Mourinho: “Il mio giallo? Fa curriculum per un arbitro, Di Bello tatticamente bravo”

Teresa Tonazzi
09/02/2022 - 8:10

Foto Tedeschi
Mourinho: “Il mio giallo? Fa curriculum per un arbitro, Di Bello tatticamente bravo”

INTER ROMA INTERVISTA MOURINHO – Tutte le dichiarazioni del tecnico giallorosso José Mourinho in occasione di Inter-Roma, match valido per i quarti di finale di Coppa Italia.

Aggiornamento conferenza stampa

José Mourinho si è presentato regolarmente in conferenza, dove dovevano essere presenti i licenziatari tv secondo le modalità scelte dall’Inter ma nessun giornalista era presente per fare domande, per cui il tecnico non ha avuto modo di rilasciare dichiarazioni.

Mourinho a Mediaset

Ha prevalso la parte emozionale o calcistica?
“No, sono due cose completamente diverse che possono coesistere. Il modo come mi hanno atteso qui e come il signor Zhang e Marotta mi hanno atteso con un regalo è stato fantastico. La gente è stata simpatica con me e non nasconderò mai che il mio rapporto con l’Inter sarà eterno. Però sono venuto qui per vincere e per la mia Roma e la mia gente che oggi è quella romanista. Non siamo riusciti a vincere la partita. Tolti i primi 5 minuti ho visto giocare la Roma molto bene. Abbiamo avuto due grandi opportunità nel primo tempo. Nel secondo la partita ogni minuto andava nel nostro lato con un centrocampo che recuperava bene la palla ma senza creare grandi opportunità perchè l’Inter ha grandi difensori. Una buona partita, il secondo gol ovviamente ha cambiato la partita e l’arbitro. Lui ha fatto una partita fino al 2-0 e poi un’altra partita. Lui molto bravo

Però l’ha ammonita
“Un giallo a Mourinho è molto bello per lui e il suo curriculum”

Dopo il Genoa ha parlato di una Roma piccola politicamente e Pinto ha aggiunto che Zaniolo va difeso riprendendo le sue parole come un ‘bambino d’oro’
“Non parlo più. Perchè parlare se non cambia. Tutto è così da inizio stagione, come ho detto arbitro bravo tatticamente. Tanti gialli a loro non dati. Dopo il 2-0 si può fischiare in un altro modo. Lui è un arbitro di qualità.”

Che regalo gli hanno fatto?
“Uno stadio in argento molto bello ma sono molto triste perchè abbiamo perso. San Siro è casa mia, ma la gente non deve dimenticare che io amo la mia Roma, anche questa è casa mia.”

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  1. Questo fenomeno stabilirà il record di sconfitte in una sola stagione. Squadra di ectoplasmi disorganizzati e con zero voglia di correre e lottare.

  2. 8ml l anno per un bollito, tante volte abbiamo perso a milano ma vederli così rinunciatari è lì la vera sconfitta per noi tifosi che ci spacchiamo la settimana per 1000 euro al mese….abbiate almeno la decenza di vergognarvi
    Ps l ultima volta che ho visto GIOCARE la Roma a pallone era con un certo spalletti che forse neanche 1/4 dell ingaggio di questo “motivatore”?? prendeva
    Forza Roma

  3. comincio a pensare che uno che pensa sempre al passato non serva a nulla. Mi dispiace ma qui non si vedono miglioramenti neanche piccoli.

  4. A Giugno capiremo le vere intenzioni dei Friedkin. Vero che stanno immettendo milioni a pioggia per tenere la società in piedi ma lo sapevano prima di venire. I casi sono due: O si sono buttati in un avventura senza avere soldi a sufficienza e senza essersi informati che avrebbero dovuto spendere tanto per tenere a galla la barca e tanto per raggiungere risultati (ipotesi altamente improbabile) e scartando questa ipotesi a Giugno dovremmo vedere qualcosa di diverso. Oppure la Roma è un Azienda come un altra e dei risultati non gli importa e questa è un ipotesi a cui non voglio credere. Alla prossima sessione di mercato si tireranno le somme, nel frattempo qualcuno dia calci in c…o a quei 6 o 7 in campo che non corrono e giocano sbadigliando

    1. Credo ci sia una terza possibile alternativa, rispetto alle 2 che indichi.
      Cioè che i Friedkin, da NON esperti di calcio italiano quali indubbiamente sono, si siano affidati a Mourinho prima e a Pinto poi per valutare il valore della rosa “ereditata” da Pallotta.
      E questi abbiano sopravvalutato le potenzialità della squadra attuale.
      Col risultato che, per poter essere competitivi per obiettivi superiori al sesto posto in campionato, ci si è resi conto che non basti puntellare lo “zoccolo duro” della squadra con qualche innesto di qualità, bensì serva rifondare dalle basi l’organico.
      Cosa che difficilmente si può fare in una sessione di mercato e, soprattutto, con il budget limitato imposto dalla situazione finanziaria della Roma.
      Ecco, io credo e temo che i Friedkin siano intrappolati in questa situazione.

  5. Via Friedkin, Via Mou, Via tutti i giocatori e dirigenti…. e per finire Basta anche co ‘sti tifosi !!! VIA TUTTI !!!
    il calcio ha rotto è non interessa più NESSUNO !!!

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