Lotito e il retroscena sul logo Expo: “Li ho chiamati quattro volte”
Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha svelato un retroscena relativo al logo di Expo 2030 che sarebbe dovuto apparire sulle maglie biancocelesti
Romanews.eu

LOGO EXPO LAZIO ROMA – La scelta della Roma di affiancarsi al nuovo sponsor Riyadh Season aveva scatenato una serie di polemiche nel mondo della politica italiana. Su tutti, l’ex sindaca Virginia Raggi, presidente della Commissione speciale Expo 2030, in corsa proprio con la città araba. Un mese fa, la consigliera M5S aveva annunciato che il logo in questione sarebbe presto apparso sulle magliette della Lazio, come risposta alla decisione del club giallorosso di far pubblicità alla capitale rivale. Una decisione che aveva riscontrato disponibilità anche da parte dello stesso Lotito.
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Come riporta La Repubblica, però, tutte queste dichiarazioni non hanno avuto un seguito. La disponibilità era stata totale, come dichiarato più volte dal patron biancoceleste, promettendo di mettere il marchio Roma Expo 2030 sulle maglie biancocelesti della Lazio. “Nessuno mi ha inviato il logo di Roma Expo 2030”, ha detto Lotito secondo il quotidiano. Parole rivolte soprattutto al Comitato promotore: “Li ho chiamati quattro volte, nessuno mi ha risposto. Mica posso mettere un marchio senza l’autorizzazione”. E così per un mese la maglia della Lazio è rimasta vuota, senza sponsor.
Compreso il derby di domenica scorsa, occasione perfetta per esporre la candidatura della Capitale in contrapposizione a quella araba. Un derby nel derby che “qualcuno non ha voluto, forse per non alimentare la polemica con la Roma”. Un mese di occasioni perse per associare ad una delle due squadre della Capitale il nome di Roma, esportando la candidatura anche nella vetrina della Champions League.