1 Settembre 2023

Malagò: “Con Lukaku la Roma è più competitiva. Alla Juve non avrebbe ricevuto questa accoglienza”

Romanews.eu

Malagò

LUKAKU INTERVISTA MALAGO – L’arrivo di Romelu Lukaku alla Roma ha colto di sorpresa molti osservatori e addetti ai lavori. Un colpo che permette ai tifosi giallorossi di sognare in grande, dopo un avvio di campionato non straordinario. A parlarne è stato anche il presidente del CONI Giovanni Malagò, noto tifoso romanista, che ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport:

Le parole di Malagò

Il suo amico Francesco Totti ha detto che l’acquisto di Lukaku è importante, ma che la Roma non è da scudetto.
“Diciamo che Lukaku non fa reparto da solo, ma con lui la Roma è molto più competitiva. Probabilmente la Juve viene vista bene per il fatto che non giocherà le Coppe. Ma all’estero, questi discorsi non li fanno. E forse bisognerebbe sfatare certe cose anche da noi: si può far bene in Italia e in Europa!”.

Quanto la intriga la coppia Lukaku-Dybala?
“Nel calcio la gente cerca tante cose, due in particolare: vincere è la prima cosa, veder giocar bene è l’altra. E per fare questo ci vogliono organizzazione e i campioni. I campioni fanno sognare. E fanno sognare di più in piazze, in città, in tifoserie dove non sono abituati a vincere”.

Insomma, meglio che Lukaku sia arrivato alla Roma e non alla Juventus…
“Sotto il profilo dell’entusiasmo, della notizia, della suggestione, direi sicuramente sì. Insomma, a Caselle sarebbe stata possibile l’accoglienza di Ciampino? Non scopro niente di particolare se dico che lì sarebbe stato un giocatore in più, qui è diverso“.

Dunque, Roma è un moltiplicatore dell’effetto Lukaku?
“Le squadre che non hanno vinto 15, 20 o 30 scudetti, vivono di questi momenti, di questi campioni. Parlo della Roma, della Lazio, della Fiorentina, del Napoli, che pure viene da un campionato strepitoso. Altrove, l’obiettivo è quello di confermarsi, di continuare a primeggiare: un approccio diverso, entusiasmante anche quello, anche quello è calcio, ma è diverso. E questa divisione non è soltanto italiana, anche all’estero ci sono questi stati d’animo diversi“.

Sarà all’Olimpico?
 “Sì, poi il giorno dopo un impegno con Giorgio Armani e domenica a Monza. Se si fosse giocato di domenica non avrei potuto esserci“.

E si sente di fare una previsione sul Lukaku che vedremo in questa stagione?
“No, non sul Lukaku che vedremo, su quello che Lukaku sta vedendo. Di certo, l’entusiasmo che lo sta circondando da quando è arrivato qui, non lo rivedrà altrove tanto facilmente…“.

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2 commenti

  1. Fab ha detto:

    Chiacchiere… cerca piuttosto di far rispettare la Roma.

  2. costavi ha detto:

    malagò, sei l’unico romanista che conta nel palazzo. Fatti sentire!! Che vuol dire che la presidenza del CONI è super partes? Anche la FIGC lo è e sono prostrati verso tutti meno che noi.
    Ho visto le pre-convocazioni dei 30 di Spalletti, lui si che non è romanista, anche se noi abbiamo fatto la sua fortuna a tutti i livelli. Nomi che non si possono né vedere, né sentire e mancano Mancini, Spinazzola e Bove che sicuramente la stampa contribuisce ad affossare ma che non sono per niente inferioi a Udogie, Baschirotto, Ricci ecc. E poi tre laziali tra i difensori, ma ha visto quanti gol prende la Lazio. Non ci posso credere: Lazzari, Romagnoli, Casale e l’allegra combriccola toscana Spalletti Sarri e compagnia bella le la ride alle spalle di Josè