Manolas e Danilo, leader diversi tra Europa e salvezza

UDINESE-ROMA, IL FACCIA A FACCIA – I 29 gol subiti dalla Roma in campionato, a dispetto dei 42 contati dall’Udinese, contribuiscono alle tante motivazioni che vedono i giallorossi a un passo dalla Champions e i bianconeri a pochi centimetri dal baratro della retrocessione. Protagonisti di un divario statistico simile sono soprattutto i centrali delle due fazioni: Manolas e Danilo.

KOSTAS, L’INVALICABILE CERTEZZA – Con la responsabilità di dover rimpiazzare – e non far rimpiangere – Medhi Benatia, la vita in giallorosso del giovane Kostantinos, detto Kostas, non è mai trascorsa all’insegna della tranquillità. Dopo la prima, rassicurante stagione nella Capitale, l’ex Olympiakos parte titolare anche nella seconda era Garcia, trovando prestazioni sempre all’altezza in Europa e in Italia. Spalletti lo elegge senza particolari noie leader del reparto difensivo: il greco non stona e regala certezze, entrando sempre più nel cuore dei tifosi.

DANILO, STACANOVISTA IMPERFETTO – Con 2248′ giocati, il brasiliano ex Palmeiras è tra i giocatori più schierati della non splendida gestione Colantuono. Il reparto di cui è leader soffre però di poca compattezza e di particolari sofferenze in fase arretrata, contribuendo all’eccessivo numero di reti subite e al lento tracollo nell’attuale classifica. Reduce dal traguardo delle 200 presenze in Serie A con l’Udinese, il classe ’84 vuole festeggiare anche il ritorno ai 3 punti nella cornice del Friuli. Contro la Roma di Spalletti, a caccia dell’ottava vittoria consecutiva, non sarà affatto semplice.

Riccardo Cotumaccio