3 Marzo 2023

Mourinho-Juve, storia di un grande (dis)amore

Tra lo Special One e i bianconeri l'amore non è mai sbocciato, per usare un eufemismo. Quello di domenica sera all'Olimpico sarà l'ennesimo capitolo di una rivalità storica

Foto Tedeschi

Non si sono mai amati, non si amano, e probabilmente non si ameranno mai. Josè Mourinho e la Juventus hanno scritto nel corso degli anni pagine e pagine di una rivalità entrata nell’immaginario collettivo del calcio italiano. Domenica sera, causa squalifica, il tecnico portoghese non siederà sulla panchina della Roma, ma seguirà comunque con trasporto una sfida che per lui non è mai uguale a tutte le altre.

Una storia fatta di polemiche, frecciatine e gesti eclatanti

La prima bordata in preparazione della partita, scrive Tuttosport, l’ha data proprio lo Special One, che a margine dell’espulsione ricevuta a Cremona dopo lo scontro col quarto uomo Serra, ha commentato: “Non voglio dire che lui è di Torino e noi giochiamo con la Juve e mi vogliono fuori dalla panchina, ma è statp ingiustificabile”. Una dichiarazione che, secondo il quotidiano torinese, sarebbe volta a distogliere l’attenzione dalla sconfitta e allo stesso tempo ad insinuare dubbi su possibili favoritismi verso i bianconeri. Già nel 2009, ai tempi dell’Inter, Mou parlava di “una Juve che ha conquistato tanti punti grazie ad errori arbitrali”, nell’iconica conferenza stampa degli “zero tituli”.

La rivalità con Allegri

La sfida Roma-Juve è anche la sfida Mou-Allegri, che nel corso degli anni non si sono risparmiati reciproche dichiarazioni al veleno. “Io sono contento di aver vinto il premio assegnato dai giocatori”, così il portoghese commentava la Panchina d’Oro conquista da Max ai tempi del Cagliari. Due anni dopo il livornese passava all’attacco nel corso di un’intervista a Le Iene: “Mourinho a volte è patetico, ripete sempre le stesse cose. E’ molto bravo ma dietro l’arroganza nasconde insicurezze”. Una freddezza reciproca proseguita per alcune stagioni, ma che negli ultimi anni pare comunque essersi attenuata, lasciando spazio ad un rapporto di stima.

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