CASANO: “Totti deve coordinare la rifondazione della Roma”, PETRUZZI: “La coppia Dzeko-Schick è improponibile”

Redazione RN
02/04/2019 - 22:14

CASANO: “Totti deve coordinare la rifondazione della Roma”, PETRUZZI: “La coppia Dzeko-Schick è improponibile”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

Checco Oddo Casano a Centro Suono Sport: “Sulla scorta delle dichiarazioni di Totti di domenica, credo sia arrivato il momento che l’ex capitano romanista prenda in mano la situazione e coordini la rifondazione della Roma: con al fianco un uomo mercato come Massara, Totti può essere un valore aggiunto nella scelta dei giocatori, del nuovo tecnico, nel far capire a chi vive a Trigoria cosa significhi la Roma e che la tifoseria va rispettata ogni giorno. Non c’è nessun personaggio nel mondo che possa restituire serenità e un barlume di credibilità sportiva alla Roma come Francesco Totti in questo delicato momento storico”.

Max Leggeri a Centro Suono Sport: “Prima di Roma-Napoli, in pochissimi credevano nella possibilità di tornare al successo: questa rassegnazione è peggiore delle sconfitte stesse. I nostri simpatici eroi si sono superati, perdendo anche la faccia, senza dignità. Totti e De Rossi? Al netto della considerazione altissima per questi due personaggi, è un’evidente forzatura: pensare di risorgere come un’araba fenice affidando semplicemente la Roma a Totti e De Rossi sarebbe l’ennesimo errore di questa società. La strategia societaria non dipenderà mai esclusivamente da Totti, ma dal presidente americano. Se si sta utilizzando l’immagine di Totti come un’immagine sacra, per distogliere l’attenzione dalle reali criticità della Roma, si sta sbagliando grossolanamente. Senza i fluidi finanziari derivanti dalla Champions, con un indebitamento che bloccherà l’operatività dei dirigenti, con le macerie lasciate da Monchi, il più grande inetto della storia dirigenziale della Roma, non vedo nell’immediato alcun futuro raggiante. Siamo vicini alla fine dell’era americana? Pallotta è a un bivio? Non saprei. O cede la società o rilancia, non vedo altre vie da percorrere”.

Fabio Petruzzi a Centro Suono Sport: “Romanticamente sarebbe bellissimo se la Roma fosse affidata a Totti e De Rossi, ma chiaramente, soprattutto nel secondo caso, Daniele potrebbe pagare un gap di esperienza che ancora non può avere. De Rossi in campo ha mostrato di avere le stimmate del grande tecnico, come accaduto a Guardiola o Simeone. Gattuso? A me è sempre piaciuto, il Milan è una squadra compatta e a livello di comunicazione Rino è uno che non si copre nessuno e non crea mai alibi al gruppo. La coppia Dzeko-Schick è improponibile, nessuno dei due è una prima punta che attacca la profondità… sono incompatibili”.

Stefano Carina a Radio Radio: “Ranieri è l’ultimo dei responsabili, però prima di queste 3 partite la Roma giocava da 3, ora gioca da zero. Nelle ultime due partite hanno tirato 3 volte in porta, di cosa stiamo parlando. Per me Ranieri domani farà un 4-3-3. Il grande rischio che Totti funga da ombrello per questa società in un momento di difficoltà è altissimo. Io andrei a prendere un direttore sportivo a cui affiancherei Totti. A Trigoria è in atto una “guerra di potere”. Ho perplessità sul fatto che Baldini possa sparire. L’unica possibilità che Totti ha di prendere più potere è se rimane Massara o se arriva un ds con un profilo basso, altrimenti passa la linea Baldini”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Punto più sul ruolo di direttore generale che direttore tecnico per Totti. Se domenica ha tirato così fuori gli artigli, evidentemente in quel viaggio a Doha ha avuto delle rassicurazioni sul futuro. Se Ranieri perde le prossime due secondo me si dimetterà”.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Totti dirigente con De Rossi allenatore? In prospettiva sì, ma ora il pacchetto completo mi sembrerebbe un azzardo. Invece a Totti il potere bisogna darglielo”.

