Mourinho blinda Zaniolo, stasera solo festa all’Olimpico
Parti molto distanti con il Tottenham, la Roma non abbassa le pretese
Prima la Juve, ora il Tottenham. Non c’è ‘pace’ per Nicolò Zaniolo, il cui futuro è in bilico da tutta l’estate. Manca ancora un mese circa alla chiusura del mercato, e le voci si susseguono senza sosta, soprattutto in ottica inglese. Intanto, solo una settimana separa i giallorossi dall’inizio del campionato.
Parti molto distanti con il Tottenham
Torna l’ombra del mercato su Zaniolo, e stavolta si tratta del Tottenham, fortemente interessato al giocatore. La Repubblica racconta che gli inglesi stanno provando ad abbassare le richieste della Roma con contropartite tecniche, sbattendo però contro il no di Pinto. La permanenza è lo scenario più probabile. Anche perchè c’è il fattore Mourinho.
Il tecnico vuole continuare a lavorare con lui nella Capitale, e, aggiunge Il Messaggero, il rapporto tra i due è completamente ricostruito e ora il 22 è un imprescindibile del tecnico nel progetto giallorosso. I capitolini, sottolinea poi il Corriere della Sera, non si muovono dalla richiesta di 50 milioni cash, e le parti sono molto distanti. Intanto, il classe ’99, perfettamente integrato con i compagni e apparso sereno e felice in questo periodo, stasera scenderà in campo davanti ai 65mila dell’Olimpico.
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Che il rapporto tra Zaniolo e Mourinho sia mai stato critico – e che ora sia stato ricostruito – è una fantasia giornalistica.
Il classico pretesto preconfezionato per giustificare una cessione che non ci sarà!
Mettetevi l’anima in pace!
Zaniolo resterà a Roma e presto rinnoverà il contratto!
Zaniolo a Roma sta bene e a Roma oramai i migliori restano, non c’è più Pallotta. L’aria è cambiata, ora i campioni si comprano e non si vendono, quest’anno con quei 5 lì davanti ci sarà da divertirsi, ci metto pure il gallo tra i 5 che oramai è cosa fatta
Poi ci si lamenta che l’editoria è in coma irreversibile… notuzie inventate, stravolte, asservite al potere, economico o politico che sia…
Zaniolo confermato subito e vice capitano con Cristante.
E poi, costruire la squadra su di lui, Pellegrini, Cristante, Spinazzola, Mancini e Zalewski.