LIVE | Attentato a Manchester. L’attentatore un britannico di origini libiche, arrestato il fratello (FOTO)

ATTENTATO A MANCHESTER – Doveva essere un concerto, invece Manchester si è trasformato nell’ennesimo bagno di sangue e terrore. Come riporta La Repubblica.it c’è stata un’esplosione, forse due, o forse un secondo ordigno inesploso. Diciannove i morti confermati, almeno 60 feriti e la polizia ha confermato che si tratta di un atto di terrorismo. Secondo alcuni media, potrebbe trattarsi di una bomba “farcita di chiodi”, mentre per la Cnn sarebbe stato identificato l’attentatore suicida. L’esplosione sarebbe avvenuta poco dopo le 22.30 di ieri sera, alla fine del concerto.
LA CRONACA DEGLI AGGIORNAMENTI:
Ore 18:25 – Il kamikaze autore della strage di Manchester avrebbe un nome: secondo fonti ufficiali USA a farsi saltare in aria sarebbe Salman Abedi, britannico di origini libiche, a quanto pare già noto alle autorità. La polizia britannica avrebbe inoltre arrestato 3 persone, incluso il fratello dell’attentatore.
Ore 12.55 – “Sappiamo che l’attentatore che ha colpito l’Arena di Manchester è un lupo solitario che ha fatto deflagrare un ordigno vicino all’uscita di Victoria station, per provocare morti in maniera indiscriminata. La polizia e i servizi di sicurezza sono convinti che si tratti di un unico uomo ma dobbiamo capire se ci sono complici, e ci vorrà del tempo. I servizi di intelligence ritengono di conoscere identità dell’attentatore ma non possiamo confermarla a questo punto delle indagini”. Così, in una breve dichiarazione alla stampa al termine del comitato Cobra, la premier britannica Theresa May ha annunciato che le autorità sanno chi è stato a uccidere almeno 22 persone, soprattutto teenager e bambini, in un attacco che la stessa May ha definito “più disgustoso e vigliacco che mai”. Si è trattato di “un attacco codardo contro persone innocenti e giovani indifesi”, ha detto la premier, che ha parlato di “molti feriti in rianimazione, tra cui giovani e bambini. Abbiamo visto in azione il peggio dell’umanità ieri sera a Manchester, ma abbiamo visto anche il meglio, ed è questo che dobbiamo ricordare”, ha aggiunto la premier. Lo spirito della Gran Bretagna non sarà piegato dal terrorismo: “i terroristi non vinceranno mai, vinceranno i nostri valori e il nostro modo di vivere”. Un appello a farsi forza di fronte a un incubo che rischia di non finire qui. “L’allarme resta alto – ha spiegato la premier – ed è ritenuto probabile un altro attentato terrorista”. Quasi in contemporanea arriva la notizia di un centro commerciale evacuato, sempre a Manchester, con alcuni testimoni che riferiscono di aver udito una forte esplosione. L’allarme rientra in breve tempo, ma la tensione è altissima. “Ci saranno giorni difficili davanti a noi”, ammette la premier. Nel pomeriggio è stata convocata un’altra riunione del comitato di emergenza britannico Cobra, mentre la May è in viaggio per Manchester per visitare il luogo della strage e per un incontro con il capo della polizia e con il sindaco, riferisce l’Huffingtonpost.
Ore 12.45 – Seondo quanto riferito da IlMessaggero.it, un centro commerciale è stato evacuato a Manchester e alcuni testimoni hanno riferito di aver sentito una forte esplosione. Molte persone sono corse fuori dal centro, secondo i testimoni. Poi sono intervenuti gli artificieri per un pacco sospetto. Poco dopo il centro è stato riaperto. Alcune fonti locali parlano di un fermo. La polizia non ha voluto commentare. Il premier Theresa May ha appena terminato una conferenza stampa sull’attentato alla Manchester Arena dove un kamikaze ha ucciso 22 persone.
Ore 12.00 – Anche Paolo Gentiloni, Presidente del Consiglio dei Ministri italiano, interviene sull’attenatato di Manchester: “E’ attacco a intera Europa. Nessun italiano, avanti con le verifiche. Impegno totale delle forze di sicurezza”.
NEWS/ Attacco a Manchester. Gentiloni: è attacco a intera Europa. Nessun italiano, avanti verifiche. Impegno totale forze sicurezza. pic.twitter.com/KxPlX0MGRL
— Rai Radio1 (@Radio1Rai) 23 maggio 2017
Ore 11.30 – “Per le vittime di Manchester c’è grande cordoglio, perché questi sono atti assolutamente inaspettati. Roma è molto vigilata, siamo tutti attenti. La Prefettura e la Questura stanno lavorando molto in queste ore. Tutti quelli che si devono occupare di sicurezza stanno dando il massimo. Stiamo lavorando per cercare di mantenere la città al sicuro”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Virginia Raggi, a margine del Forum Pa 2017 presso il centro congresso la Nuvola. Stamattina invece il Tweet di cordoglio per le vittime:
Rome stands with #Manchester. Our thoughts go out to all those affected by yesterday's tragedy.
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) May 23, 2017
Ore 10.30 – Non risultano, al momento, italiani coinvolti nell’attentato di ieri sera a Manchester. Nel frattempo il Viminale convoca un Comitato Antiterrorismo.
Ore 9.30 – Il Presidente del Consiglio dei Minisitri italiano, Gentiloni, commenta sul suo profilo Twitter i fatti di Manchester:
Italia si unisce al popolo e al governo britannici. I nostri pensieri alle vittime dell’attacco di #Manchester e alle loro famiglie
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 23 maggio 2017
Ore 8.00 – Sale a 22 il numero delle vittime, 59 i feriti. Ad agire un kamikaze che poi, a seguito dell’esplosione, sarebbe morto. Tutto e’ avvenuto verso le 22:30 di ieri sera ora locale, subito dopo la fine di un concerto di Ariana Grande – pop star americana 24enne, rimasta illesa – quando un boato ha scatenato il panico fra gli spettatori. La struttura, la piu’ grande arena indoor d’Europa, era affollata soprattutto di giovani e giovanissimi, come riporta l’Ansa.
Ore 5.00 – Questo è quanto accaduto allo spettacolo di Ariana Grande, in una Manchester Arena colma di giovani: come riporta La Repubblica.it si parla di un’esplosione, forse due, o forse un secondo ordigno inesploso. Diciannove i morti confermati, almeno 60 feriti e la polizia ha confermato che si tratta di un atto di terrorismo. Secondo alcuni media, potrebbe trattarsi di una bomba “farcita di chiodi“, mentre per la Cnn sarebbe stato identificato l’attentatore suicida. L’esplosione sarebbe avvenuta poco dopo le 22.30, alla fine del concerto.