Massimo Limiti a Radio Sportiva: Totti direttore tecnico? Non so se è la migliore scelta ma è una delle poche. Sui social i tifosi lo mettono in allarme, Totti merita un progetto con certezze. Il campionato ha dato tante possibilità alla Roma, che però non ha mai risposto sul campo. La squadra non ha approfittato dei rallentamenti delle altre squadre in lizza per il posto in Champions. Il tentativo Ranieri non ha avuto successo, la squadra non ha risposto. Il problema degli infortuni ha pesato tantissimo. Questa è una squadra costruita male. La proprietà ha un progetto riguardo la parte economica compro/vendo e su questo Pallotta deve fare una statua a Sabatini. Nel calcio contano più i piedi e le mani piuttosto che gli attributi nei momenti problematici. Ci vogliono anche potenzialità economiche che al momento la Roma non ha. In questi anni è rimasta tra le grandi ma non ha vinto nulla”.

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Non conta quanto si corre ma conta come e perché si corre. Cristante e Nzonzi del secondo tempo, tra le altre cose, non sono stati i peggiori in campo. Io a Pallotta gli direi di fidarsi di più del suo staff. La Roma può rientrare matematicamente nella lotta Champions ma il campo ci dice il contrario. È già cambiato il tono anche dei giocatori, anche lo stesso Manolas lo ha fatto intendere citando l’Europa League. Il campionato si è livellato verso il basso, ma tu sei peggio di loro e sono convinto che in questa condizione c’è la Roma e non è solo colpa di Olsen. Massara sta lavorando da ds e lo sta facendo con il massimo, lui non sbufferebbe mai rispetto ad una qualsiasi decisione che potrà essere presa. Non credo che Zaniolo verrà rinnovato per poi essere ceduto.”

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Io sono convinto che la Roma farà una grande rivoluzione, così si legge ovunque. Poi si ricomincerà a dire che ‘questo è il primo anno e vedremo come andrà il prossimo’. Nel mondo ci sono i ‘terrapiattisti’ e a Roma i ‘pallottisti’ ma lo dico in buona fede, loro ci credono veramente. Come fa ad essere bravo uno che in undici anni non ha vinto nulla?”.

Riccardo ‘Galopeira’ Angelini a Tele Radio Stereo: “Da Ranieri ci si aspettava la scossa e gioco, ma ora c’è un momento di totale confusione. Totti deve entrare a far parte di una squadra che va in unica direzione, non deve essere solamente una sorta di garanzia: perché farebbe poco anche lui. Secondo me non è stato Pallotta a cacciare Monchi, ma è stato il ds a voler lasciare la Capitale. L’allontanamento di Di Francesco è servito a lui per poter andar via”.

Stefano Petrucci a Tele Radio Stereo: “Totti e De Rossi sono due baluardi della Roma e in questa situazione rischiano solamente di bruciarsi, perché Francesco ha fatto intendere che non vorrebbe occupare un ruolo di margine e Daniele ha fatto capire che forse vorrebbe continuare a giocare. Tu hai queste due figure straordinarie e non devi rischiare di bruciartele. Pallotta è incapace di fare una sintesi, Baldini ti dà un consiglio, ad esempio Monchi o adesso Campos, poi sta a te decidere.

Furio Focolari a Radio Radio: “Parlare di Conte è prendere in giro la gente, la Roma attuale è senza prospettive e non credo che se lo possa permettere”.

Roberto Renga a Radio Radio: “Se si affidano a Totti è perché hanno bisogno di un grandissimo ombrello e così non si contesterà più. È semplicemente un’ancora di salvezza per Pallotta, lui dovrebbe fare scelte tecniche e soprattutto dovrebbe avere soldi a disposizione”.

