17 Novembre 2023

Lotito e il retroscena sul logo Expo: “Li ho chiamati quattro volte”

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha svelato un retroscena relativo al logo di Expo 2030 che sarebbe dovuto apparire sulle maglie biancocelesti

Romanews.eu

Claudio Lotito

LOGO EXPO LAZIO ROMA – La scelta della Roma di affiancarsi al nuovo sponsor Riyadh Season aveva scatenato una serie di polemiche nel mondo della politica italiana. Su tutti, l’ex sindaca Virginia Raggi, presidente della Commissione speciale Expo 2030, in corsa proprio con la città araba. Un mese fa, la consigliera M5S aveva annunciato che il logo in questione sarebbe presto apparso sulle magliette della Lazio, come risposta alla decisione del club giallorosso di far pubblicità alla capitale rivale. Una decisione che aveva riscontrato disponibilità anche da parte dello stesso Lotito.

Expo 2030, il retroscena raccontato da Lotito

Come riporta La Repubblica, però, tutte queste dichiarazioni non hanno avuto un seguito. La disponibilità era stata totale, come dichiarato più volte dal patron biancoceleste, promettendo di mettere il marchio Roma Expo 2030 sulle maglie biancocelesti della Lazio. “Nessuno mi ha inviato il logo di Roma Expo 2030”, ha detto Lotito secondo il quotidiano. Parole rivolte soprattutto al Comitato promotore: “Li ho chiamati quattro volte, nessuno mi ha risposto. Mica posso mettere un marchio senza l’autorizzazione”. E così per un mese la maglia della Lazio è rimasta vuota, senza sponsor.

Compreso il derby di domenica scorsa, occasione perfetta per esporre la candidatura della Capitale in contrapposizione a quella araba. Un derby nel derby che “qualcuno non ha voluto, forse per non alimentare la polemica con la Roma”. Un mese di occasioni perse per associare ad una delle due squadre della Capitale il nome di Roma, esportando la candidatura anche nella vetrina della Champions League. 

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9 commenti

  1. Fab ha detto:

    Il motivo vero è che non contate una mazza, vi chiamate Lazio e nessuno vi conosce.

  2. Annarita ha detto:

    Totalmente d’accordo con Fab…
    Ma chi li conosce…
    E poi mi viene tanto da ridere a pensare allla loro “maglietta” con scritto sopra ROMA visto che oltretutto evitano addirittura di pronunciarlo, quel nome, sti ridicoli complessati.
    Forse qualcuno più intelligente della Raggi, ha pensato che era meglio soprassedere….
    Altro che Champion, come dice Repubblica..
    Una squadra che si chiama Lazio, vorrei capire quale pubblicità possa fare a ROMA Expo 2030….!!!!????
    Fate ridere!!!

  3. Ivano ha detto:

    La verità è che il marchio su di voi non riconduce a…Roma. Non avete ne i colori ne il nome della città…cazzo volete pubblicizzare….? Solo che non sanno come dirvelo…..😄 non contate una mazza!

  4. j ha detto:

    Siete tutti chiacchiere e logo 😀

  5. guidone ha detto:

    Annatevene afformello insieme alla Raggi e compagnia cantante, manco il consorzio del pecorino riuscite ad avere sulla maglia

  6. Danifisarmonica ha detto:

    La SSLazio con la città di Roma non c’entra nulla: è piuttosto idonea a sponsorizzare una candidatura di Formello per la sagra della caciotta.

    • max ha detto:

      siete dei poveracci megalomani, vi credete sto c@@@o e invece in europa siete famosi per le sberle ed i 7-1 che avete beccato qua e là e ancora vi ridono dietro… in questo siete famosissimi… chapeau