Mourinho alle prese con i problemi della sua Roma. Centrocampo e difesa faticano
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MOURINHO ROMA – L’avvio di campionato ha mostrato una Roma con buoni spunti offensivi ma con diversi problemi in fase di costruzione e in difesa, il reparto più solido nella scorsa stagione. Aspettando Lukaku, Josè Mourinho dovrà trovare le giuste soluzione per dare alla squadra un nuovo equilibrio.
Le amnesie della difesa e la mancanza di un regista basso
Mou ha lavorato per tutta l’estate sul 3-5-2, pensando a una squadra più offensiva, più “alta”, ricorda Il Messaggero. E se in attacco i numeri sono confortanti, il problema è nella fase difesiva. Ora lo Special One si ritrova con una rosa composta da tante mezze ali-trequartisti (Pellegrini, Sanches, Aouar, più Bove) e senza un mediano capace di schermare la difesa. C’è il solo Cristante, riproposto come mezzala. Paredes è un regista, non è Matic, ha qualità diverse, gioca un calcio verticale ma ancora lento.
E la difesa, che deve pensare anche a costruire il gioco non ha un vero e proprio regista difensivo. Poi, gli esterni a disposizione non garantiscono la doppia fase, sia per una condizione di forma sia per caratteristiche non sono efficaci nell’uno contro uno e non danno profondità. Inoltre, faticano in fase difensiva. Spinazzola è in calo, Celik non pervenuto e Karsdorp ha vissuto un’estate con la valigia in mano. Kristensen? Durante il ritiro se non altro aveva mostrato una certa disciplina tattica, in que ste due partite è sembrato un oggetto misterioso.