Lo stadio della Roma sempre meno centrale per i Friedkin: Scalera lascia ufficialmente il club
ROMA SCALERA FRIEDKIN – E’ ai titoli di coda il rapporto tra Stefano Scalera e la Roma, lo comunica la società tramite una nota ufficiale. I Friedkin avrebbero deciso di fare a meno dell’uomo arrivato la scorsa stagione dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per gestire i rapporti istituzionali alla Roma. Di seguito il testo integrale
Il comunicato
AS Roma comunica che, dal 1° gennaio 2022, Stefano Scalera lascerà l’incarico di External Affairs Director per rientrare al Ministero dell’Economia e delle Finanze.
La società ringrazia il dirigente per il costante impegno profuso e per i significativi risultati raggiunti in meno di un anno di lavoro nel Club e gli augura le migliori fortune per il prosieguo del suo percorso professionale.
“Ringrazio la AS Roma, la mia squadra del cuore, che continuerò a seguire con la passione del tifoso di sempre”, ha dichiarato Scalera.
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Il nuovo stadio non è una priorità
L‘ex numero due del gabinetto del Mef avrebbe dovuto occuparsi soprattutto del nuovo stadio. Ma con il progetto divenuto meno interessante per i tycoon americani proprietari del club giallorosso, sarebbe passato in secondo piano anche il ruolo di Scalera. I proprietari a stelle e strisce avrebbero così deciso di approfittarne per tagliare qualche costo.
Scalera torna a occuparsi di economia
Secondo quanto apprende Romanews.eu, nelle prossime ore una nota della società potrebbe chiarire i motivi dietro il divorzio anticipato tra Scalera e la Roma. L’ormai quasi ex Head of Government Relations dell’AS Roma, infatti, è un dirigente generale del Mef in aspettiva, molto stimato, e sarebbe stato richiamato al Governo per ricoprire un nuovo prestigioso incarico per occuparsi della messa a terra del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Scalera non potrebbe esimersi dal ritornare presso la sua casa madre. L’addio potrebbe consumarsi a partire dal 1° gennaio 2022.
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Ma è chiaro che si resta all’Olimpico
Se fosse vero, inviterei i Friedkin a vendere la Roma agli sceicchi…
Magara
Dunque leggendo l’articolo capisco esattamente il contrario del titolo 😀 ossia:
– Scalera viene richiamato al Governo per gestire qualche miliardo di euro
– Scalera dice ovviamente di si a Draghi e saluta i Friedkin (in senso buono ovviamente, ubi major…)
– I Friedkin non cambiano la loro politica sullo stadio (che non conosciamo cmq)
– I giornalisti sparano ognuno la sua 😀
Forza Roma sempre!
Bravo guidone, analisi più che corretta.
E con ForzaRomaSempre hai risolto il problema.
Solito via vai di dirigenti e risultati sul campo penosi, rispetto a Pallotta è cambiato solo che anziche fare plusvalenze regaliamo giocatori.
Quando le partite andranno deserte si costruirà il nuovo stadio.