2 Giugno 2023

Mancini sui social: “La ferita è profonda e fa male. Grazie ai tifosi, siete il nostro cuore pulsante” (VIDEO)

Il difensore giallorosso con un lungo messaggio ringrazia i tifosi ripercorrendo il cammino europeo fino alla finale persa contro il Siviglia

Getty Images

Mancini

MANCINI FINALE EUROPA LEAGUE – A due giorni dalla finale persa contro il Siviglia, Gianluca Mancini tramite il proprio profilo social ha voluto dedicare un lungo post per commentare il percorso europeo vissuto e la delusione di aver sbagliato uno dei calci di rigore in finale. Di seguito le sue parole, accompagnate da un video dei tifosi e la canzone “Sempre per sempre” di Francesco De Gregori:

“Non ci sono altre parole. Ma c’è un mondo intorno a questo, questi Grazie. Grazie alla nostra gente. I nostri tifosi, il nostro cuore pulsante, una cittá intera e una fede senza confini che ha fatto emozionare il mondo. Dalla Capitale a Budapest. Grazie a questo gruppo. Più di una squadra. Una famiglia dove si vince, si perde, si piange e si gioisce sempre insieme. Dal mister ai compagni, dai magazzinieri e a chi c’è ogni giorno dietro le quinte. Grazie, Roma. La ferita è profonda, fa male. Ma il dolore non fa altro che aumentare l’amore per questa cittá, questo club, questi colori. Grazie perché sono orgoglioso di giocare per la Roma. La sua maglia, i suoi tifosi, la sua gente, la cittá. Tutti, dal primo all’ultimo. Ne sarò eternamente grato. Grazie per questo viaggio fantastico senza limiti, vissuto a mille come un cuore solo che ha battuto forte dalla Capitale fino ad ogni angolo d’Europa. Grazie…e sempre forza Roma.”

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2 commenti

  1. Newthor ha detto:

    Bravo Mancini.
    In campo hai dato tutto.
    L’autogol è stato rocambolesco e sfortunato ma non sporca una prestazione fatta di grinta e concentrazione (ed un assist!).
    Hai avuto le palle di battere il rigore, tu che in carriera non ne avevi mai tirati prima.
    Meglio provarci e sbagliare che chiamarsi fuori, come fatto da altri…
    Ora ripartire a testa alta, contro tutto e tutti (in primis Maresca e Mazzoleni che domenica, c’è da scommetterci, faranno di tutto per fare qualificare i gobbi di 💩 alla Europa League)

  2. Federico ha detto:

    Non è questione di dare tutto, è questione di essere pagato da campione e essere quello che vediamo, un giocatore grintoso che per essere titolare ci impone un modulo che ci da svantaggio numerico in tutte le zone del campo.
    Non mi meraviglia l’autogol come a Leicester o quasi come a Tirana.
    Non mi meraviglia quel rigore.
    Un conto è Smalling che è un campione e salva cinquanta palloni a partita un conto è Mancini.
    Siamo da anni a centroclassifica perché i nostri strapagati pilastri sono normali giocatori.
    Mancini Pellegrini e Cristante o Spinazzola sarebbero stati riserve sua nell 83 che nel 2001 che nella prima Roma di Spalletti o in quella di Garcia o Di Francesco.
    Manolas Nainggolan Maicon Pizarro Taddei altri giocatori altri rendimenti altra tecnica.
    ForzaRoma comunque.