Mourinho e Dybala affondano l’Inter. Le luci della Roma abbagliano i nerazzurri

Manuela Fais
02/10/2022 - 8:33

In uno stadio tutto esaurito con i tifosi che sostengono la squadra davanti a Steven Zhang in tribuna, la scena se la prende Dybala

Foto Tedeschi
Mourinho e Dybala affondano l’Inter. Le luci della Roma abbagliano i nerazzurri

E’ dolce la ripresa del campionato per la Roma dopo la sosta. I giallorossi mettono alle spalle l’amara sconfitta in casa contro l’Atalanta e sbancano San Siro ribaltando un match che con la rete di Dzeko prima, annullata, e quella di Dimarco poi, poteva essere in salita. A illuminare il gioco ci ha pensato però Dybala, a chiudere il match Smalling.

Le luci della Roma

Mourinho si gode la prima vittoria a San Siro contro la sua ex Inter dal pullman fuori lo stadio, e mette nei guai Inzaghi, scrive il Corriere dello Sport. In uno stadio tutto esaurito, con i tifosi che sostengono la squadra davanti a Steven Zhang in tribuna, la scena se la prende Dybala, che è stato sedotto e abbandonato dall’Inter dopo l’arrivo di Lukaku. Dopo il vantaggio firmato da Dimarco, l’argentino con un gran gol al volo ha gelato i 70 mila presenti prendendosi una bella rivincita. Nella ripresa la Roma ha firmato il sorpasso con la solita zuccata vincente, stavolta di Smalling. Per l’Inter è l’ennesima sconfitta in rimonta. La Roma che vince a San Siro è una spaccatura nel campionato, ha divaricato una faglia che separa chi sta di là e chi sta di qua, aggiunge La Repubblica. L’Inter sta di là: non gioca nemmeno male, fa anche delle cose buone, sul piano di una giustizia teorica non avrebbe meritato di perdere, ha una trama, delle idee e anche l’indulgenza del pubblico, ma nel calcio spesso il quadro generale è ingannevole. La Roma è una squadra padrona di sé e l’Inter no: è questo che ha operato la spaccatura. È stata una sfida di difetti e magie. Festeggiando l’1-1, arrivato dopo un lungo periodo di supremazia nerazzurra, Mancini ha detto ai compagni: “Dai, siamo più forti noi”. Ha cominciato a vincere in quel momento. “Non lo dicevo tanto per dire»” spiegherà alla fine il difensore, “è che proprio ci sentivamo superiori”.

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    1. Esatto.
      Spero solo che nei prossimi giorni non si ecceda in trionfalismi.
      Anche perché molti di quelli che oggi celebrano il blitz giallorosso a San Siro, in caso di sconfitta o pareggio avrebbero parlato di crisi…

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