Mourinho: “Abraham è sempre fondamentale, ora sta bene. Potevo andare via a dicembre ma sono ancora qua”

Foto Tedeschi

Tutte le dichiarazioni del tecnico giallorosso José Mourinho in occasione di Roma-Empoli, match valido per la 21a giornata di Serie A.

Mourinho a DAZN

Su Abraham, sempre intoccabile
“C’è stato un periodo in cui ho avuto dubbi, non su di lui, ma sul momento difficile. Adesso ha segnato, ma dico di più: anche se non fa gol, è sempre molto importante. Ha fatto tutto bene, è uscito bene, ha dato tempo alla squadra di compattarsi, ha dato profondità, ha fatto un’ottima interazione con Dybala. La realtà è che vive un momento positivo.”

Alla fine conta l’interpretazione delle partite. La Roma vista oggi è completamente diversa rispetto a mercoledì…
“Prima di tutto, abbiamo giocato con la squadra che in teoria è la squadra più forte al momento. Però si è visto, trenta minuti con un piano di gioco perfettamente definito, ma dopo l’intensità si è abbassata e abbiamo giocato diversamente. Questo è successo perchè è la nostra natura: Paulo con qualche difficoltà, Lorenzo ha fatto uno sforzo tremendo. Io sono contento perchè giochiamo con le nostre limitazioni, però è così. Facciamo quello che possiamo e oggi abbiamo fatto tre punti contro una squadra difficile. Anche a Zanetti dopo la partita ho detto che l’Empoli è un’ottima squadra e considero la vittoria un’ottima vittoria perchè la squadra era difficile da affrontare.”

Che sensazioni prova quando vede Dybala con il ghiaccio?
“Io penso che c’è gente nello stadio che non capisce, altri capiscono, altri nella stampa dovevano capire ma fanno finta di non capire. Questa è la nostra realtà. Se gioca questa squadra contro la Cremonese vinciamo e siamo in semifinale, ma non lo avremmo fatto oggi. Facciamo sempre il massimo, lavoriamo tanto. Oggi prima della partita ho detto che dobbiamo entrare in campo con uno zaino pieno di frustrazione e tristezza della sconfitta, ma non possiamo pensare di avere aiuti da qualcuno. Ci siamo solo noi. Il feeling nel riscaldamento era questo: siamo solo noi. Ma noi diamo il massimo sempre.”

Belotti cosa deve fare per avere più spazio?
“Ovviamente ce l’avrà. E’ un ragazzo che è arrivato tardi, ha avuto due infortuni, che quando sembrava migliorare ha avuto un infortunio e ora è in una buona condizione fisica. Per questo motivo mi sembra che nell’ultima partita ha fatto bene, aldilà del gol che non ha grande significato per me. Ha fatto un ottimo lavoro quasi paragonabile a quello che ha fatto Tammy oggi. Cresce lui e cresce la mia fiducia verso di lui. A calcio possono giocare in 11 e questa è una realtà che tutti noi conosciamo. Le altre squadre possono avere in panchina giocatori incredibili, noi, poverini, mi fai subito questa domanda se Belotti può fare di più. Se faccio giocare Tammy e Belotti insieme creo un problema, chi hai in panchina?”

Trenta secondi però…
“Trenta sono meglio di zero. In trenta secondi mi aiuti a vincere la partita, è poco ma finisce la partita.”

Il rinnovo di Smalling, cosa fa Mourinho per convincerlo? E Zaniolo?
“Zaniolo non deve fare niente, è un problema della società e deve risolverlo con la società, non deve parlare con me. Smalling? Non devo fare niente per convincerlo. Io potevo andare via a dicembre ma sono rimasto qui. Questa è la mia vita. Qualche volta sembra che siamo in difficoltà e in condizioni di andare in Serie B, ma siamo li, insieme a quelle squadre che sono fortissime.”

Le parole dello Special One in conferenza stampa

Con un pizzo di fortuna si poteva sognare qualcosa in più?
Il campionato è una maratona in cui possono succedere tante cose. Gli infortuni sono una cosa normale del calcio. Le squadre che hanno la possibilità di non soffrire degli infortuni sono quelle che arrivano alla fine della maratona. Noi invece siamo una squadra per cui ogni infortunio o squalifica sono un problema. Soffriamo per queste cose. Con una partita alla settimana possiamo fare cose importanti, con 2 partite a settimane diventa più difficile per noi. Qualche tifoso questo non lo capisce. Sono contento dei miei giocatori e anche quando non lo sono, sto con loro. Oggi non abbiamo lasciato giocare l’Empoli, bene in pressione, sono arrivati gol su palla in attiva ma potevano arrivare anche gol in transizione. Abbiamo vinto con sicurezza contro un ottimo avversario. L’arbitro ha fatto molto bene.

Come spiega i fischi a Pellegrini?
“Qualcuno forse non capisce i sacrifici. Ha giocato 95 minuti 4 giorni fa, oggi altri 90 minuti, non è facile. Sa che il suo allenatore lo rispetta e rispetta il suo sforzo e quello che lui fa per la squadra. Non stiamo parlando di 50 o 55 mila persone che fischiano”.

Camara e Solbakken possono darti una mano?
Camara è venuto per aiutare quando ne abbiamo bisogno. Solbakken è arrivato neanche nel periodo di preparazione in cui poteva capire la squadra, non capisce ancora le dinamiche della squadra. Al 34’ avevo pensato di metterlo al posto di Dybala ma non avrei giocato con la stessa struttura con cui stavo giocando con Dybala. Non posso giocare con un calciatore che non capisce pressare alto, o modulo nostro. Deve imparare a giocare con noi. Io dico che i nostri 40 punti sono straordinari.

Mourinho a Roma Tv +

“L’Empoli gioca molto bene, è una squadra in forma che gioca una partita a settimana. Sapevamo che era dura”

La squadra le è piaciuta?
“Io vorrei giocare 90 minuti come abbiamo giocato i primi 30. Nel dna dei nostri giocatori non c’è avere quel gioco in tutto il match. Nel secondo tempo una buona gestione senza soffrire troppo dove la palla gol più importante è la nostra che avrebbe chiuso la partita. Se non sbaglio sono 4 vittorie di fila in casa e questo è importante”.