Ilario Di Giovambattista: “Se verranno dati i poteri a Totti lui potrebbe diventare direttore generale e successivamente ci sarebbe il taglio del cordone ombelicale da Baldini. A me questa figura per Totti affascina. Invece dei giocatori preferisco non parlare, sono a volte personaggi inquietanti, e a molti non sono piaciute le parole di Ranieri appena arrivato a Roma e ora camminano in campo”.

Franco Melli a Radio Radio: “Totti ha contattato Gattuso per il prossimo anno. Francesco dovrebbe fare il direttore tecnico”.

Daniele Lo Monaco a Tele Radio Stereo: “Che Totti possa avere un pò più di potere se ne sta discutendo da diverso tempo, ma a Francesco ancora nessuno gli ha detto nulla. Non credo che sia nelle competenze di Totti decidere il futuro di Baldini. La teoria di De Rossi allenatore da subito mi fa pensare, perché per fare l’allenatore non basta essere stato un grande giocatore. De Rossi ha le caratteristiche per farlo, ma ha bisogno come tutti di studiare. Under è un giocatore che è mancato troppo alla Roma, e qui ci dobbiamo mettere il discorso infortuni: ci sono state troppo recidive in questa stagione”.

Alvaro Moretti a Radio Radio: “La Roma non ha mai avuto un grande allenatore come Mourinho, ha sempre preso tecnici non di alto profilo”.

Nando Orsi a Radio Radio: “De Rossi è ancora troppo giocatore per fare l’allenatore, deve smettere almeno un paio d’anni per poi iniziare l’avventura”.

Alessio Nardo a Tele Radio Stereo: “Cristante e Nzonzi non penso che siano così mediocri, poi quando la stagione è disgraziata tutti rendono meno. Però non credo che tutto sia da buttare in questa rosa. Se li devi giudicare solo in base a questa annata si, forse si salva solo Zaniolo”.

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  1. Una volta tanto focolari ha detto una cosa giusta,Conte non verra’ mai,ammesso che gli interessi,perche’ non possiamo garantigli una squadra che possa essere competitiva ad alti livelli.Ma quand’anche si verificassero’ queste opzioni,saremmo noi a non essere in grado di garantirgli 6-7 milioni netti.Gli allenatori alla nostra portata sono Gasperini,Giampaolo ,Sarri è piu’ difficile perche’ ha la bocca larga.Il prossimo sara’ un anno di grande ridimenzionamento ed io propenderei per Gasperini,abituato a lavorare con i giovani .
    Bisogna essere piu’ realisti del re,la nostra dimensione è questa,l’importante è non raccontare piu’ bugie,perche’ alla lunga ri ritorcono contro.

    1. ciao Fabiano, anche io preferirei Gasperini, sia per l’attitudine con i giovani sia perchè si è già bruciato una volta con l’Inter, quindi sa cosa vuol dire lavorare in certe squadra. La cosa che mi lascia però perplesso è che tutti parlano come se il campionato fosse già finito e non mancassero 9 giornate, con l’obbligo morale quantomeno di provarci a puntare al 4° posto, finchè la matematica non ci condanna. Si parla di allenatori, DS, acquisti, tutto fuorchè del fatto che questi mercenari debbano sputare sangue per le prossime 9 gare, almeno per salvare la faccia e onorare la maglia e la gente che domenica ancora cantava per loro. Fossi in Ranieri chiederei ai giocatori chi ci crede ancora e chi invece è già in vacanza. Piuttosto mi presento con Celar centravanti, ma le prossime 9 partite devono farci capire chi è dentro e chi è fuori, visto che sul professionismo, anche di qualche “top”, sembra non ci si possa contare affatto

      1. Ciao Criptico.hai perfettamente ragione,ormai c’è aria di smobilitazione e se per noi tifosi puo’ essere una reazione umana, dettata da continue umiliazioni e delusioni,per i calciatori dovrebbe essere motivo di ulteriore rivalsa,ma tant’è….Comunque questa situzione ha avuto il merito di ricompattare la tifoseria(almeno qui),ieri ho molto apprezzato i commenti di texber,Stefano,unodepassaggio,sono stati molto carini,a riprova che la parte piu’ sana sono proprio i tifosi,pur con tutti i nostri difetti.
        Ciao Emiliano,un abbraccio forte.

