Nainggolan: “Monchi ha rovinato la Roma. Un peccato non aver vinto”
Radja Nainggolan torna a parlare del suo percorso alla Roma e di Monchi

Torna a parlare del suo periodo alla Roma, Radja Naingollan. Il calciatore belga è stato un beniamino della tifoseria giallorossa per la quale ha giocato dal gennaio 2014 fino al 2018. Il centrocampista ha detto la sua soprattutto sul cambio dei ds tra Walter Sabatini e Monchi.
I ricordi di Nainggolan del suo periodo a Roma
“Con Walter Sabatini ci siamo risentiti poco fa. E’ stato uno dei direttori più bravi che ho avuto, uno che capisce di calcio. Poi è arrivato l’altro (Monchi, ndr) che ha rovinato la squadra. Ha venduto tutti i giocatori, io non riesco neanche a nominarlo. Se avessi saputo che sarebbe andato via poco dopo sarei rimasto.”
Il ‘Ninja’ ha poi escluso un ritorno nella Capitale
“Oramai sono troppo vecchio per tornare alla Roma. Però ho ancora casa nella Capitale, potrei tornarci a vivere. Roma è stato il posto, a livello calcistico, dove mi sono sentito amato e rispettato. Anche per le cose che succedevano fuori dal campo. A Roma si dava poca importanza a questo. Contava solo quello che davo
in campo e questo mi spingeva a dare sempre di più.”
I suoi ex compagni di squadra…
“Nei miei anni abbiamo sempre avuto squadre fortissime, ma lo era anche la Juve. Con la Juventus di oggi avremmo sempre vinto lo Scudetto, invece siamo sempre arrivati secondi. C’era tanta qualità. Strootman prima dell’infortunio era fortissimo, forse il migliore della squadra. De Rossi era un esempio di qualità e ti trasmetteva il
romanismo. Davanti c’era Totti che aveva una classe infinita. L’unica pecca è stata non aver vinto nulla”