6 Marzo 2023

Mourinho: “Perchè non siamo sempre concentrati? Magari dipende dal DNA del club. La sconfitta di Cremona non mi passa” (VIDEO)

Le dichiarazioni del tecnico giallorosso dopo Roma-Juventus, valida per il 25° turno di Serie A

Foto Tedeschi

Mourinho Roma Juventus Intervista

MOURINHO ROMA JUVENTUS INTERVISTA – Tutte le dichiarazioni del tecnico giallorosso José Mourinho in occasione di Roma-Juventus, match valido per la 25a giornata di Serie A.

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L’intervista di Mourinho nel post partita di Roma Juventus

Lo Special One a DAZN

Partita da squadra, oggi atteggiamento e cattiveria…
“Per questo sono ancora triste se penso a Cremona ed è difficile da accettare. Quando giochiamo da squadra e i calciatori danno tutto possiamo portare a casa il risultato. Sono felice per questa vittoria ma la performance di Cremona ancora non mi passa.”

La scelta di Abraham e Belotti non voleva fare il riferimento alla Juve lì davanti?
“La Roma ha vinto perchè i giocatori sono stati bravi e hanno dato il 100%. Non voglio dire che è stato l’organizzazione tattica a far vincere la partita, la partita è stata vinta con l’atteggiamento dei giocatori. Rispetto Allegri e i suoi giocatori, sono bravi, nel momento più alto della stagione. Quando compattano il muro, noi non siamo una squadra che segniamo tanti gol, e l’importante era avere palla e allo stesso tempo non dare a loro gamba e intensità. Quando fanno ripartenza per noi è difficile, noi ben compatti abbiamo difeso bene e abbiamo avuto Rui Patricio che ha fatto qualche miracolo. Questo è importante perchè quando giochi contro la Juve il portiere deve fare molto bene.”

L’abbraccio con Allegri?
“Parliamo spesso tramite messaggi, abbiamo un ottimo rapporto da anni e scherziamo spesso via sms o tramite qualche amico in comune. Adesso rispetto la sua tristezza ma posso dire che mi piace tanto la sua squadra e sono molto contento di questa distanza adesso perchè anche con la punizione di 15 punti è una squadra che minaccia e può vincere 6/7 partite di fila.”

La Roma ci può stare tra le prime quattro..
“Il problema è che la Roma è una squadra che non sa mai quando fa il risultato. Siamo consapevoli dei nostri limiti e giochiamo per nasconderli. Se non siamo al 100% siamo una squadra che soffre, il campionato sono 30 partite e non sono isolate. In partite isolate siamo capaci di portare risultato, anche contro i top del campionato. La Juve senza infortuni, con questo allenatore e questi giocatori, è una grande squadra.”

Dybala, la Juve è pentita?
“La Juve non ha bisogno di grandi giocatori, ha la rosa piena di grandi giocatori.”

Si può fare lo stesso percorso dell’anno scorso ma in Europa?
“Il livello della Conference l’anno scorso era più alto della Conference di quest’anno. Abbiamo giocato contro Feyenoord, Leicester. Se guardi l’Europa League quest’anno sembra la Champions e sarà veramente dura. Ma passo dopo passo. Ora siamo già in difficoltà perchè loro hanno giocato venerdì e noi domenica sera e abbiamo lavorato tanto. Vediamo quello che possiamo fare.”

Domenica prossima è in panchina?
“Io non mi aspetto niente. C’è un processo in corso e io lo rispetto, non voglio dire niente. Ripeto quello che ho detto: l’unica cosa che voglio è fare il mio lavoro in pace.”

Mourinho in conferenza stampa

Ci spiega la scelta iniziale di tenere Abraham fuori?
Giocando Brehemer a 3, nei duelli individuali è molto difficile da battere e abbiamo cercato di giocare senza la punta centrale. Abbiamo avuto una buona superiorità numerica a centrocampo, dopo l’inizio del secondo tempo invece abbiamo pensato di cambiare un po’ questa dinamica e di pressare Bonucci che è fantastico con i piedi. Con il gol la storia è cambiata un po’ e Allegri ha cambiato posizionamento dei suoi. Abbiamo portato il risultato a casa, dopo il disastro di Cremona era molto importante vincere.

Come mai questa squadra non riesce a essere sempre concentrata come oggi?
Magari è anche un po’ di DNA del club, che sono le cose più difficile da cambiare. Ci sono delle società dove sei obbligato a vincere ogni partita, squadra con obiettivi precisi. Come testa e mentalità devono giocare sempre a un certo livello. Noi abbiamo un po’ questo problema. Non siamo una squadra che vive tranquillamente dopo i disastri come Cremona, abbiamo sofferto per tre giorni. Ma complimenti ai ragazzi.

Il gol di Mancini?
Ieri ho visto qualche partita della Premier dove le squadra che giocavano a 3 giovano a 5. Mancini sta in un momento molto buono, ha fatto già anche qualche crosso importante. Questo tipo di qualità aggiunge qualcosa in più. Il gol di Mancini non se lo aspettava nessuno, l’importante è che lo abbiamo fatto e abbiamo compensato i punti persi martedi.

Matic è un esempio per i più giovani? Il gesto di Kostic?
La squadra oggi è stata squadra, quello che ha fatto Matic lo ha fatto anche Pellegrini, e Belotti, uno sforzo extra di cui c’è bisogno non solo contro la Juve, ma anche con tutte le altre squadre. Se la Juve avesse vinto andava a 6 punti e avresti sentito il loro respiro alle spalle.

