Lukaku perfetto con il Belgio. Gli arabi tentano alcuni elementi fondamentali della Roma
Tutte le news della giornata giallorossa raccolte per voi in un singolo articolo: buona lettura!
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Il belga ha dominato il match
Riscatto di Romelu Lukaku con il Belgio dopo alcune partite grigie con la Roma. L’attaccante ha dominato la sfida contro l’Azerbaigian valida per Euro2024. In 37 minuti il bomber ex Chelsea ha segnato la bellezza di quattro reti a Bruxelles decidendo in maniera decisiva la sfida. Il classe ’93, al minuto 24, ha anche causato il cartellino rosso di Israfilov che ha dovuto atterrarlo vedendosi sventolare il secondo cartellino giallo del match lasciando la propria formazione in 10 uomini.
Tanti i giallorossi nel mirino della Saudi League
Il contratto di Josè Mourinho è in scadenza e lo Special One a giugno 2024 potrebbe così chiudere il triennio giallorosso. L’allenatore portoghese è nel mirino della Saudi Pro League con uno stipendio faraonico pronto. L’ex mister, tra le altre, di Inter e Real Madrid, preferirebbe però rimanere in Europa in una squadra che giocherà la Champions League. Nel mirino degli arabi anche Paulo Dybala che potrebbe lasciare Trigoria con il pagamento di una clausola da 12 milioni di euro. Un addio potrebbe essere possibile a giugno con l’argentino che attende ancora una chiamata dei Friedkin per il rinnovo.
Un calciatore della Roma pronto per il match contro l’Ucraina
Domani sfida fondamentale per l’Italia di Luciano Spalletti che affronterà l’Ucraina nell’ultimo incontro del girone di qualificazione a Euro2024. Gli azzurri giocheranno a Leverkusen e devono conquistare almeno un punto per staccare il “pass” per la fase finale. Possibilità dal primo minuto per Gianluca Mancini che potrebbe sostituire Gatti nel pacchetto difensivo. Dovrebbero invece partire dalla panchina Stephan El Shaarawy (a segno contro la Macedonia) e Bryan Cristante.
Senti chi…
Si parla di infortuni e del futuro giallorosso nelle emittenti radiofoniche romane. Secondo Fabrizio Aspri a Radio Radio il comportamento dell’inglese e del suo infortunio non è professionale: “Professionalmente ci sono delle regole, in certe situazioni devi essere professionale e disponibile, se non ti curi il dolore non lo risolvi. Il comportamento di Smalling non è piaciuto ad alcuni a Trigoria. Smalling ha fatto degli errori. Se non puoi giocare, ti siedi e valuti la situazione ingaggio”. Per Paolo Marcacci a Radio Radio le questioni sono più ampie: “Smalling non è che non si curi. Lui si cura, ma lo fa in modo strategico secondo le sue scelte. L’infortunio è particolare, ha ricadute ossee muscolari cartilaginee. C’è una questione particolare a monte che induce una soglia del dolore pregiudicante”.