News della giornata, la Roma si taglia gli stipendi, Zaniolo: “Voglio rimanere qui a lungo”. Mercoledì la riunione UEFA

Redazione RN
19/04/2020 - 22:00

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News della giornata, la Roma si taglia gli stipendi, Zaniolo: “Voglio rimanere qui a lungo”. Mercoledì la riunione UEFA

NEWS DELLA GIORNATA – Tutte le news della giornata giallorossa raccolte per voi in una sola notizia: buona lettura!

Ufficiale, la Roma taglia gli stipendi

Dopo giorni di indiscrezioni ora è ufficiale: “I calciatori della RomaPaulo Fonseca e il suo staff hanno scelto spontaneamente di fare a meno di quattro mesi di retribuzione nell’attuale stagione sportiva per aiutare la Società a superare la crisi economica che ha colpito il mondo del calcio dopo l’epidemia da COVID-19″. Lo ha comunicato la società giallorossa attraverso un comunicato ufficiale. Clicca QUI per leggere le parole di Fienga e la lettera dei calciatori.

Le parole di Zaniolo

Nicolò Zaniolo, trequartista della Roma, ha rilasciato una lunga intervista sull’esperienza in giallorosso, il grave infortunio al ginocchio e non solo. Queste alcune delle sue parole: “L’azione del mio infortunio? Non nascondo che ancora la vedo e mi vengono i brividi. Mi ricordo il rumore prima di cadere a terra, è stata una brutta sensazione che spero non capiti a nessuno. Ora siamo al terzo mese, non conosco ancora le dinamiche. E’ meglio un giorno in più che in meno. Ora penso a lavorare e ascolto quello che dicono loro. Se ci sarà modo sarò felice di finire il campionato con la squadra. Di Francesco mi ha inserito tra i grandi, mi ha fatto capire lo spogliatoio, il lavoro in settimana. Gli devo tantissimo, ma anche a Mancini che mi ha convocato subito in Nazionale senza una partita tra i professionisti. Non nascondo che non ci credevo della convocazione in Nazionale, pensavo fosse un errore di Sky. Non avevo mai fatto niente e non mi sembrava vero. A Coverciano sembravo un bambino al parco giochi. Non mi sembrava vero. Totti è l’idolo, il simbolo di Roma. Così come De Rossi, difficilmente sono paragonabili. A me piacerebbe diventarlo, come a tutti. Io devo pensare a giocare, a divertirmi e questo è l’obiettivo. Il mio obiettivo è di rimanere più tempo possibile e gli devo tutto. Voglio restare”.

UEFA, mercoledì chiarezza sul futuro

A circa un mese e mezzo dall’inizio della quarantena, il calcio potrebbe vedere la luce in fondo al tunnel. Mercoledì prossimo, infatti, la UEFA si incontrerà in videoconferenza con le federazioni di tutto il mondo del pallone. Per l’Italia ovviamente sarà presente il presidente della FIGC Gabriele Gravina, oltre che ai referenti di tutte le leghe: a partire dalla Serie A, passando per i campionati dilettantistici, calciatori, allenatori, arbitri e medici. Si discuterà sulle tappe da attuare per la ripresa delle attività e sulle possibili date del nuovo calendario.

Le parole di Malagò

“Il calcio può provare a finire la stagione, ma non ha pensato a un’alternativa. Il vero problema sarà il futuro. Sono il primo a riconoscere la specificità del calcio e il diritto/dovere di cercare ogni strada per chiudere la stagione. Ma non hanno mai pensato a un’alternativa”. Queste le parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò. Gli chiedono se non assegnare gli scudetti sarebbe un gesto etico importante in un’Italia flagellata dal Coronavirus e lui risponde così: “Non mi permetto di parlare di etica. Ma è palese il bisogno di lasciare un segnale, è un sentimento molto diffuso tra la gente. Assegnare i Collari d’Oro a medici e infermieri? Sara’ proprio cosi’. Vogliamo fare qualcosa di speciale”.