  2. Ranieri è un perdente, inutile stare a lodarlo per il Leicester, eccezione che conferma la regola. Non degno, avrebbero dovuto tenere Di Francesco, seppur anche lui con dei limiti.

    1. Ti faccio notare che sono state dette le stesse cose su Zeman, L. Enrique, Garcia e sorvolo su Spalletti. Giusto per citare gli ultimi in ordine cronologico. Ma qui, a Roma, non risparmiarono neppure Liedholm e Capello. Personalmente il tuo discorso credo funzioni a metà. L’altra metà è la semifinale di Champions raggiunta con un allenatore “normale”. Mi spiego : se invece di smontare una squadra competitiva, Monchi l’avesse rinforzata prendendo un paio d’elementi utili al gioco di Di Francesco. Che Roma sarebbe stata? E soprattutto : Di Francesco sarebbe stato ancora considerato un allenatore mediocre? Guardiamo, ad esempio, L. Enrique (che personalmente non mi piace. Però…). Tutto ciò senza polemica e senza alcun risentimento. Solo un pourparle’. Forza Roma (ahime’)SEMPRE!

      1. Tanjan. Giusto per la memoria. Dopo l’anno trascorso con noi Enrique ,che nel frattempo ci aveva fatto prendere a sberle su tutti i campi nostrani,è rimasto fermo perchè non se lo è filato nessuno. Si è messo un po a studiare e dopo due anni andò al Celta Vigo per fare il 9° posto. Solo dopo andò ad allenare il Barcellona,quello ancora piu stratosferico dell’attuale dove pure se andavi a prendere il caffè mentre la squadra giocava non cambiava nulla. Erano talmente forti che vincevano lo stesso. Ma sul fatto che la Roma non andasse depotenziata sono assolutamente d’accordo. Noi prendiamo fenomeni per fare scommesse sulla nostra pelle e questi sono i risultati. Anche Monchi è tornato al suoi orticello eppure ci volevano far credere che lo volevano mezzo mondo.

  3. Perché no !

    Totti direttore tecnico

    Massara direttore sportivo

    De Rossi Allenatore.

    A questo punto vorrei Damiano Tommasi vice presidente.

    Direttore Generale, Sartori.

  4. Gattuso non mi fa sognare, ma forse è quello che serve. Sano realismo. E’ anche un modo per non illudere il tifoso. Significa: stiamo coi piedi per terra, rimettiamo a posto le cose con disciplina e rigore. Al genio penseremo nella fase che necessariamente deve succedere, non precedere. Natura non facit saltus, tutto va per gradi. Per un motivo o per l’altro siamo tornati a zero. Dobbiamo ricominciare razionalmente cercando di imparare da quello che è stato (più volte, purtroppo, nella nostra storia. Ma stiamo all’era Pallotta senza fare gli storici). Per questi motivi Gattuso mi sta bene. Non mi fa sognare, ma mi sta bene.
    Forza Roma nostra.

