Mourinho maestro nelle difficoltà. Infortuni, turnover e necessità di vincere
Getty Images

BOLOGNA ROMA MOURINHO – Contro il Bologna oggi alle 18, la Roma scenderà in campo con una formazione ricca di riserve e giovani, supportata da una panchina in cui siederanno perlopiù ragazzi provenienti dalla Primavera. Ma spesso, è proprio nelle difficoltà che Josè Mourinho riesce ad esaltare la squadra e condurla a risolvere partite complesse.
‘Josè il Buttadentro’
Questo Bologna oggi, potendo scegliere, proprio non ci voleva, scrive Il Messaggero. Si tratta di spendere energie preziose, indispensabili per giovedì prossimo a Leverkusen, ma Mourinho non può scegliere di far riposare la squadra, può solo decidere come e dove fare giocare i suoi uomini. Quelli da alternare, gli altri che ne hanno ancora e qualche bambino, a dare il cambio. E in tutto questo deve anche tentare di vincere. È difficile, ma tutto si può sognare con Josè, perché Mourinho logora chi non ce l’ha.
Tutto con lui è possibile. Se si prende la gara contro il Bayer e la si confronta con quella pareggiata con il Milan, che sono tatticamente due fotocopie, la Roma, nonstante le tante difficoltà, ha ‘incartato’ allo stesso modo gli avversari. E poi ha preso il sopravvento ed ha colpito. Mou conquista ed emoziona. Tenerlo ancora nella Capitale converrebbe a tutti: con il progetto di uno stadio nuovo, qualcuno che ci porti i tifosi entusiasti è necessario. Dopo gli altri soprannomi ecco anche José il Buttadentro.