Nella nuova Roma c’è più Pinto che Mourinho: lo Special spera ancora in Morata
Il general manager ora punta a Scamacca e Sanches mentre lo Special One punta all'attaccante dell'Atletico Madrid
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MOURINHO PINTO MORATA – È la Roma del risparmio quella costruita da Tiago Pinto. Tra limiti imposti dalla Uefa e difficoltà nelle cessioni, si è creata una divisione tra l’orientamento del Gm e l’ambizione di Josè Mourinho. La bilancia, pende tutta dalla parte del general manager.
La distanza tra il gm e lo Special One
Se il mercato dello scorso anno aveva accontentato l’allenatore, quest’anno le strategie aziendali sembrano indipendenti. Gli acquisti di N’Dicka, Aouar e Kristensen sono arrivati senza spendere un euro, così come il ritorno di Diego Llorente. Un buon inizio, ma sono diverse le ombre che ancora non si sono concretizzate. L’allenatore portoghese come scrive il Corriere dello Sport, spinge per Alvaro Morata, che però risulta essere un’ operazione difficile a causa degli elevati costi. Scamacca continua a mandare messaggi d’amore, in attesa che il West Ham lo liberi in prestito. Giocatore diverso da Morata, per caratteristiche e curriculum, ma è la scelta meno costosa. Così come a centrocampo, dove la trattativa per Renato Sanches è favorita dall’ottimo rapporto tra la società giallorossa e quella parigina. Anche lui arriverebbe in prestito, nel rispetto dei limiti imposti dalla Uefa, ma non accontentando a pieno Josè Mourinho.