Menez: ´Resto a Roma per far vedere il vero giocatore´
Secondo il Corriere dello Sport altre due partite, poi il 93 scomparirà. Rimarrà solo il 94, il numero della banlieue parigina dove è nato, una delle più dure.Il 93 è il numero di maglia con cui Jeremy Menez ha giocato contro il Gand e con il quale sfiderà il Kosice, è comunque di una banlieue confinante, una scelta che rimane in ogni caso una scelta di appartenenza. E, si spera, anche di un Menez in grado di far capire a tutti che i dieci e passa milioni investiti dalla Roma su di lui possono ancora rappresentare un investimento tecnico ed economico.Giocherà anche la partita di ritorno con questo numero, poi se la Roma si qualificherà per i gironi iniziali dellEuropa League anche in Europa il francese vestirà la maglia della sua gente, il 94: «E questo il numero con cui voglio giocare, io sono nato là, questa è lunica ragione, il 93 è venuto fuori per un equivoco, cè stato un equivoco, ma presto potrò utilizzare il mio numero anche in Europa» .Il 93 comunque non ha portato male al parigino. A Gand con quel numero ha realizzato il primo gol stagionale con la Roma, dimostrando che può essere un giocatore importante. Può essere che oggi Spalletti lo riproponga nel ruolo in cui lo ha fatto a giocare nellamichevole di Grosseto, trequartista centrale.Ma Menez a tutto questo dà unimportanza relativa, per lui limportante è giocare: «Spero di andare in campo. Ho voglia di giocare e rendermi utile per la squadra, solo così posso recuperare la forma migliore. Io con questa maglia mi sento bene, non ho nessuna intenzione di andare via, resto qui sperando di farvi vedere il vero Menez».
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