Smalling, spauracchio infortunio. E la Roma si guarda intorno. Spalletti, fissato l’incontro con Totti. Problemi per Cristante

NEWS DELLA GIORNATA – Tutte le news della giornata giallorossa raccolte per voi in un solo articolo: buona lettura!

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Smalling, il rientro è ancora lontano. La Roma monitora tre profili

Niente da fare per Chris Smalling. L’inglese, infatti, è ancora alle prese con l’infortunio al ginocchio e il rientro in campo risulta piuttosto lontano. In questo momento è impossibile stabilire una data. Il 26 novembre, giorno della partita contro l’Udinese, saranno passati quasi tre mesi dall’ultima partita giocata dal difensore, ovvero il match di campionato contro il Milan dello scorso settembre.

La terapia conservativa, modificata durante la visita a Londra dal professore Andy Williams, procede secondo protocollo, ma intanto la Roma comincia ad osservare qualche profilo in ottica mercato di gennaio. Sul taccuino di Pinto ci sarebbe tre profili: Dier del Tottenham (già allenato da Mourinho),  Kiwior dell’Arsenal e Dragusin del Genoa.

Nazionale, Spalletti annuncia: “Cristante è da valutare”

L’Italia venerdì all’Olimpico affronta la Macedonia del Nord nel girone di qualificazione ad Euro 2024. Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa da Coverciano nel primo giorno di raduno Azzurro per presentare i prossimi impegni della Nazionale e per fare il punto sui giocatori a disposizione. “C’è Cambiaso che ha una caviglia gonfia, Cristante che ha un affaticamento muscolare e c’è da fare attenzione al primo e al secondo allenamento. Locatelli l’abbiamo mandato a casa. Jorginho ha dei punti in testa rimediati nell’ultima partita, bisogna fare grande attenzione perché ha qualche punto di sutura. Ma noi abbiamo bisogno dei suoi piedi”.

Spalletti-Totti, conto alla rovescia per l’incontro ufficiale

La voce è già girata nei giorni scorsi, ora è ufficiale: Totti e Spalletti si danno appuntamento per incontrarsi e la causa è nobile. Alla vigilia della gara tra Italia e Macedonia del Nord, giovedì 16 novembre, una delegazione azzurra si recherà all’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” (arrivo previsto intorno alle 17.30, informa la FIGC) e ad unirsi al gruppo sarà proprio Francesco Totti, che avrà quindi modo di ritrovare il suo ex tecnico e fare la ‘pace’ dopo diverse dichiarazioni ‘distensive’ nelle settimane scorse. La conferma arriva dall’allenatore Azzurro in conferenza stampa.

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Pausa nazionali: chi parte e chi resta a Trigoria

Archiviata la dodicesima giornata di campionato, è tempo di una nuova sosta per gli impegni delle nazionali. In casa Roma sono 14 i giallorossi partiti per i rispettivi impegni: El Shaarawy e Cristante (Italia), Rui Patricio (Portogallo), N’Dicka (Costa D’Avorio), Kristensen (Danimarca), Celik (Turchia), Zalewski (Polonia), Bove (Italia U21), Pisilli (Italia U20), Aouar (Algeria), Azmoun (Iran), Lukaku (Belgio), e infine Dybala e Paredes (Argentina).

Tra i big (oltre ovviamente agli infortunati) restano a Trigoria i seguenti calciatori: Mancini, Llorente, Spinazzola, Renato Sanches, e Belotti. Tutti loro saranno a disposizione di Mourinho per gli allenamenti in vista del prossimo impegno, quello di domenica 26 novembre all’Olimpico contro l’Udinese. Un’occasione buona per provare a recuperare con maggiore calma alcuni degli infortunati, a cominciare da Lorenzo Pellegrini, le cui condizioni sono in netto miglioramento. 

Fonseca cuore giallorosse: parole al miele per la Roma

Paulo Fonseca ha rilasciato un’intervista, tornando a parlare, tra le altre cose, del suo periodo a Roma (2019/21) e anche del suo connazionale José Mourinho. “Da quando sono andato via dalla Roma, non ne ho mai parlato. Ora non la seguo troppo, devo dire la verità, ma è sempre nel mio cuore. Non è giusto fare paragoni, fare valutazioni quando non si è lì. Quello che so è una cosa: Roma mi piace tantissimo, il mio cuore è a Roma e voglio che vinca sempre”.

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Mourinho post derby: “Partita in controllo, tifosi emozionanti”

Al termine del derby contro la Lazio, chiuso sullo 0-0, Josè Mourinho ha parlato ai canali ufficiali del club, commentando l’andamento della partita e l’importanza della spinta dei tifosi giallorossi. “Loro hanno preso un palo con Luis Alberto, poi c’è stata una grande parata di Rui. Però eravamo in controllo della partita, una sensazione di controllo e sicurezza. Un’ottima gara, un’entrata forte nella partita e nel secondo tempo […]. È un pareggio, è un punto. Non sono né due né tre”.

Ci sono altri club che sono diversi e la Roma è uno di questi, dove tu giochi per questa gente. Sapere che al di là dei punti persi in questa partita c’è il lato dell’emozionalità. Ho visto diversi papà con i bambini sulle spalle, questa è genetica pura e noi che non siamo nati qua non lo abbiamo geneticamente però lo abbiamo emozionalmente”.