Moratti su Mourinho: “Vincerà anche a Roma, la carriera parla per lui. I Friedkin hanno preso uno dei migliori”

Giacomo Emanuele Di Giulio
08/02/2022 - 10:59

Moratti su Mourinho: “Vincerà anche a Roma, la carriera parla per lui. I Friedkin hanno preso uno dei migliori”

MORATTI MOURINHO ROMA – Questa sera ci sarà Inter-Roma alle ore 21 che decreterà una delle quattro semifinaliste della Coppa Italia 2021/22. Un match molto particolare per Josè Mourinho che ha vinto tutto sulla panchina nerazzurra conquistando uno storico ‘Triplete’ nella stagione 2009/10. Di lui ha parlato l’ex presidente nerazzurro Massimo Moratti sia al Corriere dello Sport che alla Gazzetta dello Sport. Ecco uno stralcio delle sue parole:

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Moratti e i suoi ricordi di Mourinho

Presidente Massimo Moratti, è il momento di aprire il libro Cuore.
“Sarà una emozione grandissima accogliere José a Milano, a San Siro, nel suo San Siro: sarà come fare un tuffo nei ricordi, per me che ho vissuto fianco a fianco le sue due stagioni indimenticabili, ma per tutti gli interisti che si sono immedesimati in lui. Siamo diventati quasi la stessa cosa. Nessuno potrà mai cancellare quello che abbiamo vissuto insieme: il tempo te lo fa vedere da una diversa prospettiva, ma i sentimenti restano gli stessi. Come la gratitudine e questo riconoscenza sincera che abbiamo nei suoi confronti”.

Si aspettava, però, queste difficoltà romane?
“Ripeto, è semplicemente in una piazza differente, forse più difficile ma comunque stimolante, basta dargli il giusto tempo. Andare a Roma per José significa aggiungere nuove sfide nella carriera: al di là delle volte in cui giochiamo contro, tutti facciamo e faremo sempre un po’ il tifo per lui”.

Che match sarà Inter-Roma? 

“Difficile dirlo. I giallorossi arrivano dopo un pareggio interno contro il Genoa caratterizzato da molte polemiche; l’Inter dopo aver buttato via il derby in un modo che proprio non mi aspettavo, soprattutto alla luce di come si era messo l’incontro.”

Qual è la dote migliore dello Special One? 

“Al di là della capacità di far giocare bene la squadra e di esaltare i talenti, come per esempio quello di Zaniolo, direi che è eccezionale nel creare un rapporto forte con il gruppo e nel capire sempre cosa deve dire.”

Al di là delle proteste con gli arbitri, passate e attuali, il portoghese a Roma non sta ottenendo grandi risultati. 

“All’inizio pensavo avesse una buona squadra, ma non una rosa completa per competere per il titolo e in effetti non mi sbagliavo. Adesso mi sembra che la squadra sia stata migliorata e può disputare una buona seconda parte di stagione. Per lui è una nuova avventura, in una piazza calda e non semplice: gli va dato tempo, ma farà bene.”

Convinto che vincerà qualcosa anche nella Capitale? 

“Secondo me sì. La sua carriera parla per lui: certo, gli va dato tempo di costruire, ma sulle sue capacità e sul fatto che sia un vincente non ho dubbi.”

Intanto è entrato nel cuore dei tifosi giallorossi. 

“Normale. È uno che si sa far voler bene, ma è anche bravo, serio e professionale. Conquista tutti perché non prende superficialmente l’incarico che gli viene affidato e dà tutto sé stesso per ottenere i risultati che gli sono stati chiesti. O magari di più”

Quindi i Friedkin hanno fatto bene a ingaggiarlo? 

“Hanno preso uno dei migliori in circolazione. E poi il suo ritorno è stato importante anche per il calcio italiano: un allenatore con la sua sua intelligenza, la sua presenza mediatica e le sue capacità professionali è un valore aggiunto per la Serie A.”

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  1. Bellissime parole di Moratti, e sicuramente ha anche ragione ma a Roma è difficile traslare quello che è successo a Milano.
    Prima di tutto perchè l’Inter investiva molti più soldi e aveva una squadra lunghissima con un livello dei singoli giocatori più alto.
    Poi a Roma è sempre più difficile trovare il tempo e soprattutto tranquillità ed equilibrio che permettebbe di lavorare con serenità. Qui anche il mister più navigato spreca le sue energie per non essere risucchiato dal vortice mediatico che si viene a creare.
    Moratti dice che ci vuole tempo, ma siamo proprio sicuri che il tempo possa bastare per raggiungere gli obiettivi importanti senza gli investimenti GIUSTI?
    Speriamo almeno che Mou abbia le spalle abbastanza larghe per riuscire a migliorare la squadra e a darci quella continuità che a Roma manca da tempo.

  2. moratti ormai in pensione come mou, fa un commento da bar …
    ne prendo atto … certo mou se torna in portogallo qualcosa vincerà … a briscola

  3. Per vincere oltre al grande Mou servirebbe anche una grande società alle spalle con grandi potenzialità che al momento mancano; si sente e si vede.

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