Spinelli, che vorrebbe il giovane attaccante già da gennaio, anche se il Bari non vuole privarsene subito. Il presidente dei toscani ha comunque dichiarato che, se necessario, è disposto ad aspettare anche fino a giugno per acquistare il talento di proprietà della Roma. Intanto gli osservatori giallorossi starebbero seguendo con interesse il centrocampista sloveno Birsa, classe ´86 e in scadenza di contratto con l´Auxerre. Un giovane tutto da scoprire, in attesa di conferme da Trigoria.

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