  5. Claudio Ranieri non è un perdente, ma un uomo di buon senso e che sa trattare gli spogliatoi anche i più turbolenti. E’ stata la scelta giusta dettata dal momento difficile che la Roma sta attraversando e non è il primo (ricordare l’anno dei quattro allenatori!). Se questa squadra non si regge in piedi la responsabilità è solamente di Di Francesco e del suo staff di preparatori. Ricordiamoci di oltre trenta forse trentacinque infortuni muscolari da novembre ad oggi. Si può concludere che Ranieri sta allenando un gruppo di giocatori infortunati…

    1. hai ragione, non si può considerare ranieri un perdente. sembra non rendercisi conto che dopo infortuni, a volte ripetuti, è difficile ritrovare la forma… la squadra in campo fa pena, ma non necessariamente perché i giocatori sono mercenari o hanno mollato… perché sono fuori forma

  6. A me basta che il prossimo allenatore, in primis, li faccia correre e sudare sti somari. Mi interessa questo ancor prima di moduli, credo tattico o giocatori a disposizione. Si può perdere, ma correndo e combattendo e facendo un bel gioco. Non ne posso più di vedere 11-13 giocatori muoversi come fantasmi in giro per il campo.

  7. @Caro Fabiano , sono completamente d’accordo con te , qui ancora fino alla scorsa settimana c’era qualcuno che parlava di 4 posto , la Roma può aspirare ad arrivare massimo al 7 viste le condizioni attuali .
    Non ho mai creduto a Conte , ma neanche a Sarri , perchè dovrebbe lasciare il Chelsea per la Roma ?
    Rimangono Gasperini e Giampaolo , occhio che con questa rosa rischiamo la B .
    Il problema non è l’allenatore , Di Fra con tutti i suoi limiti era l’ideale , ma il ridimensionamento iniziato 2-3 anni fà . Se non riesci a tenere i top players come Salah e Allison , vuol dire che sei peggio dell’attuale Fiorentina e Lazio , sei al livello dell’Atalanta che scopre dei giovani molto interessanti e li vende al miglior offerente . Questa proprietà non ha nessun progetto sportivo da conseguire , l’unico è la speculazione edilizia ed il business park voluto dalla Banca .
    Il punto è proprio questo, Pallotta è un imprenditore e quindi gli hanno proposto la Roma e lui ha investito , nessuno gliene fà una colpa , però come dici tu Fabiano , basta prese per il culo , basta caxxate ……..siamo ridicoli la barzelletta d’Italia .
    Ora apprendo che l’ultima trovata (la disperazione) si vuole coprire dietro il parafulmine Totti ? chiamasse Baldini e Campos ed il prossimo anno sarà scudetto . Mi auguro che Totti finalmente dia le dimissioni e prendesse definitivamente le distanze da chi ci ha reso ridicoli negli ultimi 10 anni .
    Concludo facendo i complimenti a @Criptico(spero che la redazione pubblichi il mio messaggio è un periodo che non lo fà ),l’unico che ieri è riuscito a far retromarcia .
    Quello che hai detto ti fa molto onore , sei un grande tifoso romanista .
    Forza Roma

    1. Grazie Emiliano. Ammettere di aver sbagliato uno o più giudizi su alcune situazioni è tutto sommato semplice, del resto i fatti sono gli occhi di tutti. Meno semplice è accettare lo sfacelo di una squadra ormai allo sbando che non riesce neanche ad avere un sussulto d’orgoglio e che almeno dia la sensazione di provarci. Non so cosa aspettarmi dall’ennesima rivoluzione, visto che di cambi in passato ne sono stati fatti tanti e magari qualcosa dagli errori si dovrebbe imparare, a tutti i livelli. Quello che so è che non cambia il nostro amore per la maglia e il meglio che posso augurarmi è che questo contagi anche chi viene a vestire questi colori, cosa che attualmente purtroppo non si sta verificando più

  8. Ma ridimensionamento da cosa????? se arriviamo al quinto posto e un miracolo…. noi non dobbiamo rifondarci, ma semplicemente creare una squadra…. di nome e di fatto…. e una volta per tutte il sig. Marione se ha da presentare un acquirente bene … altrimenti pregasse la salute di Pallotta come facciamo noi…

  9. Se fare marcia indietro vuol dire allinearsi sulle posizioni di un Luca, un Eleconde o di un Corsi, allora io marcia indietro non la faccio. Questo non vuol dire non vedere, o non aver visto ai suoi tempi, i problemi, ma tra lo sputare addosso alla mia squadra e sostenerla anche nei momenti più bui, io non ho dubbi.

