Lutto nel mondo del giornalismo: è scomparso Gianni Mura. Il ricordo dei colleghi, della Roma e della Lega Serie A (FOTO)
GIANNI MURA – È morto Gianni Mura, giornalista e scrittore, dal 1976 storica firma di Repubblica. Mura, 74 anni, si è spento questa mattina all’ospedale di Senigallia (Ancona), per un attacco cardiaco improvviso. La redazione di Romanews.eu esprime le più sentite condoglianze alla famiglia.
Inizia il suo percorso giornalistico nel 1964 come praticante al quotidiano sportivo La Gazzetta dello Sport con direttore Gualtiero Zanetti. Durante il periodo alla Gazzetta lavora dapprima come corrispondente per incontri di calcio di differenti categorie, e dal 1965 viene inviato come corrispondente al Giro d’Italia. Dal 1976 comincia la collaborazione con la Repubblica segue le Olimpiadi di Montreal e nel 1983 diventa membro fisso della redazione. Per tutta la durata del campionato di calcio di Serie A, ha tenuto una rubrica domenicale intitolata Sette giorni di cattivi pensieri. Sul settimanale Il Venerdì si è occupato invece di recensioni eno-gastronomiche insieme con la moglie Paola nella rubrica dal titolo Mangia e bevi. Dal 1998 è stato presidente della giuria del premio L’Altropallone, riconoscimento simbolico sportivo per la pace e solidarietà.
Il ricordo della Roma
Anche la Roma, tramite i suoi profili social, si è unita al dolore per la perdita di Gianni Mura:
L’#ASRoma si unisce al dolore per la scomparsa di Gianni Mura, uno dei maestri del giornalismo italiano
— AS Roma (@OfficialASRoma) March 21, 2020
La nota della Lega di Serie A
La Lega Serie A, a nome di tutte le società, esprime in una nota il proprio cordoglio per la scomparsa di un professionista “sempre in grado di fornire un punto di vista attento e competente alle vicende del nostro mondo”.
Il saluto e l’omaggio dei colleghi e celebrità
Sono tanti i colleghi e le celebrità che in queste ore hanno voluto esprimere un pensiero, tramite i propri social network, per Gianni Mura:
Alessandro Antinelli della Rai su Twitter:
E’ difficile credere che non ci sei più.
I tuoi pezzi. Il tuo gusto per la cucina e per la vita.
2004 in fondo a destra nella sala stampa di Atene.
E ogni giorno a chiedermi ma quanto ne sa? Ma come cazzo fa?
#GianniMura pic.twitter.com/YSs0YNTQAr— Alessandro Antinelli (@AleAntinelli) March 21, 2020
Tommaso Labate del Corriere della Sera su Twitter:
Non c’è più Gianni Mura. Non avevamo buoni rapporti. Per colpa mia, più che sua. Mi dispiace moltissimo. Scriveva come molti di noi avrebbero voluto fare. E lo studieremo e lo ricorderemo. Ciao.
— Roberto Renga ?? (@RobertoRenga) March 21, 2020
Roberto Renga su Twitter:
Non c’è più Gianni Mura. Non avevamo buoni rapporti. Per colpa mia, più che sua. Mi dispiace moltissimo. Scriveva come molti di noi avrebbero voluto fare. E lo studieremo e lo ricorderemo. Ciao.
— Roberto Renga ?? (@RobertoRenga) March 21, 2020
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha fatto pervenire a Repubblica un messaggio di condoglianze a nome di tutto lo sport italiano.
Marco Foroni su Twitter:
Esempio impossibile da imitare, punto di riferimento per tutti noi che amiamo questo mestiere. Che la terra ti sia lieve, Gianni.
— Marco Foroni (@mforok) March 21, 2020
Angelo Mangiante di Sky Sport su Twitter:
Ha raccontato lo sport. Ha scritto le pagine e le storie più belle. Cultura, sensibilità e profondità di scrittura. Un altro giorno triste.
Perdiamo un fuoriclasse.
Ciao Gianni #Mura— Angelo Mangiante (@angelomangiante) March 21, 2020
Gad Lerner su Twitter:
@repubblica Addio #GianniMura, in pista fino all’ultimo. Non eri poi così vecchio, comunque hai ben vissuto e, anche quando brontolavi, hai saputo trasmetterci bellezza. Se, come leggo, è stato un coccolone cardiaco, se non altro diciamo che non ti sei arreso al #Covid_19 pic.twitter.com/zao901cTj7
— Gad Lerner (@gadlernertweet) March 21, 2020
Massimo Caputi su Twitter:
Ci ha lasciati #GianniMura grande giornalista e scrittore. Una persona che ho avuto l’onore e il piacere di conoscere, un vero punto di riferimento per lettori e colleghi. Senza di te ora c’è un grande vuoto. Rip
— Massimo Caputi (@MassimoCaputi) March 21, 2020
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