ASPRI: “Per Mourinho hanno sempre colpa gli altri, pensi a portare la Roma in Champions”; LENGUA: “Bisogna vincere anche gli scontri diretti”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.
Fabrizio Aspri a Radio Radio Pomeriggio: Le parole di Mourinho le interpreto come titoli di coda, è l’ennesima testimonianza di attacchi diretti che regala ad un ambiente che secondo lui non è degno del suo blasone. Secondo me deve stare più tranquillo e far giocare meglio la Roma, Mourinho ha vinto, ha fatto due finali qui, però poi la Roma che ha giocato bene non la ricordo quasi mai. Un ennesimo messaggio il suo che diventa stucchevole, titoli di coda che secondo me sono troppo anticipati, lui e la Roma devono ancora dare molto. Pensi a portare la Roma in Champions e queste conferenze stampa-show sono noiose al contrario, hanno sempre colpa gli altri. Quelli che non comprano, non parlano. Sono stanco. Al resto si penserà a giugno. Se dobbiamo analizzare solo la conferenza stampa ci mettiamo 5 minuti, è vero ciò che dice Mourinho. Però fa degli attacchi diretti alla società. Mourinho sa di essere un totem, di che altro hai bisogno quando hai lui, di qualcuno che ti protegga? Inutile che ci racconta che Dybala non sarebbe venuto a Roma se fosse stato integro, lo sappiamo, ma se c’è Mourinho ci si aspetta qualcosa da lui che altri non possono fare. Mi aspetto idee che non ha mai avuto. Zalewski magari potrebbe rendere meglio in mano ad un altro? Ci sarà un modo di ritirarlo su, ma non spetta a me trovarlo. La società gli ha dato Lukaku, che altro deve fare, e poi Dybala e Sanches. Non si può preparare la partita stando 90 minuti dietro alla linea del pallone. Di fronte c’è il Lecce, la Roma ha il dovere di trovare un gioco di qualità e di fare risultato. Mourinho o Sarri, chi ha fatto meglio nella Capitale? Avanti Mourinho, anche se Sarri ha fatto bene in campionato.
Maida a Radio Radio Pomeriggio: Una conferenza stampa epocale per quanto riguarda Mourinho alla Roma. Ha attaccato tutti. La Lega, le disponibilità limitate della proprietà, l’atteggiamento della società che non interviene. È evidente che non è contento, queste uscite sono le parole di un uomo che sa già che tra poco sarà da un’altra parte. Mourinho oggi ha detto tutte cose vere, compreso l’attacco fatto alla Lega. Si può criticare quando dice cose sbagliate, ma quando dice cose giuste analizziamole. Il lato oggettivo della conferenza è che la Roma non parla, che non si può giocare con 4 centrali e la difesa a 3, ed è un fatto. lo scopo è nascondere le difficoltà della Roma? Può essere. Ma dice cose vere. Il calendario è bizzarro. Quando hai una squadra senza 5 titolari giocare con due giorni di riposo in meno contro la squadra più forte d’Italia fanno tutta la differenza del mondo. L’Inter è già superiore, la Roma è rabberciata, è normale vada in difficoltà. E lì non sono d’accordo con Mourinho, forse la Roma poteva fare meglio. Dybala penso giochi dall’inizio. Sanches forse lo vedremo titolare a Praga. Quando Mourinho vince è colpa degli avversari scarsi, è così dalla Conference in poi.
Damascelli a Radio Radio Pomeriggio: I paracadutisti sono persone coraggiosissime, precisiamo. Le parole di Mourinho? C’è sempre un problema di calendario. È vero che ci sono situazioni critiche, la Roma avrà due giorni in meno di riposo per il derby. Questo è uno squilibrio. Ma non lo scopriamo all’inizio di novembre. Nessuno discute le qualità di Mourinho, ma non può fare sempre la figura del ‘passante’. Secondo me c’è un accenno sempre al presidente del Napoli. Allenatori e calciatori devono rendersi conto che il calcio appartiene alle istituzioni.
Massimo Franchi a Radio Radio Pomeriggio: Mourinho nelle sue parole corregge il tiro, perché parla subito di rispetto. Mourinho ha iniziato come interprete, poi è diventato un grande allenatore.
Agresti a Radio Radio Pomeriggio: Quando Mourinho parla di status deve rendersi conto che il calcio dei dirigenti in cravatta gli ha dato qualcosa. Prima di fare certi discorsi bisogna riflettere. Se non ti va bene questo mondo ci si può tirare fuori.
Camelio a Radio Radio Mattino: “Ho la sensazione che si possa giocare davanti con Belotti e Azmoun, ieri hanno provato anche il doppio centravanti. Vedo Zalewski troppo assente. La Roma non può più sbagliare e battere quindi il Lecce, poi si può pensare al derby di settimana prossima. Il club deve cominciare a farsi qualche domanda su Dybala, prende tanti soldi e spesso è fuori”
Marcacci a Radio Radio Mattino: “Bove sta facendo il suo, un giocatore il cui dinamismo non è sostituibile vista l’assenza di Renato Sanches. Ha atteso il momento giusto e con grande umiltà è diventato protagonista. Mi auguro che la Roma stia gestendo bene la questione infortuni. Bisogna parametrare quali sono stati gli avversari prima dell’Inter. Qualcosa si era visto dal punto di vista della condizione. In questi giorni si sta lavorando anche sulla compattezza del gruppo. Il derby che sta per arrivare è uno dei più scorbutici degli ultimi anni, simile a quelli di inizio anni ’90. In vista di un match parecchio brutto per Lazio e Roma, bisogna battere il Lecce”
Lengua a Radio Radio Mattino: “El Shaarawy e Dybala dietro Lukaku rappresenta una delle ipotesi contro il Lecce. Bisogna capire la gestione dell’argentino. Adesso non ci sono alibi, hai sprecato dei jolly a inizio campionato come Salernitana e Verona. Non basta vincere contro il Lecce, ma ci vuole l’exploit anche negli scontri diretti”