• News della giornata. Addio Totti, Baldissoni risponde e Pallotta smentisce: “Non agirò per vie legali contro Francesco”. Milan e Tottenham su Pellegrini

    Redazione RN
    18/06/2019 - 23:10

    News della giornata. Addio Totti, Baldissoni risponde e Pallotta smentisce: “Non agirò per vie legali contro Francesco”. Milan e Tottenham su Pellegrini

    NEWS DELLA GIORNATA – Tutte le news della giornata giallorossa raccolte per voi in un articolo: buona lettura!

    ADDIO TOTTI PALLOTTA – Il presidente della Roma, James Pallotta, ha risposto su Twitter a un commento che riportava la possibilità da parte della società di agire per vie legali contro Francesco Totti. Queste le sue parole: “Non c’è possibilità. 100% falso. Nella storia della nostra proprietà, questo prende la medaglia d’oro per il commento più stupido che abbia letto”.

    BALDISSONI INTERVISTA TOTTI – La Roma risponde a Francesco Totti. La dura conferenza stampa di addio ieri, dove l’ex capitano ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a lasciare Trigoria, ha scosso l’ambiente giallorosso e già ieri la società ha pubblicato una nota dove giudicava la ricostruzione dello storico numero 10: “Fantasiosa e lontana dalla realtà”. Oggi, invece, il vice-presidente del club Mauro Baldissoni ha spiegato, ai microfoni di Sky Sport alle ore 13.30, il punto di vita del club sui fatti raccontati. Queste alcune delle sue parole: “A metà del secondo anno la società gli ha proposto di assumere quello che lui stesso riteneva il ruolo più consono di direttore tecnico intorno a febbraio, lui non aveva ancora dato una risposta. Ci siamo dispiaciuti venendo a sapere della sua sensazione di non riuscire a incidere. L’ha detto anche lui che il suo suggerimento di Ranieri è stato ascoltato e anche nella proposta di tentare di convincere Antonio Conte la società lo ha voluto seguire, anche a costo di esporsi a un tentativo difficile”.

    ACCORDO MILAN UEFA EUROPA LEAGUE – Arrivano novità importanti sulla possibile esclusione del Milan dall’Europa League. Secondo quanto riporta Corriere.it in queste ore starebbe prevalendo lo scenario che vedrebbe la rinuncia dei rossoneri alla partecipazione alla prossima EL in cambio di maggior tempo per poter raggiungere il pareggio di bilancio, attualmente previsto entro la stagione 2020/21. Vista la posizione non facile e l’alto rischio di incorrere in diverse sanzione in casa Milan si vorrebbe raggiungere un accordo onnicomprensivo con il UEFA. La trattativa sarebbe in corso e a breve si dovrebbe conoscere il risultato. L’accordo non dispiacerebbe neanche all’UEFA perché permetterebbe di subordinare poi a quell’accordo le decisioni del TAS (che si limiterebbe a ratificare l’accordo) e la Camera Giudicante che si muoverebbe si conseguenza. In questo caso esulterebbero Roma e Torino, con i giallorossi ammessi direttamente ai gironi e i granata ai preliminari.

    TOTTI FLORENZI – Dopo i sofferti addii di Totti e De Rossi la pesante fascia da capitano della Roma sembra essere nel destino di altri due romani e romanisti: Florenzi e Pellegrini. Ieri in conferenza stampa Totti ha dedicato parole importanti al centrocampista impegnato con la Nazionale Under 21, quasi dimenticandosi del terzino: “Florenzi non l’ho sentito, ho sentito Lorenzo, anzi gli faccio i complimenti per ieri. Non ci credeva, ma ci crederà anche perché a lui gli ho promesso tante cose e spero che possano avverarsi perché lui è un ragazzo speciale, forte sia in campo che fuori. Una persona pulita che può far bene alla Roma ed è un altro personaggio che può dare tanto a questa società e questa maglia e la onorerà fino alla fine”. Secondo quanto riportato dalla redazione di 1927 la storia continua, tutto ciò non sarebbe dovuto ad eventuali frizioni tra i due: tra l’ex numero 10 giallorosso e Florenzi ci sarebbe un assoluto rapporto di affetto e stima reciproca.

    ADDIO TOTTI DI BIAGIO – Commenta la conferenza stampa di addio alla Roma di Francesco Totti anche Luigi Di Biagio, ex giallorosso e ct della Nazionale Under 21, durante la conferenza stampa alla vigilia del match contro la Polonia. Le sue parole riporta dall’Ansa: “Un’idea ce l’ho e ne parlerò con Francesco, anzi, ne ho già parlato. Da fuori sembra che vogliano farsi del male. Dopo quello che è successo con lui, con Daniele e in altre situazioni non capisco perché succedano queste cose. Soprattutto perché negli ultimi mesi, parlando con Francesco tra una partita di paddle e l’altra, lo vedevo coinvolto. Parlava di direttori sportivi, allenatori, giocatori che avrebbe voluto. Lo vedevo presente, diverso dall’ultimo anno e mezzo e quindi pronto per cominciare un certo tipo di percorso. Peccato per Roma, per i tifosi. Non so cosa sia successo”.