Le parole di Mancini

Roberto Mancini, CT della Nazionale, ha parlato dell’emergenza Coronavirus in Italia e sul futuro della Serie A. Ecco alcune delle sue parole:  Io penso che l’attività possa riprendere: i campi di calcio sono lunghi cento metri, ci sono gli spazi giusti, molti club hanno anche molteplici terreni e spogliatoi diversificati. Riprendiamo a giocare a calcio e vedrete che il calcio aiuterà il Paese. Una volta stabilito che i cinquecento giocatori impegnati in serie A sono immuni o guariti, non ci saranno più rischi e pericoli. Dodici giornate per giocarsi uno scudetto che diventa impronosticabile, perché è un mini torneo. la Juve, che e’ la più forte in assoluto, e la Lazio sono favorite, ovvio, ma attenzione perché certe distanze possono essere annullate facilmente da uno sbandamento. L’Inter se batte la Samp nel recupero che le manca, tornerà in corsa per il titolo. E attenzione anche all’Atalanta, se ripartirà da dove era rimasta. Nessuno può sentirsi al sicuro o più forte degli altri”.

Il bollettino della Protezione Civile

La Protezione Civile ha diffuso ormai il conosciuto bollettino, con i dati odierni relativi alla diffusione del coronavirus in Italia. Il numero di chi è attualmente positivo al virus sale di 486, portando il totale a 108.257. In crescita purtroppo anche il numero di decessi, che segna un +433 rispetto alla giornata di ieri, arrivando a 23.660 dall’inizio dell’epidemia. I guariti si attestano invece all’incirca sulle stesse cifre di ventiquattr’ore fa, con un +2128. Decresce anche il numero di pazienti ricoverati in terapia intensivasono ora 2.653, 98 in meno rispetto a ieri.

Rooney e il paragone su Totti

“Il modo di attaccare del Liverpool di Jurgen Klopp, con il trio Salah-Firmino-Mané, mi ricorda quello che utilizzava la Roma con Totti, con lui da 10 e due esterni veloci che attaccavano l’area”. Queste le parole di Wayne Rooney. “Mi duole dirlo, ma il Liverpool ha la miglior linea d’attacco al mondo al momento”, aggiunge l’ex bomber del Manchester United, ora player-manager del Derby County.

Acerbi, il fantacalcio e… Zaniolo!

A volte il talento e la stima possono andare oltre i colori e la rivalità. Lo ha dimostrato oggi Francesco Acerbi che, parlando di fantacalcio ha confessato su quale giovane azzurro punterebbe: “A me fa impazzire Zaniolo, è un giocatore forte forte. Ha qualità, forza fisica e ha tiro, inoltre non lo sposti. Anche Tonali è un bel giocatore”.

 Florenzi e Spinazzola per Biraghi e Pezzella

La Roma cerca rinforzi e forse potrebbe trovarli a Firenze. Si starebbe infatti pensando ad un maxi scambio con la Fiorentina: Florenzi e Spinazzola potrebbero presto fare le valigie per lasciare spazio a Biraghi e PezzellaPetrachi sta cercando di ridurre le spese della società su indicazione di Pallotta e i due terzini giallorossi, che percepiscono 3 milioni a stagione, potrebbero quindi essere i primi a partire.

Mandragora per Cristante?

Il futuro di Mandragora, attualmente in prestito all’Udinese, è ancora piuttosto incerto. I bianconeri potrebbero decidere di trattenerlo definitivamente, ma la Juventus vanta ancora un diritto di riscatto da 26 milioni da poter esercitare fino alla fine di questa stagione. La Roma potrebbe optare per uno scambio per arrivare al giocatore: cedere Cristante alla squadra di Sarri per ottenere in cambio il classe ’97, corteggiato però anche da altri club, tra cui il Milan.

Claudia Belli

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