N’Dicka continua a crescere. Ora il problema di Mou si chiama Coppa d’Africa
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NDICKA ROMA – Altri novanta minuti in campo e altra vittoria per Evan N’Dicka con la maglia della sua Costa d’Avorio. Il difensore giallorosso sta confermando partita dopo partita i segnali di crescita intravisti già da alcune settimane, dopo un avvio di stagione non semplice tra scarsa condizione fisica e problemi di ambientamento. A gennaio però, Mou dovrà fare a meno di lui causa Coppa d’Africa.
L’ambientamento è arrivato, così come la condizione atletica
“N’Dicka non è pronto, ha bisogno di tempo per ambientarsi e trovare la condizione”. Più di una volta, , all’inizio della stagione, scrive Il Corriere Dello Sport, José Mourinho aveva così risposto alle domande riguardo l’assenza totale dal campo del centrale ivoriano preso a parametro zero dopo l’ottima avventura all’Eintracht Francoforte. E come al solito Mou, che a Trigoria supervisiona e monitora tutte le situazioni tattiche, atletiche e ambientali, aveva perfettamente ragione. Le necessità di formazione hanno però costretto il tecnico e il difensore ad accelerare i tempi. Colpa dell’infortunio di Smalling, ma chi sa che la sua assenza non abbia aiutato anche N’Dicka ad ambientarsi prima, commettendo errori in campo ma facendone tesoro per migliorare tatticamente e crescere nella condizione.
Tredici partite giocate da titolare su tredici, lavoro extra per il centrale che ha alternato buone prestazioni a qualche errore che di certo gli ha permesso anche di capire meglio le dinamiche di gioco. Ieri altri novanta minuti più recupero contro il Gambia e altra vittoria (2-0) in questa sosta delle nazionali. Evan a settembre ha scelto di rappresentare la nazionalità della madre e il ct Jean-Louis Gasset non lo ha mai tolto dal campo, impiegandolo in tutte e quattro le gare giocate tra qualificazione alla Coppa d’Africa, amichevoli e qualificazioni ai prossimi Mondiali. Indispensabile, così come in questo momento anche nel suo club.