9 Settembre 2023

Sponde, protezione di palla e tiro: contro l’Azerbaigian un Lukaku vivace ma senza gol

Getty Images

Presentazione Lukaku

LUKAKU BELGIO AZERBAIGIAN – La Roma non può che sorridere davanti alla tv. Cercato dopo un minuto e per tutta la gara in verticalizzazione, Romelu Lukaku è uno dei punti fermi del Belgio e lo dimostra anche contro l’Azerbaigian. Fascia da capitano al braccio, gioca con la marcia inseritalotta su ogni pallone che transita dalle sue parti.

Gli bastano 5 minuti per trovare il corridoio che può sbloccare la gara. Riceve palla, la protegge alla sua maniera e con una splendida sponda serve Trossard al centro dell’area, il compagno spara sul palo. Ha senso della posizione, vivacità, potenza spalle alla porta, tutti elementi che fanno ben sperare la Roma che lo avrà guardato davanti alla tv.

Costringe Mustafazade agli straordinari, riesce spesso a sfondare in area anche se raccoglie palla spalle alla porta. Aggira i difensori dell’Azerbaigian abbastanza facilmente, e aggiunge anche il tiro dalla distanza al suo arsenale, riuscendo quasi a sbloccare il match al 25′. Ci mette lo zampino nel gol del vantaggio di 10 minuti dopo. Con caparbietà sradica il pallone dai piedi di Diniyev sulla trequarti e innesca il tiro vincente di Bakayoko, deviato da Carrasco. Nella ripresa cala i giri del motore, è meno sotto i riflettori, anche perchè l’Azerbaigian riparte con energia. Lo ha detto poi il CT Tedesco, Romelu non ha i 90 minuti nelle gambe, esce quindi al 66′ per lasciare posto a Batshuayi.

In generale, resta a quota 6 gol in 4 partite nel Girone F, per un totale di 75 gol in 105 gare in Nazionale. Avrà probabilmente un’altra chance di incrementare il suo score contro l’Estonia, martedì.

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2 commenti

  1. ADAMAS-----ALESSANDRO ha detto:

    Che figura !

  2. Renato ha detto:

    Scialba prestazione del giocatore che fu qualche anno fa. È statico,gioca da fermo e non riesce mai a smarcarsi.