    STADIO DELLA ROMA BERDINI – L’ex assessore all’Urbanistica del Comune di Roma Paolo Berdini ha commentato all’agenzia Adnkronos le indiscrezioni di alcuni quotidiani, secondo cui la Giunta del sindaco Virginia Raggi punterebbe a tenere il punto sulle opere pubbliche promesse per spingere la società giallorossa a sfilarsi dal progetto: “È pazzesco quello che sta avvenendo, purtroppo però era tutto già scritto. Questo è l’ultimo atto di una commedia degli equivoci che riguarda uno stadio ubicato nel posto sbagliato. Era chiaro a tutti: era chiaro alla Roma, che ha fatto forzature, e al Comune che ha subìto questa iniziativa. Se avessero dato retta due anni e mezzo fa a Ferdinando Imposimato, che aveva preparato la strada perfetta per togliere l’interesse pubblico a quella follia dello Stadio della Roma, e avessero dato retta a me, avremmo risolto questa questione e forse adesso già ci sarebbe la prima pietra. Temo invece che vedremo la prima pietra in un Comune vicino Roma. Questo gioco cinico sulle spalle della Roma riguarda l’abbandono di ogni pianificazione. Sono 6 anni che l’opinione pubblica è bloccata su una vicenda marginale come lo stadio, in realtà almeno 100 progetti importanti sono bloccati dalla crisi piombata sulla città. Ora si tratta di ricominciare dallo sblocco di questi progetti fermi da troppo tempo, sarebbe l’unica speranza di questa città”.

    ADDIO TOTTI SABATINI – Durante la conferenza stampa di presentazione di Walter Sabatini come nuovo coordinatore delle aree tecniche del Bologna e del Montreal Impact, l’ex ds della Roma, tra le altre cose, è tornato sull’addio di Totti e sulla poca presenza del presidente Pallotta. Le sue parole riportate da Tuttomercatoweb.com: “Ho sofferto, sono stato un mese vicino alla morte, ora voglio riprendermi con gli interessi la mia gioia. Sono qui per fare calcio e voglio tutto e subito: risultati, bel gioco, calciatori di talento e tifosi felici di venire allo stadio. Ci metterò un po’ del mio, ma qui c’è già una struttura: ce la faremo. Creeremo un network tra Bologna e Montreal e in prospettiva per con altre società straniere per portare in Europa giovani talenti: serviranno per alimentare la prima squadra ed evitare cessioni. A Totti non abbiamo fatto nessuna offerta. Invocare il padrone sul posto di lavoro è un luogo comune. Io penso che una società debba avere professionalità e sensibilità che non obblighino un presidente ad essere sempre presente”. E’ poi intervenuto anche l’amministratore delegato Claudio Fenucci, anche lui con un passato in giallorosso: “Se guardiamo il calcio nella sua globalità e la Premier League in particolare, ci sono tanti presidenti stranieri che non sono presenti in loco. Il calcio del futuro richiede sfide organizzative piuttosto che presenze presidenziali”.

    ADDIO TOTTI BERGOMI – Nello studio di Sky Sport si è commentata la conferenza di addio di Totti alla Roma. L’ex calciatore nerazzurro Beppe Bergomi si è sentito particolarmente toccato dalla vicenda, molto simile a quella vissuta da lui stesso con l’Inter: “Sinceramente volevo giocare ancora, stavo bene. Ci sono rimasto male perché penso che le bandiere siano una risorsa importante. Negli ultimi giorni, per esempio, ho visitato tre Inter Club in Calabria e la prima cosa che mi chiedevano era: ‘E’ vero che torna Oriali?’. I tifosi si identificano in una figura importante”.

    ADDIO TOTTI CONDÒ – Paolo Condò, giornalista storico de La Gazzetta Dello Sport e dal 2015 di Sky, ha detto la sua sulle dimissioni di Totti alla trasmissione televisiva “Calciomercato – L’Originale”. Tra l’altro lo stesso Condò ha scritto la biografia dell’ex numero 10 giallorosso uscita nelle librerie a settembre e presente come moderatore nella conferenza d’addio. Queste le sue parole: “Fra lui e i dirigenti, a partire da Baldini che è casus belli, c’è sempre stata freddezza. Magari con maggiore disponibilità di Francesco a chiedere e dei dirigente a proporre la cosa poteva rientrare in un percorso dirigenziale. Ha escluso di poter lavorare ancora con questa società, ma ha detto che è un arrivederci. Spera un giorno di rientrare con un’altra proprietà“.

