News della giornata. La Roma dice no alla Superlega. Pedro ai box per dieci giorni, ancora out Smalling e Spinazzola

Redazione RN
20/04/2021 - 23:00

News della giornata. La Roma dice no alla Superlega. Pedro ai box per dieci giorni, ancora out Smalling e Spinazzola

NEWS DELLA GIORNATA – Tutte le news della giornata giallorossa raccolte per voi in un solo articolo: buona lettura!

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Qui Trigoria

La Roma continua la preparazione alla sfida di giovedì, ore 18.30 allo Stadio Olimpico, contro l’Atalanta. Gli uomini di Paulo Fonseca, ieri divisi in gruppi tra chi ha giocato col Torino e chi invece è rimasto in panchina, si sono ritrovati al centro sportivo Fulvio Bernardini per preparare la partita con i nerazzurri. Neanche oggi, però, arrivano buone notizie dall’infermeria: ancora lavoro individuale per Smalling, Spinazzola, Kumbulla, Pedro ed El Shaarawy. Sempre più improbabile, quindi, la presenza di uno di questi nel big match contro la squadra di Gasperini.

Pedro, lesione di primo grado al flessore destro: stop di dieci giorni

La Roma dovrà fare a meno di Pedro per i prossimi match di campionato ed Europa League. Il giocatore si è infortunato in occasione dell’ultimo match di campionato contro il Torino e Fonseca è stato costretto a sostituirlo ad inizio ripresa. Secondo quanto riportato da Sky Sport, lo spagnolo è stato fermato da una lesione di primo grado al flessore destro. Rimarrà ai box per circa 10 giorni. Non ci sarà quindi contro l’Atalanta e nel match di andata contro lo United.

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Superlega, il comunicato della Roma: “Siamo contrari a questo modello

Dopo un giorno di attesa e silenzio, la Roma si esprime ufficialmente, con un comunicato sul suo sito, contro il progetto di Superlega europea definita come ‘divisiva’ e ‘chiusa’ e contro lo spirito dello sport che appassiona tanti tifosi nel mondo. Ecco la nota del club capitolino:

Ci rivolgiamo ai nostri incredibili tifosi e sostenitori dopo il recente annuncio di una “super league” divisiva. L’AS Roma è fortemente contraria a questo modello “chiuso”, perché totalmente in contrasto con lo spirito del gioco che tutti noi amiamo. Certe cose sono più importanti del denaro e noi restiamo assolutamente impegnati nel calcio italiano e nelle competizioni europee aperte a tutti. Non vediamo l’ora di continuare a lavorare con la Lega Serie A, la Federazione Italiana, l’ECA e l’UEFA per far crescere e sviluppare il gioco del calcio in Italia e in tutto il mondo. I tifosi e un calcio accessibile a tutti sono al centro del nostro sport e questo non deve essere mai dimenticato.

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Roma, pronto il rinnovo per Mancini: firma nelle prossime settimane

La Roma è pronta a blindare Gianluca Mancini. Dopo aver rinnovato il contratto a Cristante, Ibanez e Karsdorp, come riporta Gazzetta.it, anche l’ex Atalanta è pronto a firmare un nuovo accordo con il club giallorosso: l’ufficialità potrebbe arrivare già nelle prossime settimane. Con l’assenza prolungata di Smalling, il numero 23 è diventato un vero e proprio leader, non solo della difesa, ma di tutta la squadra. Tanto da guadagnarsi la fascia di capitano in più di un’occasione. Tra le altre cose in questa stagione ha già segnato 5 reti e fornito 2 assist. Numeri non banali per chi di mestiere fa il difensore centrale.

Calciomercato: Roma e Atalanta su Azmoun, attaccante dello Zenit. I russi chiedono 25 milioni

Sardar Azmoun, attaccante iraniano classe 1995 in forza allo Zenit, è un obiettivo di Roma e Atalanta. A riportarlo è Gianluigi Longari, giornalista di Sportitalia. Il profilo viene valutato dai due club ed ha una valutazione di 25 milioni di euro. Centravanti abile di testa ma anche molto mobile, in questa stagione Azmoun ha segnato ben 16 reti in 22 gare nel campionato russo.