Mourinho a RomaTV+

Atteggiamento elemento decisivo…
“Non ho ancora digerito bene la partita di Cremona, oggi si può parlare solo bene dei ragazzi, del pubblico, della squadra, lavoro, empatia, organizzazione, intelligenza. Si può parlare solo bene. Per me la vittoria è ultra meritata.”

Il gol di Mancini
“Merita tanto questa cosa, sta facendo una stagione di grandissimo livello, è cresciuto di livello, come uomo, come calciatore. Quest’anno è a 4 gialli, è un giocatore pulito, serio. Non è stato un caso isolato, tutti i giocatori con le loro caratteristiche hanno fatto questa partita”

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16 commenti

  1. Newthor ha detto:

    Capolavoro tattico di Mourinho.
    Solo un vincente come lui poteva prendersi un rischio del genere, cioè scommettere su Wijnaldum e Pellegrini, lasciando fuori Abraham e scegliendo Dybala falso nueve.
    Già mi immagino cosa gli sarebbe stato detto se le cose non fossero andate bene!
    Ma non si è lo special One a caso!
    Daje!!!! ♥️💛

  2. Vincenzo ha detto:

    Il gol della vittoria l ha fatto Rui Patricio allo scadere.

  3. Marco65 ha detto:

    Vittoria bella contro la Juve e’ sempre una festa, grande abnegazione difesa fortissima attacco inesistente: se analizziamo hai vinto con 1 bellissimo unico tiro in porta di un difensore, tre pali della Juve e miracoli di Rui patricio come amesso onestamente anche da Mourinho.
    Puoi vincere una partita cosi’ ma non penso proprio che la soluzione vista oggi con Winaldum Pellegrini e Dybala ci porti verso grandi traguardi.

    • Remo ha detto:

      Dillo ai Texani, che vendono e non comprano anzi rimettono in gioco gli esclusi.

      • Rodolfo Ambrosetti ha detto:

        Non mi pare che Karsdrop si sia comportato male. E comunuqe voi vedete in giro squadre che spendono capitali? Io, personalmente, no, e mi tengo questa Roma con i suoi alti e bassi. Certo che se anche quando vinciamo con la Juve dobbiamo lamentarci siamo proprio a pezzi… Rodolfo Ambrosetti

    • gae 57 ha detto:

      Ringrazia il cielo che ci sono i texani e prega che non si stufino.

  4. Domenico ha detto:

    Ma non riuscite mai a godere di una vittoria? Cambiate squadra! Anche a me certe situazioni durante le partite non piacciono ma quando vinciamo godo godo godo godooooo….

  5. Erre ha detto:

    Il DNA del club non decide la formazione,con tutto il rispetto.

  6. valte ha detto:

    Fatto è che fai giocare sempre col muro sia con la giuve che con la cremonese.Durante tutto l’anno hai disprezzato i giocatori poi ammetti che sono validi,li vedi tutti i giorni riesci a capirci?Comunque quando si perde perde la Roma se si vince vince mou.

  7. guidone ha detto:

    Bravo Mou! La squadra stavolta ha risposto bene.

  8. Giuseppe ha detto:

    Si vabbe mister ma anche quando vinciamo e’ il DNA del club altrimenti troppo comodo che quando perdiamo e’ il DNA del club, quando vinciamo e’ merito tuo…cosi’ e’ bono tutto

  9. alberto ha detto:

    unico vero faro è il nostro Mourinho in questa società, domando ironicamente se per caso lo è pinto (e a capo) che spara solo ca**ate o quell’altro, il presidente, dan detto il muto?
    e vedo tanti romanisti, che ho dubbi lo siano, criticare il mister.
    dovremmo solo ringraziare il cielo che è venuto a roma e sperare che non se ne vada, lui non vuole ma se sta società lo costringe andrà via…figurati se non ha le opportunità!

  10. Marco ha detto:

    Finalmente uno che esprime l’evidenza (inspiegabilmente inpronunciabile per molti): il ‘DNA’. C’è poco da fare, la Roma è sempre stata così indipendentemente dai giocatori. Umorale, emotiva, uterina, ondivaga, ‘femmina’…il suo problema, spesso, è proprio il fatto che ‘non si sa qual è il problema’! Non si riesce a decifrare (e quindi a prevenire e controllare) il suo atteggiamento (quasi sempre collettivo e mai semplicemente individuale), non si riesce a canalizzare l’emotività, la scarsa autostima o l’eccessiva autostima, etc, in un ‘metodo’ che sia sempre funzionale…in sostanza: se la becchi in ‘uno dei suoi giorni’ può essere allenata dal miglior allenatore del mondo e avere in rosa Mbappè e Haaland ma non avrai mai la certezza che ti fa la prestazione. Purtroppo è così (la vedo da una quarantacinquina d’anni)

  11. Edmondo ha detto:

    Ma non sara’ che il carattere molliccio a volte glielo trasmettiamo noi durante le settimane con le presenze continue e assillanti al campo sportivo ? anche in allenamento e a chiedere autografi anche ai raccattapalle?.Questo è sbagliato perchè fa sentire troppo importanti i giocatori che incosciamente si adagiano.Facciamo come i nordici non esageriamo nel dare troppa importanza ai giocatori.