Il Pagellone – La Roma incorna il Toro. Mourinho risponde a Cassano, l’Empoli e la Salernitana fermano le milanesi
La vittoria della Roma a Torino, la dura risposta di Mourinho a Cassano e tanto altro. Ecco i voti di Paolo Marcacci

MARCACCI PAGELLONE SETTIMANA – Dopo la vittoria di misura ottenuta contro il Torino di Juric, la Roma si prepara ad affrontare una delicata settimana, che la vedrà impegnata prima col Feyenoord in Europa League e poi in Serie A contro l’Udinese. Ecco il pagellone del nostro Paolo Marcacci, dalla risposta di Mourinho su Cassano alla rissa tra De Zerbi e Stellini durante Tottenham-Brighton.
10 Mourinho su Cassano
Nel dopo partita di Torino – Roma arriva il confettino pasquale per Antonio, che da fustigatore passa a fustigato nel tempo di un pugno di parole, pronunciate da Mou con l’aria di chi si diverte un mondo o, se preferite, sta schiacciando un moscerino. Gioco, partita, incontro. E pure Livaja torna nei titoli.
9 Il “cross” di Candreva
Perché era un cross, venuto meglio di qualsiasi altro perché non ha avuto bisogno nemmeno di chi lo sfruttasse. Candreva guardava in mezzo, Onana verso il lungomare di Salerno.
8 L’assist di Luis Alberto
Certe prodezze tecniche non hanno colore, appartengono a tutti quelli che amano un calcio giocato in modo artistico da chi se lo può permettere. Lo spagnolo, peraltro, ha supportato la sua prodezza di tacco con l’intensità profusa per tutta la gara contro la Juventus.
7 Sernicola
Il 2-3 finale molto probabilmente inasprisce la condanna della Sampdoria senza dare reali speranze alla Cremonese, però il gol in extremis è di fattura pregevole, con la parabola di interno tesa e precisa, a “baciare” l’incrocio.
6 Empoli
A San Siro non soltanto il proverbiale pullman davanti alla porta, ma uno strategico intasamento delle linee di passaggio del Milan e una corsa ragionata, volta allo sfruttamento dei ribaltamenti di fronte. Le parate di un grande Perisan fanno parte del pacchetto.
5 Il Napoli senza Osimhen
A Lecce vince, porta via i punti utili all’ avvicinamento del Tricolore e ritrova il ritmo; lo fa però in modo rocambolesco, senza mai dominare del tutto la gara contro gli uomini di Baroni che avrebbero meritato il pareggio.
4 Il turnover di Pioli
Va bene voler ruotare gli uomini in vista di tappe decisive, ma la rinuncia preventiva a Leao e Giroud sfiora l’autolesionismo. Inserirli quando mancano venti minuti al finale di una gara già complicata non è la stessa cosa.
3 Quelli che – La Roma però gioca male…
Bene o male dipende dall’efficacia e dalla redditività del gioco; la Roma a Torino ha vinto una delle partite più importanti e toste della stagione, senza mai consentire ai granata di prendere il sopravvento con la loro proverbiale intensità o il predominio a livello territoriale.
2 La rissa Stellini – De Zerbi
Esportiamo gazzarre e malintesi che sfociano in duello rusticani da coatti anche sulla principale ribalta calcistica mondiale, vale a dire la Premier League. Not Well.
1 Gli striscioni granata contro Belotti
Una intera storia calcistica e più di cento gol andavano preservati da quello che nell’estate scorsa era stato un finale di tensioni e polemiche delle quali il Gallo non era stato certo il principale responsabile.
0 Le parole del tecnico Slot del Feyenoord
Con il clima che c’è alla vigilia di questo quarto di finale di Europa League e con le tensioni (ora disinnescate dai divieti) per l’ordine pubblico, ha parlato di voglia di “vendetta” dopo Tirana. Non di rivalsa, o di forti motivazioni. Di vendetta. Bah…
Paolo Marcacci