Mourinho scudo della società: aiuta la Roma e si prepara al lancio del decimo giovane
Lo Special One fa scudo alla Roma. Nella prima parte di stagione ha mantenuto la rotta ed ora attende Wijnaldum
Foto Tedeschi

Il pilastro della Roma dei Friedkin è sicuramente Josè Mourinho. Lo Special One, fin dal suo arrivo del 4 maggio del 2021, ha preso in mano tutte le situazioni di Trigoria gestendole alla sua maniera. Nella prima stagione ha anche conquistato un trofeo, la Conference League, che mancava da 14 anni.
Lo Special One continua a chiedere rinforzi dal mercato
Se Tiago Pinto va da una parte, Josè Mourinho vorrebbe andare dall’altra. Secondo il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, lo Special One continua ad adeguarsi anche se vede ostacoli e i tempi dilatarsi. L’accordo con l’Uefa non permette un’operatività sul mercato significativa con le richieste del tecnico che rimangono insoddisfatte. Il portoghese si autodefinisce un “allenatore di bambini” sottolineando il lavoro con i giovani come Zalewski, Bove e Volpato o sui futuri titolari Tahirovic e Majchrzak. Nelle prime quindici giornate, senza Wijnaldum, la Roma ha raccolto 27 punti, 3 in meno di Inter e Lazio e 4 meno della Juventus senza giocare un gran calcio. In condizioni normali la Roma sarebbe intervenuta sul mercato acquistando il difensore centrale che Mourinho chiede da giugno 2021 così come un centrocampista rapido. La normalità non fa più parte di questa squadra al punto che un professionista come lui mostra un aziendalismo fuori dal comune e lontano dal personaggio. Mourinho non ha mai pensato di lasciare la Roma prima di giugno e non vuole prendere in giro i tifosi. Per la prossima stagione, la permanenza dipende dalle garanzie che gli saranno fornite.