    1. Ciao Ste23, nel mio post di ieri parlavo di amore per la squadra, paragonandola a un figlio. Preso atto che i problemi ci sono e che sono più gravi del previsto, restano il sostegno e l’amore, ma anche l’incaxxatura per la poca professionalità di tutte le figure societarie, dal primo all’ultimo. Sputare sulla maglia mai, ma centrare in pieno alcune delle facce che quella maglia domenica la indossavano lo avrei fatto volentieri 😉

    2. @ste23, sostenere la squadra nei momenti buii non vuol dire che non si possa criticare l’incapacità societaria dimostrata ripetutamente in questi anni

    3. @ste23, a mio parere sostenere vuol dire anche criticare per correggere gli errori. CriPtico ieri faceva l’esempio del figlio: se sta prendendo una brutta piega il genitore lo deve riprendere, proprio perchè gli vuole bene ed è preoccupato per lui. Se invece si volta dall’altra parte perchè il figlio non si deve mai criticare, non fa il suo bene. Quando le critiche sono oneste, costruttive e in buone fede non si deve vederle come un attacco. Nello specifico poi, chi a inizio anno destava forti perplessità sulla squadra non aveva tutti i torti, e se qualcuno gli avesse dato ascolto forse intervenendo prima le cose sarebbero andate meglio, chissà…

  10. Totti vorrebbe avere piu poteri di carattere decisionale, per evitare le enormi minchiate di mercato fatte quest’anno e soprattutto per togliere di mezzo quella disgrazia umana che agisce nel buio e risponde al nome di franco baldini da capetown.

  11. Criptico ti voglio bene , non cé piu´birra ne voglia di raggiungere il 4 posto..credimi a mio avviso non si riesce a tirar fuori piu´nulla da questo gruppo e da questa stagione…arriverai 8 9 posto..per far punti ci vorrebbe almeno una condizione fisica decente e neanche quella abbiamo…Io non mi illudo e sono straconvinto che questa Roma non arriverá tra le prime 6….Ho concordato con il cambio di allenatore ma a mio avviso Ranieri poteva anche accontentarsi di fare punti…1 a ferrara 1 con il Napoli…se non sei in grado di menare mettiti sulla difensiva, avremmo avuto 49 punti e forse un po di fiducia in piu´nel gruppo. Ma ormai e´andata

    1. Ciao Stefano, ho i tuoi stessi timori, ma nella vita sono uno che non molla finchè c’è anche solo una minima speranza. Non riesco a non pensare che ci si debba come minimo provare, anche se le speranze sono minime vista la situazione. Da una parte uno schiaffone a volte serve per ripartire, ma l’obiettivo è a soli 4 punti e mi accontenterei anche solo di vedere le maglie sudate, che non mi pare chiedere tanto. Che dessero tutto quello che hanno, anche se è poco, ma che ci diano un segnale che non siamo i soli a tenerci, e poi vada come vada, ma almeno avendo combattuto fino alla fine.

  12. Il tema vero è capire se le prossime partite saranno utilizzate dalla società per mettere in vetrina giocatori da vendere (Zaniolo e under sono già piazzati secondo me) oppure se si lascerà mano libera a Ranieri di mettere quelli più in forma. Difra è stato esonerato quando ha cominciato a mettere in panca certi giocatori su cui la Roma ha investito molto senza un ritorno (che infatti con Ranieri hanno subito trovato un posto da titolare).
    Si vuole lottare o ci diamo già sconfitti e pronti ad aprire la liquidazione di fine anno?
    Poi bisognerà capire se Gasperini o Giampaoli (i nomi scify o fantasy non li prendo in considerazione) avranno il potere di scegliersi i loro giocatori oppure, come Difra, dovranno accettare questa minestra o saltare il pasto. Difra ha commesso l’errore di accettare il gioco mentre spalletti se ne è andato via.
    Il rischio è continuare questo andamento tra il 4 e il 6 posto fino a quando Pallotta farà il suo stadio (3-4 anni), e ci libererà della sua presenza.
    La rabbia è che se avesse venduto la società dopo la semifinale di Champions avrebbe trovato acquirenti ed oggi saremmo in una situazione migliore.
    Spero di essere smentito…

