22 Agosto 2023

Nazionale, al via l’era Spalletti: ecco i giallorossi già allenati dal CT

Comincia l'era di Spalletti sulla panchina della Nazionale. Il nuovo tecnico azzurro può contare sui giallorossi di Mourinho e alcuni ex

Getty Images

Luciano Spalletti

NAZIONALE ROMA SPALLETTI – Qualche giorno fa si è assistito ad una vera e propria rivoluzione, l’ennesima verrebbe da dire, in casa azzurra. Roberto Mancini ha abdicato al ruolo di CT della Nazionale e al suo posto è arrivato Luciano Spalletti. Tanti sono i quesiti che accompagnano il tecnico di Certaldo per l’inizio di questa nuova avventura.

Dalla proposta tattica fino ai possibili convocati. A tal proposito, il mister dell’Italia, che oltre a Napoli e Inter ha avuto modo di allenare anche la Roma in due diverse occasioni, potrebbe avere un occhio di riguardo per alcuni giallorossi e vecchie conoscenze. Intanto, il tempo scorre. Tra un anno sono in programma gli Europei in Germania e la compagine azzurra, qualificazione permettendo, è chiamata a difendere il titolo conquistato a Wembley nel 2021.

Spalletti e le vecchie conoscenze giallorosse per la Nazionale

Tra le fila della rosa di Mourinho son ben cinque i calciatori già presenti nel giro della Nazionale: si tratta di Mancini, Cristante, Spinazzola, Belotti e Pellegrini. A questi si aggiungono futuri prospetti come Bove e Pagano, ma anche profili in cerca di una seconda chance come El Shaarawy. E chissà che Spalletti non voglia ripartire proprio dal Faraone per costruire l’attacco, almeno una versione iniziale in queste prime uscite.

Dopotutto, è stata una sua richiesta nel gennaio 2016 quando era alla guida della Roma. Sotto il comando dell’allenatore toscano, infatti, il classe ’92 ha riacquistato quello smalto che si era visto ai tempi del Milan e si stava man mano perdendo. La chiamata della Nazionale manca da ben due anni: l’ultima apparizione il 31 marzo 2021 durante un Lituania-Italia 0-2, match valido per le qualificazioni al Mondiale in Qatar.

Per quanto riguarda gli altri, il materiale è praticamente nuovo. Sicuramente, nel 4-2-3-1 classico ‘spallettiano’ un jolly come Pellegrini può rappresentare un fattore importante. Il numero 7 e Spalletti non si mai incontrati nel corso delle loro carriere. Prima di cominciare il periodo di apprendistato al Sassuolo, il centrocampista ha trascorso 10 anni tra squadra e giovanili, lasciando il club al termine della stagione 2014-2015. Il tecnico, invece, è tornato a Trigoria durante l’annata 2015-2016.

Inoltre, qualche vecchia conoscenza giallorossa potrebbe fare al caso del mister. È il caso, ad esempio, di Matteo Politano. L’ala d’attacco, cresciuta nella Primavera della Roma, è stata al servizio di Spalletti sia all’Inter che al Napoli, e adesso lo ritroverà anche con la Nazionale. Il nuovo corso di tecnico di Certaldo prende forma, ma c’è tanto da lavorare. Per questo motivo, non è escluso che il CT possa fare affidamento, quantomeno all’inizio, all’usato sicuro che ha allenato durante le sue esperienze passate.

Marco Guerriero

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10 commenti

  1. Adriano ha detto:

    433 Donnarumma Di Lorenzo Acerbi Bastoni Spinazzola Barella Cristante Frattesi
    Berardi Belotti Chiesa. In panca: Meret, Vicario, Parisi, Bonucci, Scamacca, Immobile, El Shaarawy, Politano. Potrebbe anche considerare Beltran e Retegui. L’ho buttata là, mi mancano giocatori a centrocampo

  2. Adriano ha detto:

    A centrocampo alcuni nomi potrebbero essere Candreva, Baldanzi, Sensi, Cambiaso, Pellegrini, Fagioli, Bonaventura, Rovella, Castrovilli.
    Come esterno molto probabilmente userà Raspadori

    • Giorgio ha detto:

      Buona sera. Castrovilli e ancora alle prese con l’infortunio al ginocchio, e non credo sia disponibile in questo periodo per la Nazionale.

  3. Adriano ha detto:

    Come difensori ci sono Mancini Mazzocchi Toloi Casale Romagnoli Faraoni o Zalewski, essendo italo polacco

  4. Adriano ha detto:

    Altre soluzioni: Sensi, Candreva, Mazzocchi, Cambiaso, Toloi, Casale, Bonaventura, Romagnoli, Mancini, Raspadori, Tonali, Pellegrini, Zaniolo e Falcone del Lecce come portiere

  5. Testaccio ha detto:

    Come personaggio non è l’ideale, il top sarebbe stato Ancelotti. Spalletti non ha saputo gestire Totti, come farà con quelli inferiori? Ma, la scelta è gravina………

    • Adriano ha detto:

      Ancelotti il top, con lui si andrebbe ai Mondiali a mani basse, è un vincente ma allenerà il Brasile (lì potrebbe vincere il mondiale)

  6. Danifisarmonica ha detto:

    PER ME, al momento: Donnarumma; Di Lorenzo Mancini Bastoni Parisi; Frattesi Barella Pellegrini; Chiesa Scamacca El Sharaawii