Milan-Lazio: rissa a fine match, Kessie e Bakayoko prendono in giro Acerbi. Richiesta prova tv

MILAN LAZIO BAKAYOKO ACERBI – Finale di gara bollente ieri a San Siro tra Milan e Lazio, match vinto dai rossoneri 1-0 con gol su rigore di Kessié. Ma per capire i motivi del nervosismo, bisogna riavvolgere il nastro di qualche giorno: settimana scorsa, dopo il match contro il Sassuolo, Acerbi aveva sottolineato la superiorità della sua squadra rispetto ai rivali rossoneri, con la risposta ironica di Bakayoko sui social: “Ci vediamo sabato”. A fine match duro faccia a faccia tra i giocatori in campo, con il difensore biancoceleste che aveva scambiato la maglia col centrocampista del Milan proprio per porre fine alle ostilità. Bakayoko, però, una volta ricevuta la maglietta l’ha portata sotto la curva per esporla come ‘trofeo di guerra’. Episodio che non è piaciuto ai calciatori biancocelesti che hanno condannato quanto successo, soprattutto tramite i propri canali social.
PROVA TV – Il capo della Procura federale della Figc Giuseppe Pecoraro, riferisce l’Ansa, ha deciso di inviare al giudice sportivo la segnalazione per l’applicazione della prova tv per il gesto di scherno dei calciatori milanisti Kessie e Bakayoko nei confronti del laziale Acerbi al termine della partita di ieri a San Siro tra Milan e Lazio, terminata 1-0 per i rossoneri.
COMUNICATO MILAN – Ecco il comunicato del Milan, riportato sul sito ufficiale del club:
«AC Milan intende ricostruire i fatti successivi all’incontro della 32ma giornata di campionato fra Milan e Lazio ed esprimere qualche precisazione. I giocatori rossoneri, a fine partita, si sono recati sotto la curva Sud dello stadio di San Siro per salutare il pubblico. È consuetudine si avvicinino agli spalti per un ringraziamento finale. Ieri sera, Tiémoué Bakayoko ha raggiunto i compagni sotto gli spalti con la maglia di Francesco Acerbi, avendo poco prima sportivamente effettuato lo scambio di casacche e l’ha mostrata per pochi secondi (insieme a Franck Kessie) al pubblico nel solo intento di celebrare una vittoria importante senza finalità di scherno, né intenti aggressivi o anti-sportivi: un’innocente, ingenua risposta allo scambio amichevole di tweets con Acerbi nei giorni che avevano preceduto la gara. Lo dimostra la dinamica di quanto avvenuto, le espressioni dei giocatori, la totale assenza di fischi o di altri elementi negativi. A conferma di ciò, nel constatare che questo episodio, davvero innocente, avesse poi generato il dispiacere personale di Francesco Acerbi (collega che tutti i giocatori del Milan rispettano) sia Tiémoué che Franck si sono pubblicamente scusati con lui. E come gesto innocente lo ha del resto, lucidamente, interpretato anche lo stesso Direttore Sportivo della Lazio, Igli Tare, che a fine gara ha dichiarato che si è trattato di uno “sfottò che fa parte di una partita accesa, non dobbiamo dargli grande importanza”. Il Milan è fondato su valori come rispetto (in campo e fuori) equità, inclusione: Tiémoué e Franck conoscono, condividono ed esprimono quei valori tutti i giorni».