Maria Sensi: «La famiglia Sensi continuerà con la Roma? Certo, perché non dovrebbe?»

 
L’Università degli studi di Roma ‘Tor Vergata’, ha conferito il Premio Università di Tor Vergata-Etica nello Sport ad Alessandro Troncon, per anni capitano della Nazionale italiana di rugby e ora membro dello staff tecnico.
 
Inoltre il Corso di laurea in Scienze Motorie ha voluto anche dare un Premio Speciale al Presidente dell’AS Roma, Franco Sensi, per il suo contributo alla crescita e alla diffusione dello sport nella città.
 
La finalità del Premio Università di Tor Vergata-Etica nello Sport è quella di conferire ogni anno un particolare riconoscimento alla personalità che più si è distinta in fatto di lotta al doping, correttezza, impegno sociale e lealtà nel mondo dello sport. Il Premio Etica nello Sport sarà conferito dalla Commissione Giudicante, composta dalle seguenti personalità. Presenti Claudio Toti, Michele Plastino, il professor Antonio Lombardo ed Alessandro Vocalelli ed Antonio Conte.
  
Ore 11.15 – Per la AS Roma arrivano la signora Maria Sensi e il medico Mario Brozzi. Il presidente Franco Sensi non è presente alla premiazione.
 
ore 12.12 – E’ stato consegnato il premio a Franco Sensi, che però è stato ritirato dalla moglie Maria.
 
La signora Maria Sensi, moglie del Presidente della A.S. Roma, Franco Sensi, visibilmente commossa.«Sono stati anni meravigliosi e nostra figlia è al livello del papà. Da 40 anni sono nel calcio con mio marito. Sono sempre stata al suo fianco nelle sue battaglie, quando voleva acquistare il Foggia e poi prese il Palermo perchè voleva riportare il calcio nel sud e farlo con la giusta etica. Non tutti hanno compreso le battaglie di mio marito, adesso c’è mia figlia che è altrettanto forte. La famiglia Sensi continuerà con la Roma? Certo, perché non dovrebbe? Quello che è della società non lo so, io sono solo la moglie di Franco Sensi e una tifosa non ho cariche. Soros? Voi potete parlare di quello che volete, io non parlo perchè prima di tutto non so niente. Il mio pensiero me lo tengo per me».
 
Mario Brozzi, medico sociale della Roma.
«Quando ho incontrato Franco Sensi, mi ha detto di lavorare secondo la legge di Dio e del calcio. I Sensi sono persone rispettose. Noi, come A.S. Roma, abbiamo vinto la medaglia d’oro per correttezza, moralità e pulizia. Lo sport deve essere etico e morale, per noi e per i nostri figli. Non ci dimentichiamo che l’allenatore non è un genio della tattica ma un educatore, quindi deve stare vicino ragazzi. Il prossimo anno ci impegneremo a scrivere il primo manifesto etico del calcio. Il nostro scopo non è di creare Totti in campo ma nella vita. Il premio a Sensi? Abbiamo avuto delle difficoltà in questi anni, ma abbiamo compiuto grandi imprese. Siamo diventati un modello anche di simpatia e di fair play. Il calcio e lo sport saranno sempre riconoscenti a Franco Sensi».

 
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IN TEMPO REALE CON UN INVIATO: JACOPO SONNINO