Ufficiale l’arrivo di Lukaku: “I tifosi mi hanno emozionato”. Roma-Milan, Dybala verso la convocazione. Solbakken va all’Olympiacos
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Le prime parole di Lukaku da romanista
Finalmente è arrivata l’ufficialità. Dopo il bagno di folla da parte dei 5mila tifosi andato in scena all’aeroporto di Ciampino, la Roma ha annunciato l’approdo di Romelu Lukaku in giallorosso. Comincia, quindi, l’avventura all’ombra del Colosseo per il nuovo centravanti di Mourinho, trasferitosi dal Chelsea sulla base di un prestito oneroso a 7 milioni. Lo stipendio del calciatore, inoltre, si aggirerà intorno ai 7 milioni netti.
“L’accoglienza che questo Club e questi tifosi mi hanno riservato mi ha emozionato e rappresenta uno stimolo ulteriore a dare tutto per la mia nuova squadra. Ho respirato l’atmosfera dello Stadio Olimpico da avversario, ho sentito il calore dei romanisti e oggi è bello sapere di farne parte”, sono state le prime parole di delo belga da giocatore giallorosso. “Ho avuto modo di confrontarmi con la proprietà nei giorni scorsi e sono rimasto colpito dalla loro ambizione. Adesso dobbiamo lavorare, essere umili e crescere partita dopo partita: da parte mia non vedo l’ora di mettermi a disposizione dei miei compagni, dentro e fuori dal campo”.
Dybala, convocazione in vista contro il Milan
Paulo Dybala è tornato ad allenarsi in gruppo, lo riferisce Angelo Mangiante. L’argentino in questi giorni non aveva svolto sedute con il resto dei compagni, tanto da mettere in serio dubbio la sua presenza contro il Milan. Oggi l’inversione di tendenza, è però difficile ipotizzare un suo impiego dal primo minuto, probabile però la sua convocazione, con Mou che potrebbe decidere di schierarlo a gara in corso qualora necessario.
Roma-Milan, le possibili scelte di Mou
La Roma è alla ricerca della prima vittoria in campionato dopo un pareggio e una sconfitta nelle prime due giornate. I giallorossi attendono il Milan (a punteggio pieno) nell’anticipo della 3a di Serie A, venerdì all’Olimpico alle 20.45. Mourinho è pronto ad affidarsi ancora al 3-5-2 con Rui Patricio in porta e Mancini, Smalling, Llorente a formare il terzetto difensivo. Sulle fasce Karsdorp favorito su Kristensen a destra, a sinistra Zalewski è totalmente recuperato, quindi potrebbe giocare al posto di Spinazzola. Cristante, Aouar e Pellegrini in mediana a supporto di Belotti ed El Shaarawy. In panchina il neoarrivato Lukaku.
Solbakken ai saluti
Ola Solbakken è a un passo dall’addio alla Roma. Il norvegese è da tempo sul mercato, con i giallorossi che hanno formalizzato gli acquisti di Azmoun e Lukaku. A spuntarla per l’ex Bodo-Glimt sarà l’Olympiacos, che ha già presentato un’offerta a Tiago Pinto. Il calciatore, riporta Gianluca Di Marzio, ha accettato la destinazione. Si attende ora lo sprint decisivo per la chiusura dell’affare tra i due club.
Zavaglia: “Totti potrebbe dare una grossa mano alla Roma”
Franco Zavaglia, primo procuratore di Francesco Totti, ha presenziato all’evento di chiusura del calciomercato organizzato presso l’hotel Hilton di Roma ed è stato intercettato dalla Redazione di Romanews.eu. Tra i temi trattati anche quello legato all’ex Capitano giallorosso e ad un suo possibile ritorno nella dirigenza del club: “Totti potrebbe dare una grossa mano alla Roma. Con il suo appeal potrebbe portare innesti interessanti. Un altro Totti? Bisogna aspettare qualche anno per averlo, è cambiato anche il modo di gestire i giocatori, ci sono troppi fattori che influiscono”.
Senti chi parla
Sulle frequenze dell’etere romano ci si proietta sul big match di domani contro il Milan. “Il problema della Roma in queste partite è che ogni tiro è un gol. Mi immagino che Mourinho lavorerà molto su questo punto di vista”, il commento di Antonio Felici a Centro Suono Sport. “Mi aspetto una partita inizialmente prudente per la Roma, che però ha tutte le potenzialità di fare risultato. L’aria cupa c’è, i risultati non sono buoni, però prima o poi la ruota deve girare. Sono fiducioso in un risultato positivo. Poi Roberto Maida a Radio Radio Pomeriggio: “La Roma gioca senza Dybala, il Milan è nettamente favorito, poi il calcio ci ha insegnato che ci sono sorprese. È una situazione di emergenza”.