Napoli. Club sotto inchiesta per le proteste di De Laurentiis al termine del match contro il Dnipro

Redazione RN
08/05/2015 - 19:31

NAPOLI – Il Napoli ha pareggiato 1-1 la semifinale d’andata di Europa League contro il Dnipro. Al termine della gara il presidente partenopeo De Laurentiis ha attaccatto pesantemente Platini, a causa degli errori arbitrali che hanno, secondo lui, condizionato la gara. Dopo le accuse del patron, il club è stato messo sotto inchiesta e il caso verrà giudicato il 21 maggio. Nel pomeriggio Maradona, al portale gonfialarete.com, ha poi rincarato la dose, attaccando duramente i vertici del calcio: “Mi trovo pienamente d’accordo su quanto dichiarato dal presidente, con grande rammarico per quanto accaduto ieri sera: ho visto la partita del mio Napoli ed è inconcepibile che a livelli professionistici così alti si debbano ancora vedere simili errori che compromettono seriamente una partita dell’importanza di una semifinale di Europa League. Pienamente d’accordo su di un aspetto: è arrivata l’ora che personaggi come Blatter e lo stesso Platini si facciano da parte, se non sono in grado di gestire una simile situazione, tra l’altro a danno di una importante società e di tifosi appassionati come quelli del Napoli, vadano via. Nelle teste di Platini e Blatter c’è l’intento di fare il bello e il cattivo tempo. È arrivata l’ora di dare un cambio al vertice perché la gente è stanca di essere presa continuamente in giro. Al presidente del Napoli auguro di cuore che riesca a superare il Dnipro e riportare il Napoli dopo tanti anni in finale di Europa League. Perché il Napoli, ma soprattutto i tifosi e la città, meritano il rispetto di tutti”.

Scrivi il primo commento

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*

Seguici in diretta su Twitch!

Leggi anche...