• Mourinho: “Potevamo fare 4 gol e quasi pareggiamo, ho sentito pressione fino alla fine. Oliveira? Sa sempre cosa fare”

    Teresa Tonazzi
    17/01/2022 - 7:40

    Foto Tedeschi
    Mourinho: “Potevamo fare 4 gol e quasi pareggiamo, ho sentito pressione fino alla fine. Oliveira? Sa sempre cosa fare”

    ROMA CAGLIARI INTERVISTE – Tutte le dichiarazioni del tecnico giallorosso José Mourinho in occasione di Roma-Cagliari, match valido per la 22esima giornata di Serie A.

    Mourinho a DAZN

    Perchè non riuscite a chiudere prima le partite?
    Grande domanda, non ho risposta.

    Quanto è importante la vittoria?
    “È super importante. Passiamo subito avanti, dominiamo, potevamo are 4-5 gol ma poi rischiamo di far fare 1-1. Rui Patricio ha fatto grande parata e poi la palla ha preso la traversa. A me è sembrata una grandissima parata. Ma è completamente fuori dal contesto del gioco. Il gioco è dominio nostro, con palla, senza palla abbiamo giocato veramente bene. Contro una squadra che gioca un calcio molto diretto, che oggi ha giocato con due attaccanti più Pereiro. Oggi però abbiamo avuto controllo controllo controllo. Quello che alla fine conta è che una partita che poteva finire 5-0, per questo ho sentito così tanta pressione. Di solito quando giochi così non senti la pressione, oggi l’ho sentita fino alla fine. Rui è stato decisivo”.

    Mancini e Kumbulla è la prima volta che giocano insieme a 4. Che tipo di prestazione hanno fatto?
    “Per me, come allenatore, Kumbulla è stato il migliore della squadra. Ha fatto una partita fantastica. Mi dà una soddisfazione grande perché in un determinato momento della stagione ha avuto difficoltà, io sono stato molto negativo nell’aggressività che ponevo nel confronto in allenamento e lui è sempre stato molto tranquillo, umile ed è cresciuto. Credo sia un giocatore più adatto a 3, dove è cresciuto. Ha fatto una partita buona, anche Mancini. Anche la copertura dei due giocatori di centrocampo è stata buona. Contro la Juve, sul gol di Dybala, non abbiamo fatto i giusti movimenti. Abbiamo lavorato su questo ed oggi Oliveira e Veretout hanno fatto molto bene. Chiudere prima la partita? Ieri ho finito l’allenamento con un’esercitazione Felix, Abraham, Zaniolo, Pellegrini contro il portiere solo per cercare di dargli di fiducia, di allenare la scelta giusta contro portieri. Hanno fatto gol ed errori. A Felix è difficile chiedere di più. Gli chiedo le cose più elementari: non posso chiedergli la tranquillità davanti alla porta. Tammy secondo me è un giocatore che soffre, non capace di nascondere la frustrazione. A Nicolò… ha fatto una partita molto positiva, gli manca un po’ di fiducia per fare gol. Nel primo tempo su quella palla deve fare: doveva andare di prima. Spero che in qualche partita faremo tanti gol perché le occasioni le abbiamo”.

    Dove può arrivare la Roma si vedrà nelle prossime?
    “Contro il Cagliari abbiamo fatto fatica. Oggi era importante vincere, 5-0 o 1-0 bisognava vincere per forza. La squadra ha dimostrato sacrificio. Le prossime 5-6 squadre che incontriamo sono nella seconda metà di classifica, ma io ricordo che abbiamo perso contro Bologna, Venezia, pari con la Sampdoria. Non sono mai partite scontate. Però la squadra aveva bisogno di questa vittoria”.

    Oliveira?
    “Abbiamo bisogno di più Oliveira, nel senso di giocatori di performance, di 29 anni, di esperienza. Giocatori che sanno cosa fare nei momenti della partita. Non è un regista, non è Pirlo, non è Pjanic. Maitland-Niles ci dà più opzioni, oggi Karsdorp è arrivato senza allenamenti. Questi due ragazzi ci danno molte più opzioni”.

    Mourinho in conferenza stampa

    Una vittoria che serviva, cosa le è piaciuto di più? Una dimostrazione di personalità da Oliveira con il calcio di rigore?
    Il rigore non è la sua dimostrazione di personalità. Tutti i 5 rigoristi della Roma oggi volevano tirare. Anche Pellegrini e Veretout che avevano sbagliato gli ultimi rigori. Ovviamente ha tirato bene e abbiamo vinto con quel gol. Per me la dimostrazione di personalità è nell’organizzazione della squadra. Ha giocato veramente bene, molto semplicemente, ha fatto bene, con Veretout, la copertura della difesa. Non è una sorpresa per me. Conosco molto bene il campionato portoghese, ma non avevo mai pensato fosse possibile prenderlo. Poteva essere anche una partita da 5 o 6 a zero. Abbiamo avuto tante possibilità con le nostre azioni di fare gol. Dopo due sconfitte, abbiamo fatto una partita di qualità e personalità. Poi con il ko all’ultimo di Pellegrini, l’ingresso di Veretout che ancora non aveva giocato con Sergio.

    L’incapacità di uccidere la partita è il limite principale della squadra?
    Se la società non prendeva Maitland – Niles contro la Juve saremmo morti, in qualche posizione abbiamo difficoltà Vina è da solo. A un allenatore avere un Veretout in panchina piace molto. Magari non piace a lui, ma a un allenatore sì. Abbiamo una rosa ora che ci dà un po’ più di equilibrio.

    Sono state sbagliate tante occasioni, un paio importanti le ha create anche Mkhitaryan.
    Ho detto ai giocatori che questa partita non potevamo portarla 1-0 fino alle fine. Sapevo che la gara andava in questa direzione e volevo avere palla. Però Veretout ha fatto bene, Mkhitaryan in quella posizione si sente tranquillo. E mi è piaciuto molto Kumbulla in una partita in cui ho chiesto alla linea difensiva di giocare il più alto possibile. Ha avuto momenti difficili, ho perso fiducia in lui dopo Bodo e per questo oggi sono contento di dire che è stato il migliore.

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    1. Non se la Roma si debba vergognare di più per come ha perso con la Juve o.per come ha vinto con il Cagliari ! Errori nelle ripartenze e nell’ultimo passaggio, tiri ciabattati … Ancora deludente e per poco il Cagliari non l’ha pareggiata !

    2. spero che prima o poi mou si renda conto che la roma NON ha un gioco … che qualsiasi squadra a livello parrocchiale ha più schemi e tranquillità
      un disastro completo
      più dannoso che inutile
      (ma fino a che continuano lautamente a pagarlo fa benissimo astare dove sta, contenti loro …)

    3. Caro Mourinho, non si chiudono prima le partite, perche` non si tira in porta o perche` si tira male. A volte sembra che gli attaccanti vogliano entrare nella porta avversaria palla al piede o pretendendo appena un tap-in. Bisogna stordire gli avversari tirando di piu` in porta e, possibilmente, centrandola. Poi se il portiere para, amen, fa il suo lavoro, ma se non tiri in porta non si chiudono le partite. Poi, come pure con il Cagliari, quasi ultimo in classifica, si e` rishiato il pareggio. Mah…..

    4. Bene tre punti.Peccato non averla chiusa prima viste le occasioni create.Ma dire di vergognarsi è una gran caxxata.Vabbè c’è puzza de pecorino su alcuni commenti.I due giocatori presi hanno personalità e questo farà crescere bene i giovani.Forza Roma daje.

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