• News della giornata. Roma, tegola Dzeko: è positivo al Covid. Fallisce l’Opa, Friedkin tratta con Vitek per lo Stadio

    Alessandro Tagliaboschi
    06/11/2020 - 22:56

    News della giornata. Roma, tegola Dzeko: è positivo al Covid. Fallisce l’Opa, Friedkin tratta con Vitek per lo Stadio

    NEWS DELLA GIORNATA – Tutte le news della giornata giallorossa raccolte per voi in un articolo: buona lettura!

    Roma-Cluj, il giorno dopo

    La Roma si gode la vittoria per 5-0 in Europa League contro il Cluj. Tutti promossi, ovviamente, dai quotidiani per la gara di ieri: tra i migliori ci sono Pau Lopez e Bruno Peres, con tanti elogi anche per il Primavera Milanese. Gli attestati di stima, però, arrivano anche dall’esterno: il sito specializzato Who Scored, infatti, ha stilato l’undici della giornata di Europa League mettendo nel suo 4-4-2 proprio il portiere spagnolo e Kumbulla.
    Intanto, oggi la squadra è già tornata in campo per preparare la sfida al Genoa: lavoro di scarico in palestra per chi ha giocato ieri, gruppi divisi con alcuni calciatori che hanno svolto defaticante in acqua. Fazio, Villar e Mayoral in palestra, insieme a Pau Lopez che ha fatto un lavoro specifico. Sul Campo C Mkhitaryan, Pellegrini, Pedro e Spinazzola hanno fatto alcuni giri di campo prima di rientrare. Seduta intensa con Savorani per Mirante, mentre sul Campo Testaccio riscaldamento iniziale poi lavoro tattico per gli altri. Differenziato per Carles Perez, che verrà valutato giorno per giorno.

    Roma, fallisce l’Opa

    Fallisce l’obiettivo di Dan Friedkin di togliere l’As Roma da Piazza Affari attraverso l’offerta pubblica totalitaria promossa dopo aver acquistato da James Pallotta l’86,6% del capitale del club giallorosso. L’opa, lanciata a 0,1165 euro ad azione, prezzo inferiore ai minimi degli ultimi cinque anni del titolo, ha raccolto l’adesione solo dell’1,674% del capitale. Per delistare la società sarebbe stato necessario salire ad almeno il 95% del capitale in modo da poter procedere allo squeeze-out delle minoranze. Gli azionisti, delusi dal prezzo offerto, non hanno dunque accolto l’appello del ceo, Guido Fienga, che nelle scorse settimane aveva invitato i soci ad aderire per consentire “alla nuova proprietà di far progredire l’AS Roma nel programma di potenziamento del Club e, di conseguenza, di investire più risorse nella società stessa e nel rafforzamento della squadra”. Friedkin, in forza delle sue quote, come scrive l’Ansa, potrebbe imporre una fusione dell’As Roma con un veicolo non quotato ma si troverebbe, con ogni probabilità, a pagare un prezzo più alto di quello offerto con l’opa. I soci di minoranza, infatti, potrebbero esercitare il diritto di recesso, che prevede che le azioni vengano liquidate in base alla media aritmetica del valore di Borsa nei sei mesi antecedenti alla pubblicazione dell’avviso di convocazione dell’assemblea. Si tratterà però di vedere quali saranno gli assetti societari a valle dell’aumento di capitale da 210 milioni di euro che, in caso di inoptato sottoscritto dal gruppo Friedkin, potrebbe consentirgli di salire sopra il 95% e, in questo caso, imporre il delisting.

    Dzeko positivo al Covid: salta Genoa e Nazionale

    Anche Edin Dzeko positivo al Covid. L’attaccante della Roma ha comunicato la notizia tramite i suoi canali social, informando tutti circa il suo stato di salute: “Ciao a tutti, purtroppo sono positivo al Covid19 e come sapete dovrò rispettare il periodo di quarantena. Voglio tranquillizzare tutti quelli che mi conoscono, fortunatamente non ho sintomi particolari. Per alcuni giorni sarò costretto a rimanere distante dai miei compagni, ma con la mente e con il cuore starò con loro, a cominciare da domenica: daje ragazzi. Forza Roma“. E’ il settimo caso di positività in casa giallorossa, dopo Mirante, Carles Perez, Bruno Peres, Kluivert, Calafiori e Diawara. L’attaccante salterà il match con il Genoa e i successivi impegni con la nazionale.

    Friedkin tratta con Vitek per lo stadio

    Nel percorso di analisi e valutazione del business calcistico non collegato alla Roma, Dan Friedkin ha messo al centro del progetto la realizzazione dello stadio di proprietà, riporta Milano Finanza. Dopo averne parlato a lungo con i propri consulenti, Friedkin pare abbia deciso di riavviare i contatti con Radovan Vitek, ovvero l’imprenditore ceco che ha definito nelle scorse settimane l’acquisto delle società che facevano riferimento all’immobiliarista Luca Parnasi, ovvero Parsitalia, Capital Dev (divenuta nel frattempo proprietà di Unicredit) ed Eurnova. I contatti con l’imprenditore ceco sono ripresi. Almeno da inizio settimana gli sherpa dei due player internazionali sono al lavoro per trovare la soluzione e per non far saltare l’accordo inizialmente stipulato da Pallotta. Uno dei nodi da sciogliere è legato al Comune di Roma e alle spese, 300 milioni di euro, per le opere di urbanizzazione di Tor di Valle, necessarie per rendere fruibile lo stadio.

    Stop al campionato Primavera

    La Lega ha deciso di sospendere il Campionato Primavera per almeno un mese in ottemperanza alle disposizioni del dpcm del Governo e per evitare la diffusione del coronavirus. Si ferma, dunque, almeno per il momento la corsa della Roma di Alberto De Rossi solitaria al primo posto e ancora imbattuta nelle prime 6 giornate.

    Senti chi parla…

    Sulle principali frequenze radiofoniche romane, il tema più discusso è la vittoria di ieri per 5-0 con il Cluj. Roberto Pruzzo a Radio Radio promuove i giallorossi: “Ho visto una Roma molto bella contro un avversario quasi inesistente. I portieri si dovrebbero ricordare che le mani bisogna utilizzarle. Ha fatto gol il centravanti, si sono mossi tutti bene. Borja Mayoral si è fatto trovare al momento giusto, per mezz’ora non ha mai visto la palla. Mi sembra che sia un po’ cupo e dopo invece è entrato nel sistema che era molto semplice”. Stefano Petrucci, ai microfoni di Tele Radio Stereo, commenta così: “E’ stata una partita molto divertente anche per il risultato, l’avversario vive un momento no viste le positività. Mayoral non era un bidone fino all’altro ieri e non è un fenomeno oggi. Non può essere un vice-Dzeko, che entra quando esce lui, deve giocare in un altro contesto”.

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