Match senza acuti per DAMATO e i suoi assistenti, ok nei due episodi decisivi

Redazione RN
17/01/2015 - 22:58

La MOVIOLA a cura di Romanews.eu – Pronti, via e la Roma soffre, Astori sbaglia l’appoggio in avanti e Vazquez ruba palla servendo con i giri giusti Dybala: l’argentino non sbaglia e dopo due minuti i padroni di casa sono già in vantaggio. Al 6‘ rimane a terra il rosanero Maresca dopo una distorsione in un contrasto con Iturbe. La scivolata dell’argentino della Roma in ogni caso era sul pallone, il contatto è stato del tutto fortuito, in fatti Damato aveva inizialmente lasciato giocare. Primo giallo del match: cartellino per Yanga-Mbiwa, che interviene da dietro su Dybala, sanzione forse un po’ esagerata. Pochi minuti prima bravo Damato a correggere il suo assistente sulla segnalazione di un fuorigioco, dove l’assist per il giocatore giallorosso era stato effettuato da un rosanero. Partita che scorre senza grossi intoppi, senza cattiveria ma con il giusto agonismo e Damato controlla agevolmente. All 33‘ rischia il cartellino Enzo Maresca, che aggancia Strootman. Pochi davvero gli episodi per il fischietto pugliese, che conduce bene la sfida prendendo tutte le decisioni giuste nei numerosi contrasti (non c’è niente sullo spalla a spalla di Destro con un avversario in area palermitana). Al 46‘ c’è la prima ammonizione anche per i padroni di casa: si tratta di Morganella, che si aggrappa a Iturbe per non farlo ripartire. Provvedimento che ci sta. Il primo tempo termina dopo un minuto di recupero. Prima frazione di gara semplice, bene anche i guardalinee.

IL SECONDO TEMPO – Al 47Andelkovic interviene in ritardo su Iturbe che si era già portato avanti il pallone: fallo netto (anche da giallo per l’azione importante interrotta), ma inspiegabilmente Damato assegna la punizione al Palermo. La Roma torna in campo più convinta come nel derby e al 54′ arriva il pareggio con il guizzo di Mattia Destro. Punizione battuta da Pjanic, spizzata di testa da parte di Strootman con il bomber ascolano che devia quanto basta. Sia l’olandese che il numero 22 giallorosso erano in posizione regolare. Al 18 cartellino giallo per Lazaar per un fallo di mano, però lieve e involontario; provvedimento un po’ severo. Damato non estrae invece il cartellino quando avrebbe dovuto, su Barreto, intervenuto da dietro su Strootman. Non ci sono intoppi per il direttore di gara, che all’89′ ammonisce Strootman per un fallo su Belotti: l’olandese trattiene nettamente l’avversario e il giallo è giusto. L’ammonizione arriva anche per Mattia Destro, che secondo Damato apre il braccio su Vitiello; gesto assolutamente leggero, esagerato il cartellino. Dubbi amletici sulla posizione di Belotti, fermato in offside quando era praticamente lanciato solo a rete, a tu per tu con De Sanctis. L‘instant replay non chiarisce del tutto, ma sembra che l’attaccante rosanero fosse di una manciata di millimetri davanti a Yanga-Mbiwa. La sfida fila via liscia per tutti i cinque minuti di recupero. 

IL VOTO – Un match che non ha offerto grandi spunti di riflessione e di discussione. Damato lo ha condotto con tranquillità, decidendo (quasi) sempre bene. Gli unici episodi riguardano il gol giallorosso (regolare e ben giudicato) e il fuorigioco di Belotti nei minuti finali. Tutto giusto, ma acuti degni di nota non ce ne sono da parte della sestina e il 6 in pagella è comunque pieno. 

Francesco Iucca

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