  13. Totti piu poteri ? Ma che sa fare? Ha saputo essere un grande fuoriclasse ma poi ? Ha dei limiti enormi sia nell’eloquio che nel carattere altrimenti non avrebbe scaldato inutilmente la sedia a Trigoria da oltre un anno. Giusto l’attore e il simpaticone poi la faccenda è chiusa lì.

  14. Ma che vuol dire più potere a Totti ..manco fosse una partita a Risiko! Battiamo la Fiorentina sputando sangue (si può fare)e poi se ne riparla.Qui a chiacchiere stiamo scavandoci la fossa da soli

  15. @Coregiallorosso – Giustissimo, pensare (troppo) al futuro fa perdere di vista un presente che è ancora tutto da giocare, visto che le distanze dalle squadre che ci sono intorno, miracolosamente per noi, sono esigue.
    Ventisette punti in palio sono tanti, si può fare, ma dovremo vedere una squadra capace di dare il fritto.
    Da innamorato della ASRoma, pensa tu che cosa sono “costretto” a pensare di professionisti che guadagnano milioni di euro l’anno.
    Sempre Forza Roma.

  16. E no caro Max Leggeri. E che fai come i tifosi della Roma? Quando ancora giocava Totti se si vinceva Totti aveva vinto da solo e se si perdeva perdevano tutti gli altri. Così non va bene.
    Totti sarà giudicato come tutti gli altri. Se hanno detto pieni poteri a Totti è così e basta. Il presidente c’entra poco e niente nel calcio credetemi. Guardate la Sampdoria con il povero Ferrero. Una delle persone migliori e presidenti migliori è stirpe del Frosinone , che ha una società più che sana. Il problema è fare calcio. Voglio sentirvi ancora dire che lo stadio non serve. A Totti pieni poteri poi tireremo le somme! Non potete dire una cosa il contrario dell altra , siete scorretti al massimo! Forza roma

  17. @Romanista san teodoro , sveglia ancora con ste storie . Totti dimettiti te lo dico per il tuo bene …….ti stanno preparando una bella fossa ……quando invece tu dirai che Pallotta è un fallimento che ha sbagliato tutte le decisioni affidandosi ai dirigenti / tecnici incapaci con l’unico scopo di trading di giocatori sarà troppo tardi ……non parlare di scorretti altrimenti tu vinceresti per distacco come la Rube !!!

    1. Ciao Emiliano perdonami, come fai a definirmi scorretto? Ci conosciamo? HO detto forse qualche cavolata che vuoi ricordarmi qui sopra ? Dimmi sono curioso magari ci conosciamo, ma non credo.
      Per me a Roma è la solita solfa di giornalisti schierati da una sola parte. Ma io sono contento, perché so che chiunque “detterà” gli ordini , avrà le mani legate. Si sono sbagliate le scelte per me, non la politica. I tifosi ormai non ci sono più. FAcciamo pena a Roma. Siamo noi tifosi che siamo dei perdenti.

  18. chi ancora parla di business e speculazione, andatevi a vedere il nuovo stadio del tottenham (la curva somiglia alla nostra), super commerciale etc, che si può affittare anche per matrimoni e cerimonie varie… allargate i vostri orizzonti, un po’ meno presunzione di sapere tutto, se l’americano ci campa la famiglia con gli investimenti sportivi in paesi che ci lasciano indietro di un bel pezzo, forse sarebbe intelligente lasciarlo lavorare e aspettare i risultati… e sarebbe anche corretto, perché i soldi sono i suoi!

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