Calciomercato, Inter e Milan puntano Mirante

La Roma si prepara a salutare Antonio Mirante. Per lui stesso destino di Pau Lopez: addio a giugno. Il contratto di Mirante scadrà a breve e il suo entourage lavora per trovare una sistemazione. Soluzione che potrebbe essere a Milano. Come riporta il Corriere dello Sport infatti, ci sono Milan ed Inter sul 38enne ex Parma e Bologna. In questa stagione Mirante è sceso in campo 13 volte subendo 22 reti. In cinque occasioni ha mantenuto la porta inviolata, ma anche lui, al pari del collega spagnolo, non ha dato quella sicurezza necessaria al reparto arretrato giallorosso.

UEFA, Ceferin: “Il calcio ha bisogno di squadre come l’Atalanta. La Juventus era in B 15 anni fa”

Da Montreaux, sede odierna del Congresso della UEFA, sono arrivate le parole di Aleksander Ceferin e Gianni Infantino, numero uno della FIFA. Le parole del presidente della massima organizzazione europea sono state chiare ed indirizzate alla Juventus di Andrea Agnelli: “Le competizioni UEFA hanno bisogno delle storie di squadre come Atalanta, Celtic, Rangers o Galatasaray. Abbiamo bisogno di questi club, la gente deve sapere che tutto è possibile, che tutti hanno un’occasione di vincere. I grandi club di oggi non sempre lo sono stati e non c’è garanzia che lo saranno in futuro. Dov’era il Manchester United prima di Sir Alex Ferguson? Lo sapete tutti. E dov’era la Juventus? Era in Serie B. Se i club che controllavano il calcio qualche decennio fa avessero deciso di fare una Superlega, come sarebbe stata? Ci avrebbero partecipato il Nottingham Forrest, il Porto, la Stella Rossa. Il calcio cambia e i grandi club di oggi devono capire che se sono grandi è merito della UEFA, che ha protetto la competitività e il merito sportivo. Senza la UEFA, chissà dove sarebbero”. Infantino, invece, ha tenuto a sottolineare ulteriormente la posizione della FIFA, in contrapposizione con la Superlega: “Le ultime 24 ore hanno cambiato tutto e c’è solo un argomento di interesse. Come FIFA, possiamo soltanto disapprovare la Superlega: è un negozio chiuso, una fuga dalle attuali istituzioni, dalle leghe e dalle associazioni. È fuori dal sistema. Non c’è alcun dubbio sulla disapprovazione della FIFA. Sono qui oggi per dare pieno supporto al calcio europeo, all’UEFA, alle 55 federazioni, alle leghe, ai club, ai giocatori e a tutti i tifosi. Ho lavorato duramente per difendere i principi e i valori che hanno portato al successo del modello sportivo europeo. È un modello che ha dimostrato di essere di successo. Se alcuni scelgono di andare per la loro strada, devono accettarne le conseguenze. Sono responsabili delle proprie scelte. Concretamente, questo vuol dire che o sei dentro o sei fuori. Non puoi essere a metà”.

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Senti chi parla…

Sulle principali frequenze radiofoniche della capitale si parla ancora della nuova Superlega. Queste le parole di Nando Orsi a Radio Radio Mattino: “Con la Superlega anche i campionati vengono falsati, perché chi ci partecipa poi non mette tutto l’impegno di oggi negli scontri diretti e durante il torneo. Ora dopo il ‘boom boom’ troveranno degli accordi. Hanno lanciato l’idea, la faranno, ma non mi aspetto grandi sorprese. Non riusciranno ad escludere le squadre dalle Coppe europee”. Questo invece l’intervento di Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “L’esclusione del Manchester dall’Europa League e la Roma direttamente in finale? Non è una storia campata in aria, è un’eventualità possibile, mentre diverso è per la Serie A. Non credo che i campionati nazionali non rinunceranno ai club. Vediamo che decidono venerdì”.

Martina Cianni

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