Llorente sulla via del recupero. Mourinho pensa alla linea verde contro la Salernitana, e la Roma prepara l’omaggio ai tifosi

Llorente verso il recupero

Diego Llorente fa sorridere almeno in parte la Roma. Lo spagnolo, che aveva alzato bandiera bianca contro l’Atalanta, è tornato ad allenarsi in gruppo. Difficile vederlo contro la Salernitana, lunedì, tuttavia l’ex Leeds sta provando a rispondere presente per la finale a Budapest contro il Siviglia. In tal senso, filtra cauto ottimismo.

Pronto il turnover contro la Salernitana

Mourinho l’ha detto spesso, la squadra accusa la stanchezza, e quando ci sono di mezzo anche gli infortuni, le scelte per il tecnico si riducono. Contro la Salernitana spazio al turnover, per far rifiatare chi ha giocato giovedì e, magari, anche un occhio alla finale. Missori, Tahirovic e magari Keramitsis (oltre a Bove e Zalewski), sperano nel minutaggio, anche se per alcuni potrebbe arrivare la maglia da titolare. E anche Solbakken dovrebbe avere una chance in attacco, vicino a Pellegrini.

La Roma ringrazia i tifosi prima della Salernitana

La Roma in occasione della gara casalinga di campionato contro la Salernitana, lunedì, ha messo a punto un ‘piano’, “Io sono la Roma“, per ringraziare i propri tifosi del sostegno e del supporto. Le iniziative variano, da magliette dedicate che saranno ‘sparate’ in mezzo al pubblico, fino alla possibilità di vincere palloni autografati e incontri con i giocatori.

L’intervista a Lamela

Erik Lamela, l’ex giallorosso che ha aiutato il Siviglia a volare in finale a Budapest eliminando la Juve, ha rilasciato una intervista in cui ha parlato proprio dei giallorossi e di Mourinho: “Ho lasciato tanti amici a Roma, continuo a sentirli. Prima delle semifinali, con alcuni di loro, eravamo entrati appena nel discorso. Sarà una partita speciale, difficile e complicata. Mourinho ha fatto diventare la Roma ancora più forte. Lo conosco, gli voglio molto bene.

Senti chi parla…

Le frequenze radio romane oggi hanno parlato del futuro di Mourinho, Lengua a Radio Radio Pomeriggio: “Io penso che i Friedkin sappiano già quale sia il futuro di Mourinho, non si può vivere nel se o nel ma. Devi pianificare la stagione, capire che tipo di mercato puoi fare, poi è chiaro che i soldi di un’eventuale Champions possono aiutare. Non penso si deciderà tutto a giugno. Mourinho andrà via se arriverà un’offerta importante da un club internazionale come il PSG, altrimenti resterà a Roma e chiederà il rinnovo. Se va via lascia un vuoto cosmico.”, ma anche della finale di Europa League, Agresti a Radio Radio Pomeriggio: “Per me è difficile che le italiane vincano. Due giocano alla pari, siamo sfavoriti in Europa League per l’esperienza europea del Siviglia. Il Siviglia forse ha un leggerissimo vantaggio.”