Marcano: “Vi spiego come gioca il Porto”

ROMA PORTO MARCANO – Ivan Marcano, giallorosso ed ex giocatore del Porto, ha parlato del match di domani che vedrà la Roma affrontare proprio la squadra portoghese, al Match Preview di Roma Tv. Queste le sue parole:
Conceiçao? “Conceiçao è un allenatore molto esigente, che chiede sempre il massimo ai propri giocatori. La scorsa stagione ha vinto il campionato con il Porto, impresa difficile visto che il titolo mancava da parecchio tempo, sta facendo un ottimo lavoro. Conosco il Porto, è la mia ex squadra. Sarà particolare, lo è sempre quando giochi contro la tua ex squadra. Il Porto si basa sul collettivo, non è un insieme di individualità. È una squadra forte, compatta. Molti giocatori giocano insieme da anni ormai. Dovremo fare attenzione più che altro al modo in cui giocano come squadra, più che a chi gioca nel Porto“.
L’assenza di Marega.
Marega è un’assenza pesante, è un giocatore importante per loro, soprattutto negli spazi. È un giocatore veloce e molto forte fisicamente. Penso che il Porto sentirà la sua mancanza. È vero che hanno giocatori altrettanto validi, ma nell’ultimo anno e mezzo ha fatto vedere grandi cose.
Sorteggio fortunato?
Non si può mai dire, ma è vero che che nell’urna c’erano squadre davvero forti. Il tifoso avrà pensato che il Porto era l’avversario più abbordabile, ma non è così perché il Porto è una grande squadra e l’ha dimostrato. Ha chiuso in testa il proprio girone senza perdere neanche una partita, sarà un avversario difficile.
Sul giocare l’andata in casa.
Ho sempre avuto pensieri discordanti a riguardo. A volte ho pensato fosse meglio giocare il ritorno in casa, altre volte che fosse meglio giocarlo fuori. Molto dipenderà dal risultato della gara di andata, vedremo se sarà un vantaggio o meno. In fin dei conti non cambia nulla, sarà importante non prendere gol nella gara di andata, visto che i gol in trasferta valgono doppio. È vero che stiamo subendo molti gol, dobbiamo lavorar di più e meglio. Sarà importante perché a livello realizzativo stiamo andando bene, quello che manca è un pizzico di sicurezza difensiva in più.
Servirà una prestazione da squadra.
Credo non ci sia qualcuno in particolare che possa decidere la partita, dovremo deciderla come squadra. Dovremo provare a essere superiori, dovremo provare a dettare i nostri ritmi e a fare quello che sappiamo fare meglio. Dobbiamo imporci come gruppo piuttosto che pensare che un singolo possa decidere la partita.
La stagione.
Abbiamo avuto periodi positivi e negativi, è stato come le montagne russe, una serie di alti e bassi. Credo che la Roma possa disputare una Champions League come quella dello scorso anno. Sarà difficile, prima di tutto dovremo superare il Porto, ma possiamo raggiungere un traguardo simile a quello dello scorso anno.
Sul momento.
Forse non è il nostro miglior momento, ma abbiamo ben figurato nella fase a gironi della Champions, sono due competizioni diverse col campionato. La Roma ha disputato un’ottima stagione europea lo scorso anno, e sta facendo altrettanto nella stagione in corso. Approcceremo alla gara con una mentalità positiva perché siamo convinti di poter passare al turno successivo.