    ZEMAN TOTTI ROMA – Anche Zdenek Zeman si schiera a favore di Totti. L’ex allenatore giallorosso, intervistato a Sky Sport, ha voluto far sentire la vicinanza al capitano per l’addio alla sua squadra del cuore e per i concetti espressi contro la dirigenza capitolina: “La gente di Roma lo sa che Totti non aveva un ruolo, non poteva decidere su niente e quindi serviva solo come immagine. Dopo due anni si è deciso anche lui che così era abbastanza umiliante. A me dispiace tanto e so che dispiace anche a lui, è romanista e alla Roma ci tiene da sempre. Purtroppo voleva essere utile e non gliel’hanno concesso, non poteva decidere niente e allora è giusto così. Grazie a lui la Roma è conosciuta ovunque e capisco che non voleva più fare la figurina”. Poi ha continuato dando un opinione sull’operato di Totti e sul futuro della Roma: “Se era l’uomo adatto per scegliere allenatore e giocatori? Penso che ne se sappia più di Baldini. Entrambi hanno fatto i calciatori, e Totti l’ha fatto molto meglio di Baldini. Il problema è economico, la Roma non spende soldi ma li fa. Adesso non so bene come andrà avanti la Roma. Non ci sono presupposti buoni ma spero che non ritorni ad essere la ‘Rometta’ di molti anni fa”.

    CALCIOMERCATO – Lorenzo Pellegrini è stato identificato da Francesco Totti come il futuro della Roma, ma l’importanza del giocatore non è certo passata inosservata neanche ad altre squadre. Secondo quanto riporta Sky Sport il Milan sarebbe interessato al talento giallorosso, ora impegnato nell’Europeo Under 21. Sul centrocampista ci sarebbe però anche il Tottenham di Pochettino. La valutazione che la Roma fa di Pellegrini sarebbe di circa 30 milioni, proprio il prezzo della sua clausola rescissoria.

    E’ una pista che si è andata raffreddandosi, ma l’ipotesi di vedere Daniele De Rossi al Boca Juniors non si è ancora spenta. Il direttore sportivo della squadra di Buenos Aires ed ex giallorosso Nicolas Burdisso è intervenuto ai microfoni della tv argentina Tyc Sports dove ha parlato proprio di questa eventualità: “Ho cambiato strategia, ho smesso di pressarlo e forse funzionerà. Il suo arrivo sarebbe un premio per la sua carriera e un regalo ai tifosi del Boca ma non è imperativo il suo ingaggio in quella posizione. In quel ruolo abbiamo già diversi giocatori come Nandez, Marcone, Capaldo e Campuzano che stanno facendo bene, ma ovviamente avere uno come lui al loro fianco li aiuterebbe a crescere. Dal momento in cui abbiamo iniziato a parlare mi è sembrata una possibilità concreta. Conosco molto bene Daniele e so quanto sarebbe importante per questo gruppo condividere lo spogliatoio con un Campione del Mondo come lui. Non dite però che verrebbe qui solo per vedere la Bombonera, è qualcosa di simbolico. Sarebbe una mancanza di rispetto. Verrebbe qui per giocare, se volesse solamente vedere la Bombonera, basterebbe venire qui una domenica con sua moglie e poi tornare in Italia”.

    Un incontro interlocutorio in vista di una possibile trattativa. Come riporta tuttomercatoweb.com, gli agenti del centrocampista del Napoli Amadou Diawara, Daniele Piraino e Gerry Piccolillo sono stati a casa Milan. La dirigenza rossonera ha voluto conoscere da vicino i parametri del giocatore e le richieste del Napoli per intavolare eventualmente una trattativa nelle prossime settimane. L’agente del calciatore a fine incontro ha dichiarato a calciomercato.com: “E’ andata bene, ottima impressione della società”. Per l’ex Bologna si è parlato anche dell’ipotesi Roma rientrando nell’affare Manolas.

    Kostas Manolas è un obiettivo del Napoli per rinforzare la difesa. Secondo quanto riporta Sky Sport, la trattativa tra le parti continua ma resta da sciogliere il nodo legato alla clausola rescissoria, che ammonta a 36 milioni di euro: il club partenopeo vorrebbe infatti inserire delle possibili contropartite, mentre i giallorossi vorrebbero l’intero pagamento. De Laurentiis continua a proporre Diawara, centrocampista classe 1997, che ha rifiutato il Wolverhampton in attesa proprio della Roma.

    SENTI CHI PARLA – A far discutere oggi sulle principali frequenze radiofoniche della capitale è, senza dubbio, la conferenza stampa di ieri di Totti. Alessandro Vocalelli ha detto a Radio Radio Pomeriggio: “Totti? Non siamo più abituati a qualcuno che parla chiaro e schiettamente, automaticamente pensiamo che dietro ci sia sempre altro”. Antonio Felici, intervenuto a Centro Suono Sport, è dello stesso avviso: “La forza prorompente di Totti è la sincerità. Ieri abbiamo capito in maniera incontrovertibile perché non vogliono i romani e romanisti a Trigoria, perché sono grandi professionisti, ma sono anche tifosi e vogliono il bene della Roma”.

    Martina Cianni

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    1. Totti appena andato via , subito palotta la proprietà
      Vogliono vedere i calciatori come se fossero giocattoli ,
      Pallotta
      Uno quei riccastri che fanno i capricci

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