Mourinho: “Paghiamo il primo tempo orribile, fatichiamo a giocare tre partite. Zaniolo? La società è stata chiara…”
Tutte le dichiarazioni del tecnico giallorosso in occasione di Roma-Cremonese
Foto Tedeschi

Tutte le dichiarazioni del tecnico giallorosso José Mourinho in occasione di Roma-Cremonese, match valido per i quarti di finale di Coppa Italia
Mourinho in conferenza stampa:
Le era mai capitato in carriera in una sfida così un simile approccio?
“Sì, non tante volte, ma mi è già successo. Le coppe sono belle, e strane, e qualche volta la squadra teoricamente più forte non mette tutto dentro il campo e c’è la sorpresa. In una stagione ho visto la Premier con il Chelsea e sono stato eliminato dalla 3a o quarta divisione in coppa. La Coppa Italia non è bella come le altre perchè dà meno possibilità alle più piccole di fare cose belle. Mi piace? No. Me lo aspettavo? No. Ma succede spesso.”
Cosa ha detto alla squadra nell’intervallo?
“Sono sceso giù prima per preparare i 4 cambi. Ho parlato pochissimo del primo tempo perchè se dovessi farlo, dieci minuti non sarebbero sufficienti. Primo tempo poverissimo. Possiamo mettere il focus sul rigore, sull’errore, sull’1-0, ma non è giusto in questo caso per un giocatore. E’ stata la squadra, tutta, sia in campo che fuori. Secondo tempo…Sapevo sarebbe stato diverso, ma il 2-0 cambia la dinamica mentale. Per la Cremonese una cosa è 1-0, un’altra il 2-0. Si sono difesi bene, hanno aspettato una possibilità di contropiede, hanno capito che potevano utilizzare la passività dell’arbitro nel lasciar fare, nel lasciar perdere tempo. Non critico la squadra che lo fa. Il nostro gol è arrivato troppo tardi. Però per il nostro primo tempo sconfitta meritata.”
Ha spiegato perchè il turnover, ma come si spiegano i tanti errori tecnici di molti, come se la testa non fosse calibrata sull’impegno…
“Prima di questa sconfitta e prima di immaginare che oggi potesse finire così, avevo detto che una cosa è giocare ogni tre giorni o e un’altra giocare una volta a settimana. E’ difficile per noi. Ci sono giocatori che individualmente faticano e sono giocatori di rischio. Il mio staff medico mi ha detto due giorni fa, dopo l’analisi dei dati, che c’era un rischio che si facessero male. Quando senti così, devi proteggere certi giocatori, se vai in difficoltà, potevi rischiare. Ma Dybala, Tammy, Matic non dovevano giocare. Non è giusto dire che perchè loro non hanno iniziato la partita abbiamo perso. Abbiamo perso tutti noi.”
Perchè l’errore tecnico?
“Credo il livello di concentrazione e l’approccio sbagliato alla partita. Magari qualcuno individualmente non si è preparato, poi mancanza di fiducia, quando perdi 1-0 in casa puoi non avere la personalità di uscire dalla zona grigia. E niente, tra tre giorni giochiamo. Perchè giochiamo sabato? Domenica c’è il rugby, lunedì il campo sarà distrutto. Dobbiamo recuperare dal punto di vista fisico ed entrare in campo con il dolore di questa sconfitta. Non dobbiamo dimenticarla, ma avere la personalità di giocare sentendo questo dolore.”
Si aspettava qualche tipo di considerazione in più alla calendarizzazione delle partite?
“Invece di giocare a Napoli domenica, giocare sabato, come la Cremonese con l’Inter. L’unica cosa possibile. Perchè se domenica non puoi giocare e neppure lunedì, per forza con l’Empoli cade di sabato. E’ dura, per i giocatori di calcio è difficile accettare che non si può giocare nel proprio stadio per un altro sport. Ma parliamo di Italia, di uno sport molto bello, che purtroppo rovina il campo. In bocca al lupo a loro.”
Mourinho a Mediaset:
Finisce con una contestazione e i giocatori sotto la Sud. Un trofeo che aveva un tabellone alla portata ma la Roma esce…
“Complimenti alla Cremonese. Hanno fatto due grandi vittorie contro Napoli e Roma. Una coppa che pregiudica le squadre che non erano in Serie A o nella parte bassa. Loro meritatamente sono in semifinale. Noi paghiamo il primo tempo orribile, di livello molto basso. Nel secondo tempo un errore individuale, ma nel primo nel contesto del gioco. Il secondo è fuori ma dopo una buona reazione. Noi poca fortuna loro tanta difesa e ci sta. In tanti anni ho imparato a non piangere e pensare alla prossima. La nostra rosa fa fatica con rotazione e a giocare 3 partite in una settimana. In questa partita il primo tempo merita che noi paghiamo.”
Dopo Napoli aveva detto che si sarebbe andato lontani, oggi passo indietro?
“Questo succede con le squadre top figuriamoci con le non top. A Napoli grande partita e per questo ero orgoglioso. Oggi non posso dire questo, è finita e altri possono commentare e avere reazioni che vogliono. Io mi devo concentrare sulle prossima partita tra tre giorni”.
Al di là del primo tempo, l’unico pensiero è: ti sei pentito di non aver messo i titolari?
“Questa è sempre la vecchia storia del dopo partita. Quando prima della partita lo staff medico ti dice che giocatore A, B e C sono a rischio quando giochi anche sabato, e una rosa che non ti permette infortunati. Se Paulo gioca dall’inizio magari siamo in semifinale di Coppa ma non giocava per un mese. Strano per me capire perchè giochiamo oggi e poi sabato e mi dicono per il rugby. Per una squadra come noi con giocatori in difficoltà è sempre la stessa storia. Se giocano e si fanno male è un problema se non giocano sei eliminato. Dopo 1100 partite da allenatore so che il dopopartita è soggettivo. Abbiamo giocato male e pagato per i nostri errori. Siamo squadra e non voglio responsabilizzare nessuno. Abbiamo sbagliato tutti”.
Oggi la lettera di Zaniolo che tende una mano alla Roma…
“Non commento. La proprietà è stata chiara ed io non faccio alcun commento.”