Mourinho: “Domani gioca Ibanez. Derby? Penso solo alla Real Sociedad” (FOTO)

Getty Images

MOURINHO CONFERENZA STAMPA REAL SOCIEDAD ROMA – Alle 19:20 di mercoledì 15 marzo, va in scena la conferenza stampa di José Mourinho, alla vigilia di Real Sociedad-Roma, gara valida per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League.

SEGUICI SU INSTAGRAM

Tutte le dichiarazioni di Mourinho in conferenza stampa in vista di Real Sociedad Roma

Il club: “In coerenza con il silenzio stampa, questa sera sia l’allenatore che Pellegrini risponderanno solo alle domande sull’Europa League e sulla competizione.”

Sulla partita:

“Le dichiarazioni di Alguacil caricano l’ambiente e i giocatori, il tecnico sta utilizzando un modo rispettoso anche nei nostri confronti. Fa il suo lavoro, lo fa bene, è un bravo allenatore da un punto di vista tecnico e anche nel suo modo di comunicare con la sua gente. E’ questo il vantaggio della squadra che gioca la seconda partita in casa perchè sa esattamente di cosa ha bisogno e può definire la sua strategia. La prossima partita è sempre la più importante. Dopo venerdì la partita più importante diventerà quella di domenica, ma oggi è quella di domani. Giocherà la squadra che ci da’ più garanzie di poter accedere ai quarti di finale. Noi siamo una squadra di gente seria che fa il suo lavoro, qualche volta non riusciamo a trovare il livello di performance per trovare il risultato. Facciamo un po’ di fatica a giocare tante partite. Arriva la squalifica e non è facile, arriva la stanchezza e non è facile. Ma io sono sempre con loro e loro sono sempre con me. Come dicevo prima, la partita più importante è quella di domani. Noi dal punto di vista teorica siamo preparati per cercare un risultato positivo.”

Sulla formazione:

“Gioca Ibanez, all’andata era squalificato.”

Sull’atmosfera all’Olimpico:

“L’Olimpico ci da’ sempre la tempesta perfetta, qualche volta vinciamo con loro, altre perdiamo con loro. Nel calcio l’atmosfera è molto bella e può caricare la squadra, ma alla fine è il campo che parla. L’unica volta che ho visto uno stadio segnare un gol è stato nella Champions League ad Anfield. Quella in 30 anni è stata l’unica. Aiuta e carica, la squadra di casa anche statisticamente di solito ha il risultato positivo però non gioca. Lo stadio della Real Sociedad? E’ fantastico. Quando giochi l’impatto è positivo, lo stadio è molto carico, per i giocatori è fantastico giocare, per la gente pure. E’ super comodo a livello di infrastruttura interna.”

Sulla Real Sociedad:

“La squadra gioca per grandi obiettivi, è in posizione Champions dall’inizio del campionato. La Real Sociedad è struttura, filosofia, è un allenatore di esperienza che ha anche molti giocatori del vivaio. Ho sempre avuto rispetto per la squadra, non c’è nessuna ragione per cambiare questo, ho tantissimo rispetto. Giocano bene, hanno cambiato un pochino. Penso che giocherà Brahis Mendez e non Illarramendi. Saranno più aggressivi, faranno pressione in avanti rispetto a quello che avevano fatto. Siamo preparati per trarre vantaggio da una situazione emozionale per loro perché il risultato non è definitivo.”

Le dichiarazioni di Mourinho a SkySport:

Cosa risponde alla Real Sociedad che vuole rimontare?
“Normale, la squadra che gioca la seconda partita in casa e che inizia con una situazione negativa, ovviamente fa di tutto per caricare l’ambiente e analizza la partita di Roma per trovare qualche punto debole. Ovviamente, faranno di tutto per cambiare il risultato, è tutto assolutamente normale. L’ambiente sostiene la squadra di casa, se mi chiedi se preferisco giocare con uno stadio vuoto come ai tempi del Covid o con un’atmosfera calda, preferisco quest’ultima opzione”.

Tecnicamente cosa può cambiare?
“Loro hanno giocato con Zubimendi e Illaramendi, hanno avuto un po’ più di controllo difensivo, posso immaginare che giocherà Zubimenti e poi entrerà tipo Mendes per essere più offensivi. È normale tutto questo, Alguacil è un bravissimo allenatore. La Real è una squadra di palla, che crea ma è anche equilibrata perché sanno che la Roma è capace di segnare”.

Pellegrini e Belotti come stanno?
“Bene bene, tutto a posto”.