Matic-Wijnaldum, Mourinho punta sull’usato sicuro

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MATIC WIJNALDUM ROMA – La mediana della Roma contro la Sampdoria (complice l’assenza di Cristante) sarà formata da Nemanja Matic e Gini Wijnaldum. Una coppia di qualità, quantità e, soprattutto, grande esperienza. Il serbo, pupillo del tecnico da anni, è divenuto in breve tempo uno dei pilastri della squadra. L’olandese sta pian piano tornando ai suoi livelli, dopo il brutto infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per 6 lunghissimi mesi.

Con Nema e Gini la Roma cerca il suo equilibrio per la corsa Champions

Da quando Wijnaldum è tornato a pieno regime, ricorda Il Messaggero, l’unica partita vinta dalla Roma in cui era titolare è stata quella con la Juventus (1-0). Si tratta, però, solo di quattro gare di campionato e una di Europa League, poche per stilare un trend, ma utili per capire come si evolveranno gli equilibri con il suo ritorno in pianta stabile. A 32 anni, un periodo di adattamento dopo una lunga assenza è più che necessario, per questo dal 28 febbraio Mourinho non lo ha più tolto dai titolari. Ha giocato dal 1′ contro Cremonese, Juventus, Sassuolo e Lazio in Serie A e Real Sociedad in Europa League, due volte da trequartista e tre da centrocampista centrale.

Contro la Samp, sarà però la prima volta in cui si troverà da solo con Matic dall’inizio. Il serbo è uno dei leader tecnici e carismatici della squadra, tantopiù ora che ha scelto di restare a Trigoria dopo che è scattato il rinnovo automatico per un’altra stagione. L’età (35 anni da compiere ad agosto) non lo aiuta ad essere continuo, ma le qualità tecniche sono indiscutibili: capacità nello sradicare palloni dai piedi dell’avversario e restituirli puliti ai compagni, senso della posizione e passaggi precisi sia sulla corta che sulla lunga distanza.