Magni: “Senza Totti in campo la Roma rimane ‘zemaniana’?”

28/09/2012 - 21:23

SENTI CHI PARLA…ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu, “Senti chi parla… alle radio”, diventa quotidiana. Ogni giorno, in questo spazio, potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano, raccolti dalla nostra redazione.

(AGGIORNA)

Chiata Zucchelli a Rete Sport: “Dobbiamo ricordarci che domani è Roma-Juventus: è la Roma che gioca contro la Juventus, non sarà Zeman contro Juventus. I giallorossi domani dovranno prima distruggere e poi costruire, visto quanto corrono i giocatori bianconeri. Domani la devi buttare sulla cattiveria e il temperamento”.

Pierluigi Pardo a Tele Radio Stereo: “Il fattore campo può essere un boomerang quando si hanno molte pressioni dalla piazza e dai tifosi, portandoti a subire l’ansia da prestazione. Non so se sia il caso della Roma. Non credo che sia un problema fisico quello della Roma però, ma sicuramente nelle prime tre partite interne della Roma un po d’ansia c’è stata”.

Luca Fallica a Tele Radio Stereo: “La Roma domani avrà le peggiori condizioni ambientali possibili: 45mila tifosi tutti assiepati contro”.

Alberto Mandolesi a Centro Suono Sport: “Le parole di Cobolli Gigli? Se uno si limita a giudicare una persona dalla carta di identità, sarebbe una persona superficiale. Questo discorso vale per tutti gli aspetti della vita”.

Patrick Vom Bruck a Rete Sport: “Dopo aver preso quel gol la Roma si è ritrovata fragile ed è entrata in tilt, ha giocato palle lunghe e ha giocato male. Quella non è la Roma zemaniana”.

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Baldini continua a non convincere in pieno. Se si dovesse fallire anche quest’anno il primo a rimetterci sarebbe lui. Giovinco? Non è un giocatore a livello della Juventus. Penso che a campo aperto in progressione quello che può più far male alla Roma sabato sera è Vucinic”.

Federico Nisii a Tele Radio Stereo: “L’assenza di Pjanic? Al di là del suo rendimento in questo momento è dolorosa. Per quanto riguarda la difesa credo che se Piris non era all’altezza mentale di giocare con la Sampdoria non lo è neanche per la Juve”.

Riccardo Gentile a Rete Sport: “Con la Samp non riesco a capire perché non c’è stato nessun altro cambio a parte quello di De Rossi. Lopez avrebbe potuto metterlo, considerando che ha salvato la partita con il Catania. È un bambino ma che con il Catania ha fatto un numero da adulto. Era lecito aspettarsi qualcosa di più dalla gestione della partite”.

Enrico Maida a Rete Sport: “Rizzoli è un buon arbitro, ha dialogo con i giocatori, è rispettato dai giocatori. Può sbagliare, ma credo sia un buon arbitro”.

Nando Orsi a Radio Radio: “Con la Juve la differenza c’è: la Roma è in programmazione e con grandi difetti. I bianconeri sono squadra già fatta. Se la partita la farà la Roma rischia di prendere l’imbarcata. Se la farà la Juve la Roma rischia di fare il colpo. I secondi tempi? Non credo alla stanchezza, è un’alibi per i giocatori. In avanti non ci sono i calciatori adatti al gioco di Zeman”.

Ivan Zazzaroni a Radio Radio: “Se la Juventus gioca come con la Fiorentina domani c’è gara, dipende più da loro che dalla Roma. Secondo me la partita si deciderà nella ripresa. Pirlo? Non sta giocando bene ma è capitato anche al Milan negli anni passati. L’assenza di Conte non l’ho ancora avvertita. Per quanto riguarda la Roma, penso che è la squadra migliore che Zeman abbia avuto. Ha bisogno però di tempo e non credo che nessuno gli abbia chiesto di vincere lo scudetto”.

Paolo Assogna a Tele Radio Stereo: “Il match di Torino è uno spartiacque anche se una sconfitta non sarebbe drammatica. L’aspetto più grave è che questa Roma non è riconoscibile, non è né carne né pesce. Dobbiamo dargli tempo perché è anche un 4-3-3- un po’ snaturato grazie alla caratteristiche di Totti. Mi aspetto che nella serata più difficile arrivi questo segno di riconoscibilità”.

Paolo Condò a Radio Radio:Juventus-Zeman è una partita che viene giocata da molti anni: le tattiche sono sempre le stesse. La Juve è una squadra molto solida e quadrata che sa esattamente a cosa gioca. Le squadre che hanno fatto punti contro la Roma sono quelle costruite in questo modo. L’Inter invece è ancora un cantiere aperto, non ha quelle certezze di gioco che la Juve ha”.

Franco Melli a Radio Radio:Carrera non parla? La Juve vuole evitare di parlare, polemizzare e di andare a precisare: le precisazioni che vogliono fare le fanno sul campo a differenza di Zeman. Domani può succedere di tutto: Zeman è un allenatore ingiustamente mitizzato però è un tecnico imprevedibile che può far fare alle sue squadre la grande partita”.

David Rossi a Tele Radio Stereo: “Mi fa curiosità che Baldini parli della cultura sportiva italiana troppo legata al risultato visto che poi lui è stato nella Roma di Sensi che mandò via Zeman per vincere con Capello. La Juve? La Fiorentina ha dato un’indicazione molto importante di come si può fermare: dipende dall’atteggiamento e dall’approccio con cui si affronta la Juve”.

Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “Filippi in conferenza? Mi è sembrata una mancanza di rispetto nei confronti della Roma: quasi a dire che questa è una partita che si vince facile e ci mandiamo l’allenatore dei portieri in conferenza. Baldini? Non mi piace pensare che la scelta dello scorso di Luis Enrique sia un magnifico errore. Gli errori non possono essere magnifici. La Juve? Mi aspetto una partita molto forte sul piano dell’intensità da parte loro: si sentiranno forti e protetti e questo li porterà ad esasperare i ritmi. Per i tifosi bianconeri sarà più uno Juve-Zeman che uno Juve-Roma”.
Max Tonetto a Rete Sport (2): “Zeman oggi ha ribadito tutto quello che aveva dichiarato dopo la partita con la Sampdoria rimandando al mittente tutte le accuse su condizione fisica, psicologica e di personalità. Se è soddisfatto vuol dire che secondo lui la Roma è sulla buona strada. Per come la vedo io tra Bologna e Sampdoria la Roma poteva fare anche zero punti”.

Massimiliano Magni a Rete Sport: “Per giocare zemanianamente il ruolo del terzino è importante. È vero che Zeman ha plasmato il modulo su Totti, ma se Totti non dovesse giocare, questa squadra può essere zemaniana? Non so se sia Totti il motivo vero delle modifiche. Bradley? Nel centrocampo ideale di Zeman, dopo 6-7 mesi, non c’è. In conferenza ha detto che lui punta su De Rossi e Tachtsidis, Bradley è terzo dopo Pjanic e Florenzi”.

Max Tonetto a Tele Radio Stereo: “Mi ricordo che dopo il derby, quella con la Juventus era la partita più sentita, in particolare per i romani e romanisti in squadra, anche perché la Juve prima del calcioscommesse è sempre stata la squadra da battere. Riuscire a batterla dà sempre uno stimolo in più”.

Marco Cherubini a Tele Radio Stereo: “C’è una qualità nella rosa, ma il gioco zemaniano non si è ancora visto davvero; la cosa inspiegabile è che alla prima difficoltà la squadra si scioglie. Da un calo così, quasi mentale, che poi diventa anche fisico, la squadra va in difficoltà e non riesce più a risalire. Questo pareggio è peggio di quello con il Catania, perché con il Catania anche se a sprazzi la squadra era rabbiosa, era quasi feroce, poi sbagliava e concedeva spazi, però si è vista una reazione. Con la Samp, invece, dopo il pareggio è rimasto tutto uguale come con il Bologna. La Roma sembra una squadra che non ha ancora capito che deve fare”.

Luca Valdiserri a Rete Sport: Baldini? Il riferimento a Zeman e Totti è un passaggio molto forte. Intanto è la dichiarazione che è stato scelto l’allenatore sbagliato o che è stato sbagliato tenere Totti. Baldini ci dica perché ha preso Zeman. Il boemo ha preso il pacchetto completo perché sapeva che un’occasione così di tornare a Roma non gli sarebbe capitata più.”

Paolo Franci a Rete Sport: “Quello che ha detto Baldini su Totti e Zeman la trovo una cosa banale: non c’era bisogno che ce lo dicesse lui che Totti non è adatto al tridente del boemo. Non credo che nella dirigenza della Roma si sia organizzato il futuro basandosi sulla presenza di Totti”.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Sarebbe stato molto più bello affrontare la sfida di Torino con una Roma con più punti. Questo è ovvio. Però se ci pensate, in questo momento, la partita con la Juve sembra essere una delle ultime chance…Sarebbe pesante se la Roma dovesse incappare in una delle sue giornate storte. Sarebbe pesante lo score di questa mezza squadra”.

Tony Damascelli a Radio Radio: “La Roma è nella stessa situazione della Juventus quando era andata a Firenze. Con una condizione psicologica chiaramente diversa e una classifica diversa da quella della Juventus. A Torino c’è un odio nei confronti della Roma come anche a Firenze nei confronti della Juve”.

Roberto Renga a Radio Radio: “Ora è iniziata la demonificazione di Zeman. Adesso è tutta colpa sua. Io stavo aspettando questo, perchè il grande ombrello era stato aperto. Volevo vedere alla prima sconfitta a chi addossavano la colpa. Purtroppo il mondo della comunicazione non aiuta”.

Sandro a Elle Radio: “Da romanista io mi aspetto di combattere contro tutte e tutti persino contro i mulini a vento. Però contro l’auto-presunzione non ce la faccio. Io penso che a questa Roma non serve nè Jovetic e nè un Modric, per evitare di prendere un contropiede decisivo a pochi minuti dalla fine magari sull’1-1”.

Carmine Fotia a Rete Sport: “Che Juventus-Roma sarà? Molto al veleno. Anche Moggi ci mette il suo, il suo carico. Sarà una partita molto tesa sul piano psicologico. Una partita molto più difficile di come potrebbe essere se non ci fosse questa carica psicologica. E’ sempre stato cosi’. Dai tempi di Liedholm è uno scontro fra due squadre che hanno due modi opposti di concepire il calcio”.

Alessandro Cristofori a Rete Sport: “Non possiamo passare un’intera stagione a criticare Stekelenburg. Ogni qualvolta che l’olandese commette un errore non si può pensare al problema portiere ad un problema di sostituzione di Stekelenburg. E’ lui il titolare della Roma, Zeman ha fatto una scelta. Aspettiamo. Cerchiamo di incoraggiarlo questo ragazzo e non di ucciderlo psicologicamente”.

EFFETTO ZEMAN ANCHE DA MISS PIZZA…si gioca il 4-3-3. Solo per i lettori di ROMANEWS.EU: acquisti 4 pizze a domicilio, ne paghi solo 3 e in omaggio anche 3 lattine di quello che vuoi tu !!!

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